Il libro fa seguito a Il sole dell’avvenire. Vivere lavorando o morire combattendo, ma può essere letto in forma autonoma. In questo secondo capitolo della sua nuova saga (Il Sole dell’Avvenire) Valerio Evangelisti continua a seguire le vicende di alcune famiglie emiliano-romagnole attraverso i grandi cambiamenti che investono la regione, e lItalia intera, in un arco temporale che va dal 1900 al 1920.
Sono anni densi di eventi:
Dall’affermarsi del movimento operaio, cooperativo e socialista, con le sue varie anime e tendenze, ai grandi scioperi generali promossi dai sindacalisti rivoluzionari; dalle imprese coloniali alla Settimana Rossa del 1914;
Dalla prima guerra mondiale al biennio rosso 1919-1920, fino al primo affacciarsi dello squadrismo fascista.
Se nella parte iniziale della vicenda si insisteva sulla trasformazione di un territorio, da malsano in prospero e produttivo, in “Chi ha del ferro ha del pane” l’autore pone l’accento sul mutamento dei rapporti politici e sociali. Indirizzato a governare e risolvere l’enorme problema nato dagli assetti economici: la tragedia della disoccupazione e della precarietà.
Attualmente Evangelisti sta lavorando al terzo volume della trilogia. Il sottotitolo provvisorio è “A conquistare la rossa primavera”. Sarà pronto nel 2015.
h 19:30 Aperitivo
h 20: Cena sociale
h 21 Presentazione
Interverranno:
Valerio Evangelisti (autore del libro)
Salvatore Panu (fisarmonica e voce)
Dalle 19:30 aperitivo con i vini di GustoNudo-Vignaioli Eretici
Dalle 20:30 cena popolare bio vegan
Ore 21:00 presentazione del libro “Sentieri Proletari. Storia dell’Associazione Proletari Escursionisti” di Alberto Di Monte.
Ore 22.30 Bj Jazz Gag in concerto, jazz noise da Bologna
“Sempre più in alto per una nuova umanità”, questo il motto di Ape, associazione nata a Lecco, Milano ed Alessandria i primi anni del ’900. Prima associazione sportiva proletaria ed antialcolica di chiaro orientamento socialista che rivendica il diritto allo sport non solo per un’elite borghese, ma per tutti e tutte. Una storia lunga un secolo, interrotta, solo apparentemente, dalle leggi liberticide del ventennio fascista, durante il quale gli apeini si arruolarono tra le file dei partigiani, nascosti sui monti del territorio lombardo. Oggi Ape rivive grazie ad un gruppo di ragazzi e ragazze, portatori sani dei veri valori che contraddistinguono l’andare in montagna e custodi preziosi di certe modalità con cui la montagna va vissuta ed amata. Una resistenza fatta, oggi come allora, di autogestione e partecipazione attiva di tutti e tutte, fatta di accoglienza ed integrazione, fatta di un modo di intendere la montagna antiautoritario, antifascista ed antiagonistico; la cui ambizione quindi non diventa la vetta in sé, ma la gioia di raggiungerla e il benessere fisico e mentale. Nostro e dei nostri compagni. Di cordata e di vita. Un autentico e sano modo di intendere il mondo verticale in modo davvero orizzontale.
Ecco, l’APE è proprio questo: la più alta espressione di una società orizzontale nella più alta espressione del mondo verticale.
Dalle 19:30 aperitivo con i vini di GustoNudo-Vignaioli Eretici
Dalle 20:30 cena popolare bio vegan
Ore 21:00 Warmup HackIT0x12: Autodifesa digitale con ippolita.net
Seminario (e possibilmente laboratorio) con esercizi di autodifesa neuro-digitale. Come si fa a convivere con i dispositivi digitali? Si possono usare senza essere usati? Siamo sotto controllo, senza via d’uscita? E la politica? Siamo dipendenti dal digitale? Posto che individui e collettivi secondo noi dovrebbero tendere alla libertà e non all’apertura (nel 2005 scrivemmo in merito Open non è Free), poiché nel quadro del digitale siamo immerse in un mondo di strapotere e dominio commerciale, quali sono le tattiche per fare autodifesa senza entrare nella dinamica militarista di attacco-difesa? Come crescere in maniera co-evolutiva con gli strumenti digitali?
