“Mi ricordo quei baffi d’argento, che li porta soltanto Sasà, se ci penso divento contento, e il mio cuore comincia a saltar!”
Giovedì 27 Ottobre 2022 ci ha lasciato Sasà, amico, compagno e soprattutto vecio del Livello57 e di XM24. Tra un caffè in roulotte e un giro ad aprire porte di cui solo lui aveva le chiavi, lo ricordiamo commossə tuttə insieme. In questa pagina raccogliamo testi, immagini e video della sua vita brontolona, generosa e libera.
Il funerale si terrà mercoledì 02/11/2022 (il giorno del suo compleanno), camera ardente dalle ore 8.30 alle 9.30 presso la camera mortuaria dell’Ospedale Maggiore, arrivo al Cimitero della Certosa alle 9.45.
Appuntamento per un ricordo collettivo sempre mercoledì 02/11, dalle 18.00 al parchetto dietro XM24.
***pagina in aggiornamento per altri materiali***
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La poesia del Gatto
In questo giorno del creato Sasa se n’è andato
Che il beato vada ad incontrare
Un mio dolce sperare buon viaggio Sasa ancor ti andrò a pensare.
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Alcune mattine è veramente semplice svegliarsi altre non vorresti più uscire dalla tua tana. Hai gli occhi pesanti, la testa ingombra di pensieri che suonano come il centro di un incrocio di Beirut a mezzogiorno. In questi giorni devi trovare uno spunto per sollevarti dal sonno, perché anche se magari sei in piedi e giri per casa rimani incollato con un filo invisibile al mondo dei sogni che in qualche modo ti mantiene intrappolato alla non realtà. Lo spunto può essere un invito a prendere il caffè, la voglia di terminare la giornata con qualcosa di interessante fatto, il richiamo del bosco o anche il freddo gelido, quello di una persona a cui non pensavi spesso e che ora si aggiunge nella lista delle persone che ogni giorno ti mancano. Non ti ho mai dato le chiavi del mio cuore, non le avevo, non sapevo nemmeno di avercelo un cuore; tu le avevi già come praticamente ogni chiave di cui avevo bisogno, e un giorno me l’hai prestate brontolando per lasciarmi fare una copia che potessi utilizzare.
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Il ricordo di Zic – Zero in condotta
https://zic.it/ciao-sasa/
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xm24 era uno spazio che non si capiva mai dove iniziasse e dove finisse, un organismo di centinaia di persone, alcune che tornavano dopo anni, altre che si aggiungevano, altre che se ne andavano. Stanze nei sotterranei che ogni tanto scoprivi e saltavano fuori collettivi defunti o nuovi.
Ecco in tutta questo labirinto senza tante regole, in questo groviglio di stanze e chiavi solo una persona sapevi che avresti trovato per aprirti le porte, una persona che era sempre lì e con tutte le chiavi, questa persona era Sasà, che con fare spesso scorbutico (anche perchè tutt lo stressavano), alla fine non ti lasciava mai solu, alla fine un modo per aiutarti lo trovava sempre.Sasà dopo lo sgombero del 2019 non ha più ritrovato la sua casa (se non forse per quei due mesetti potentissimi in ex Caserma Sani), e tutt sappiamo quanto ne ha sofferto, una persona abituata a vivere in mezzo alle persone, a vivere dentro i centro sociali (prima livello57 e poi xm), dai primi anni 90.Ciao Sasà
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Ci abbiamo messo un annetto buono… io a bucare la tua scorza da vecchietto scorbutico e brontolone e tu la mia pavida timidezza iniziale. All’inizio il nostro rapporto si limitava a io che ti chiedevo dove stavano cose e tu che prima provavi a nicchiare poi mi facevi strada e aprivi porte e armadi. Tu che entravi in cucina a chiedermi cosa stavamo cucinando e io che scoperchiavo pentole e padelle, provando a convincerti che non era vero che, come dicevi tu, la pasta biologica sapeva di banana.
Come ho capito a fondo in quegli anni condividere un pasto è un atto politico, un buon modo per conoscersi, cospirare e passarsela bene insieme. E io te e tantə altre ne abbiamo condivisi parecchi di pranzi e cene a Xm.
Quando sei rimasto senza la tua e la nostra di casa è stato difficile per tantə ritrovare un senso al nostro agire.
È stato molto difficile aiutarci e stare vicini come prima. La tua testona di legno sicuramente non ha aiutato. Ci siamo visti poco ma sentiti abbastanza spesso. Potevi fare meglio e potevo fare meglio.
Mi ha fatto molto male non essere riuscito a vederti un’ultima volta, ma è stato incredibile e struggente che tu te ne sia andato ascoltando le nostre voci in radio.
Tu non eri solo in quel momento e noi nemmeno.
Ti voglio bene Sasà.
Chi ha compagnə non muore mai
stem
Protagonista del video di Aspettando il sole, Neffa e i messaggeri della Dopa.