SIAMO SERIAMENTE PREOCCUPATI

Troppi segnali ci dicono che l'invenzione della Padania si sta inverando in maniera allarmante. Dalla farsa delle ampolle di acqua purissima del Dio Po, all'inizio della tragedia con la prestabilita dichiarazione di indipendenza della nazione Padania il 14 settembre a Venezia, passando per le "gloriose gesta" dei Serenissimi, del referendum con milioni di firme, dei gazebo di solidarietà militante con gli indipendentisti di san Marco.

Ci sono tutti i sintomi per un incosciente smottamento societario verso un micronazionalismo simile a quello che ha segnato di lutti e guerre la ex Yugoslavia, a due passi da casa nostra. Un tragico nazionalismo paesano fondato sull'odio verso gli stranieri, i meridionali, i diversi, che si è radicato nell'egoismo economico e nella rottura della solidarietà nel territorio e nei posti di lavoro, che propone una società divisa per caste, fatte di cittadini di serie A B C...con diritti e possibilità diversificate.

Una nazione benedetta dal Dio Denaro, altro che Dio Po !!!

In questo sfondo, le scelte politiche, economiche e sociali del governo Prodi, supportato da un compiaciuto gioco di melina dei sindacati confederali, hanno facilitato e hanno offerto motivazione alle rivendicazioni del "popolo dei produttori padani". Infatti con la destrutturazione del mercato del lavoro (lavoro in affitto, contratti di ingresso, contratti territoriali ecc.), e con la criminalizzazione di interi strati sociali assimilati a parassiti (pensionati, dipendenti pubblici, disoccupati, immigrati), e con l'agitazione di continue emergenze (aggancio all'Europa, extracomunitari, mafia ecc.), il governo Prodi ha distrutto la vecchia costituzione materiale, (altro che i tempi della Bicamerale!), e minato alla base il rapporto di eguaglianza nella convivenza civile, nella sconsiderata rincorsa agli interessi degli imprenditori nel libero mercato globalizzato e delocalizzato.

E' ora di mobilitarsi ed attivarsi per fermare questa pericolosa deriva razzista, nazionalistica e schiavistica! E' nel buio che si riesce a sognare!!

E' possibile una forma societaria fondata sulla solidarietà, sul diritto a una vita dignitosa per tutti, contro ogni tipo di esclusione!!!

Per questo aderiamo al Meeting europeo del 12,13 e 14 settembre a Venezia.

Per questo partecipiamo alla Manifestazione del 13 settembre a Campo S. Stefano,Venezia, indetta dai Centri sociali del Nordest, associazione !Ya basta!, Rete antirazzista, i Verdi, il Manifesto, Rifondazione Comunista, con l'adesione di molte strutture dell'autorganizzazione sindacale e sociale.

Associazione Difesa Lavoratori

federata allo SLAI- cobas


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