Venite con i vostri dispositivi, e con le vostre domande
Hackmeeting 2015
> Napoli 19-20-21 giugno
http://hackmeeting.org
20,00 Cena di autofinanziamento con i prodotti del mercato di Campi Aperti, in collaborazione con Eat The Rich
21,30 Presentazione del sesto numero dell’Illegante, giornale autoprodotto dalla scuola che avrà come tema un’indagine sul cibo a Bologna, in particolare si è indagato il lavoro di Campi Aperti, Genuino Clandestino, Gas, rete Eat The Rich.
22 Concerto dei Play for Food, ensembIe nato dall’incontro di musicisti eterogenei uniti dall’esperienza del Laboratorio Sociale Afrobeat che persegue una propria ricerca a partire da brani di matrice africana e afro-latina, mescolando groove e battiti con intrecci narrativi disparati
Cosa è l’Illegante?
L’idea dell’Illegante nasce 4 anni fa, da un errore emerso a lezione. Noman nello scrivere la parola “elegante” riferendosi alla volontà di parlare in maniera elegante, di andare oltre il vocabolario di base per apprenderne uno più forbito, ha finito per mescolare “elegante” alla parola “illegale”.
L’Illegante è la traccia di un percorso di scrittura collettiva e partecipata su tematiche che riguardano da vicino lo spazio della scuola e la realtà che condividiamo.
Il progetto alla base dell’Illegante e della Scuola di Italiano con Migranti è infatti quello di costruire forme comunicative che permettano ai migranti di interagire con la realtà in una posizione paritaria e soggettiva, che sia espressione della propria singolare identità.
Perchè l’inchiesta sul cibo a Bologna?
Il progetto politico della Sim impone di non confinare la didattica tra le quattro mura della scuola, ma di guardarsi attorno e collegare il proprio percorso alle rivendicazioni che attraversano la città e la realtà in cui viviamo. Perchè allora non partire dallo spazio che circonda la scuola? dai soggetti e dai gruppi che si muovono in quello spazio, dal mercato che anima Xm il giovedì pomeriggio…?
Interrogarci sul cibo e sulle forme e i significati che assume nel contesto di un capitalismo che si tinge di verde e che si riappropria di principi come la sostenibilità alimentare ci sembrava un tema che riguardasse tutt*, e abbiamo voluto parlarne attraverso le voci e i soggetti di chi fa del cibo una forma di resistenza, di chi rivendica un mangiare “elegante” accessibile a tutt*.
Gli articoli, le interviste, le recensioni,le ricette presenti nell’Illegante sono il frutto del lavoro in classe e fuori dalla classe, in cui abbiamo raccolto materiali, spunti, riflessioni, critiche e perplessità…
per i numeri precedenti dell’Illegante:
imxm24.noblogs.org/
Dopo alcuni anni di silenzio rinasce a Bologna una rete di scuole di italiano con migranti (Resim). Costituitasi recentemente per iniziativa della Scuola Italiano Migranti di XM24 e della Scuola d’italiano Aprimondo, la rete si propone di creare legami e occasioni di riflessione condivise tra le persone che attraversano i mondi, diversi e particolari, delle scuole di italiano. Dal suo complesso punto di osservazione, Resim, considerando il contesto della didattica e quello più ampio della società, affronta le questioni politiche che riguardano il rapporto con i migranti e prende posizione su una scala di problemi di varia proporzione, dal locale al nazionale.
Insieme allo Sportello medico-legale di XM24, Resim propone, per domenica 28 giugno in piazza san Francesco, un momento pubblico di condivisione di esperienze, di dialogo e scambio sui temi della migrazione e dell’accoglienza, come gesto di opposizione alla mistificazione giornalistica e al razzismo di Stato che occupano monoliticamente lo spazio mediatico.
