» lunedì, 16/09/2024

La Terra di Nessuno è anche NOSTRA!

Abbiamo appreso con rabbia e sgomento dello sgombero vergognoso del CSOA Terra di Nessuno di Genova (TDN) , uno degli spazi sociali autogestiti più storici in Italia, sulla soglia dei 25 anni di vita, una vita ricchissima di lotte e  condivisioni attraversate da tantx di noi.

 

Poco più di un anno fa, dopo 24 lunghi anni di occupazione ed autogestione, fatta di momenti di gioia, di lotta e di libertà, al CSOA Terra Di Nessuno arriva un’ingiunzione di rilascio inaspettata; dal messaggio, per alcuni, indiscutibile: questo spazio va sgomberato e al suo posto va tirata su una discarica.

Dopo lo sconcerto iniziale dovuto alla beffa, oltre al danno, di veder paragonato uno spazio di vita e socialità come il TDN ad uno di ristagno quale una discarica, il collettivo si è mosso per andare a fondo alla questione, partendo dalla mobilitazione, avvenuta insieme alle realtà del nostro quartiere, il Lagaccio, contro questa idea folle di infilare un’isola ecologica nel bel mezzo di un’area verde che ospita, oltre al TDN, i campi sportivi, un’area sgambamento cani, una bocciofila e che si adagia ai piedi del parco naturale del Peralto. 

 

Sono state raccolte insieme centinaia e centinaia di firme, parlando con gli abitanti del quartiere e, nonostante le differenze tra le diverse storie è emersa cristallina la convinzione di tutti in merito alla questione: un progetto del genere è uno schiaffo a tutti coloro i quali da anni chiedono più servizi e una migliore qualità di vita al Lagaccio.

E mentre i mesi andavano avanti, e piano piano entravamo in questo disastroso periodo emergenziale, senza mai ricevere comunicazioni in merito ad effettive evoluzioni del progetto di municipio ed AMIU, il TDN ha continuato le sue attività, fino a quando si è potuto con i concerti, con l’orto sociale, l’area canina, le assemblee e le collaborazioni con altre realtà.

E poi lo Sgombero, che vorrebbe cancellare tutto con le ruspe della speculazione tossica di una politica marcia fino al midollo, ma la storia non ci cancella: 25 anni di lotte bruciano ancora, e il nostro dovere è raccontarle a chi è arrivato dopo.

 

Il Lab57, Laboratorio Antiproibizionista, prima di approdare a Xm24, mentre viveva e lottava all’interno del Livello57 di Bologna, ha organizzato decine di Street Parade Antiproibizioniste in tutta Italia, spesso con la presenza proprio del TDN.

Una delle più clamorose fu proprio a Genova nel 2000,  per la contestazione avvenuta in occasione della conferenza nazionale sulla diffusione di sostanze psicotrope, interrotta e attraversata dalla piazza antiproibizionista guidata da Don Gallo, una guida antifascista per tutti noi. 

Il Csoa Terra di Nessuno è stato fondamentale per l’organizzazione di queste giornate storiche che hanno visto la nascita di un movimento nazionale chiamato non a caso MDMA (Movimento Di Massa Antiproibizionista), che con carri armati di musica elettronica e allestimenti inequivocabilmente antiproibizionisti, hanno paralizzato le camionette della celere fino ad approdare al palazzo della Conferenza Nazionale sulle  droghe. Qui l’intervento del fascista Gasparri fu interrotto dall’ingresso in sala stampa di un cannone di cartapesta lungo 3 metri, per dare luogo mezz’ora dopo, alla prima dimostrazione in diretta Rai del  test colorimetrico di un campione di anfetamina, che da alcuni anni il Livello57 aveva portato in Italia dall’ esperienza olandese.

E fu sempre a Genova, nel 2014, sempre fianco a fianco col TDN, dopo un lavoro di confronto nazionale durato mesi, con giornate densissime di incontri e condivisione di saperi,  abbiamo ultimato la stesura e presentata la prima Carta dei diritti delle persone che usano sostanze (https://lab57.indivia.net/2014/05/27/carta-dei-diritti-delle-persone-che-usano-sostanze-genova-2014/) in occasione della Conferenza nazionale Nel solco di Don Andrea Gallo per una nuova politica sulle droghe, dedicata alla memoria di Don Gallo, scomparso un anno prima, che fa parte della vita e dalla storia del TDN.

 

Questi sono solo due fiammate in una storia di decenni di lotte del TDN, l’elenco potrebbe continuare a lungo, la lotta non si può cancellare con uno sgombero vile ed infame, lo sappiamo fin troppo bene noi dopo il Livello57 e Xm24. Proprio nelle ore dello sgombero del TDN, a Bologna c’è stata una mobilitazione cittadina partita con una biciclettata e finita in una splendida TAZ, portando alla momentanea riappropriazione pubblica dell’ Ex Caserma ex Caserma Sani all’interno la Rete per gli Spazi Pubblici D-i-ritti alla città”(https://dirittiallacitta.noblogs.org/).

 

Avremmo voluto essere per le strade di Genova al fianco del CSOA Terra Di Nessuno per reclamare spazi di autogestione ora e sempre, ma di sicuro la lotta non finirà né oggi né domani perché 

LA TERRA DI NESSUNO È ANCHE NOSTRA!!!

 

 

Lab57 – Laboratorio Antiproibizionista Bologna

Xm24 – Spazio pubblico Autogestito

 

Check Also

Oggi non c’è sole intorno a me… Ciao Sasà!

“Mi ricordo quei baffi d’argento, che li porta soltanto Sasà, se ci penso divento contento, …