La piazza ospiterà, a partire dalle 17, attività che uniscono pratiche di socialità orizzontale e partecipata al desiderio di offrire informazioni non viziate da ideologie di potere e interessi speculativi. Il corollario in forma illustrata sarà l’esposizione delle tavole di Pietro Scarnera e Mattia Moro, di Graphic News (http://graphic-news.com/), mentre a seguire, dalle 19, si svolgerà un dibattito in cui Luigi Monti, direttore della rivista “Gli Asini”, Giorgio Simbola (Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo) e le scuole di italiano condivideranno il proprio bagaglio di storie e vissuti in rapporto all’attuale macchina dell’accoglienza, un dispositivo coercitivo che relega il richiedente asilo nella condizione di assistito e lo priva della libertà di autodeterminarsi. Le esperienze delle occupazioni, dell’autogestione e del confronto all’interno delle scuole rappresentano un esempio rilevante per provare a pensare un altro sistema di accoglienza. Al termine del dibattito, la cena costituirà la conclusione conviviale della giornata.
Qui sotto il programma in sintesi:
h. 17: esposizione delle tavole di Pietro Scarnera e Mattia Moro, di GraphicNews (http://graphic-news.com/). Attività e giochi sul tema dell’accoglienza
h. 19: la rete delle scuole di italiano con migranti (Resim) e lo sportello medico-legale di XM24 incontrano Luigi Monti (direttore della rivista romana “Gli Asini”) e Giorgio Simbola (Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo).
h. 21: Cena
Resim – rete delle scuole d’italiano con migranti Bologna
Sportello medico legale di XM24
-SCIOGLIERE IL GHIACCIO // NUTRIRE LA FIAMMA-
Genova, 21 luglio 2001 – Bologna, 11 giugno 2017 – Hamburg, 7-8-9 luglio 2017
Bologna, 21 Luglio, 2017 :il Collettivo FRIGOTECNICHE è fiero di presentare ancora una volta un infuocato appuntamento musicale. Perchè la musica underground è la nostra voce, il nostro linguaggio, il nostro mezzo di unione e solidarietà. Perchè nella ricorrenza del 21 Luglio 2001 si tracci una linea comune con le tre giornate quì sopra descritte, accumunate dall’esprimere l’urgenza di un cambiamento radicale ed un desiderio di liberazione che ha attraversato ed attraversa le città ed i cuori di tante e tanti che in una società che ci vorrebbe impauriti e silenti decidono di non abbassare la testa. Perchè si ricordi il passato, perchè si guardi al presente, sempre al fianco di chi non si arrende ! Perchè la fiamma del nostro amore, della nostra passione per la musica e per un desiderio di libertà, nello sciogliersi del ghiaccio in questi tempi torridi, continui ad ardere sopravvivendo a noi ed allo scorrer del tempo.
Ancora una volta decidiamo di farlo a XM24, casa nostra e vostra, che resta dov’è, in Autogestione.
DALLE 20.00:
CENA rigorosamente VEGAN! benefit per i recenti fogli di via bolognesi e per gli arrestati di Hamburg.
DALLE 22.00 (Puntuali come Padre Pio nei momenti peggiori, pedalare e supportare tutte la bands ! ):
LIVE:
-ICEPICK- (experimental electro-acoustic) da VENEZIA
https://icepickexperimentaltrio.bandcamp.com/releases
-CANI DEI PORTICI- (instrumental/ noise/ post hc/ barks) da BOLOGNA
https://canideiportici.bandcamp.com/album/due-2
-LLEROY- (noisey grungy mudcore veterans) da BOLOGNA
https://lleroy999.bandcamp.com/
-END OF A SEASON- (post hc veterans) da REGGIO EMILIA
https://endofaseason1.bandcamp.com/
..ancora una volta : FOR PASSION, NOT FOR BUSINESS !!!
Genova, 21 luglio 2001 : nell’ultima giornata di contestazione ai processi di globalizzazione ed ai ” grandi 8 ” che ne simboleggiano gli interessi economici e di potere, un fiume in piena di manifestanti attraversa nuovamente la città di Genova. La voglia, la necessità di comunicare l’urgenza di un profondo cambiamento sociale è tanta ed esce dalle menti e le gole di tantissime persone, apparentemente molto diverse fra loro. Altrettanta è la rabbia, aumentata sensibilmente dalle angherie subite nelle precedenti giornate di lotta (impossibile dimenticare le cariche, i pestaggi,la violenza dei giorni scorsi, per non parlare delle torture subite da coloro che sono stati fermati e portati nella caserma Bolzaneto), fino a raggiungere il culmine dopo l’ assassinio di Carlo Giuliani, avvenuto il giorno prima. Ci sono scontri e nonostante la narrazione dei media ufficiali e di chi vuol dividere fra manifestanti ” buoni e cattivi” a parteciparvi sono individualità e gruppi fra loro diversi, perchè in gioco c’è la libertà, il futuro di tutte e tutti. Verso sera, alcuni manifestanti e giornalisti si recano, per riposarsi, alla Scuola Diaz, occupata. Il loro sonno verrà interrotto da una delle più feroci irruzioni poliziesche di cui si ha memoria : il bilancio è di 93 arresti (poi rilasciati per l’evidente mancanza di prove a supporto delle accuse a loro carico) e 63 feriti, alcuni in modo molto grave. Nel frattempo viene sgomberata anche la Scuola Pascoli, da dove spariranno parecchi documenti che in quei giorni erano stati raccolti e compilati per narrare i fatti di quei giorni. Ad oggi, con l’accusa di ” devastazione e saccheggio”, circa una decina di persone sta ancora pagando con la reclusione l’aver preso parte a momenti di manifestazione del dissenso e di contrattacco, cui presero parte milioni di persone, scrivendo pagine di una storia lungi dall’esser finita.
Bologna, 11 giugno 2017 : nella giornata culmine del G7 Ambiente, la città felsinea subisce l’apice di un processo di militarizzazione ” preventiva” e di una strategia della tensione (che passa anche dall’espulsione di alcune persone presenti in città, colpevoli non dell’aver compiuto reati, ma dell’essere riconosciute come attiviste politiche, alcune anche perchè fermate vicino ad XM24 ) che ne deturpa il volto, instillando ansia e paura nei cuori di chi la vive. La mole e l’invadenza dell’apparato poliziesco e militaresco coinvolto è sicuramente più adatto a una zona di guerra, piuttosto che al pacifico corteo che attraversa le zone accessibili del centro cittadino, il quale lancia comunque un messaggio : ciò che riguarda la Terra, riguarda le nostre vite e a decidere per esse non possono certo essere pochi rappresentanti del potere costituito, certamente più vicini agli interessi del capitale e del neo-liberismo (mostri dall’ipocrita facciata sempre più ” green”, a discapito di cosa realmente succeda fuori dai palazzi del potere e dagli uffici dei businessmen..) che al benestare del pianeta e di chi lo abita ! Nel frattempo, alcune individualità fra loro diverse, ma unite dalla stessa volontà di creare spazi di libertà, decidono di liberar dalla polvere uno spazio abbandonato ; la repressione però sa colpire veloce e prima ancora che riescano a portare a riuscire nel loro intento vengono portati in Questura, dove passano una lunga giornata. Due di loro, accusati di furto, verranno rilasciati solo il giorno dopo, a seguir di un processo dove verranno fatte cadere le accuse a loro carico. In tante e tanti, fra cui persino alcuni con la residenza a Bologna, ricevono l’ormai tristemente famoso ” foglio di via “, misura repressiva atta all’allontanare persone scomode con l’intento di spezzare i legami e indebolire le lotte. Lotte che però rimangono lungi dall’essere concluse, quando in gioco c’è la resistenza di un mai sopito desiderio d’autogestione delle nostre vite, nonchè la difesa della Terra dagli interessi di chi la sta distruggendo.
Hamburg, 7-8-9 luglio 2017 : in queste giornate si svolge il G20, il summit dei ” 20 grandi ” rappresentanti di altrettante nazioni, i quali fra un’ora di shopping, un pranzo di gala ed un’uscita a teatro, si apprestano a (teoricamente) discutere del destino dell’intera umanità e del pianeta da essa abitata, da sempre favorendo gli interessi di banche e grandi multinazionali, di quei reali ” poteri forti ” per i quali siamo meramente forza-lavoro (ciò sacrificabili e scambiabili schiavi), consumatori, numeri. A contestare il meeteng, in un’ Hamburg da mesi ormai fortemente controllata e militarizzata, giungono milioni di attivisti da tutto il mondo. In strada scendono persone fra loro estremamente variegate, che agiscono nelle più svariate modalità. Il nemico comune è chiaro : il capitalismo e chi continua a volerne spingere il motore. Il messaggio rivolto ai padroni è ” welcome to hell “, benvenuti all’inferno che voi stessi avete creato. La rabbia di una città che da mesi subisce un costante clima di tensione (peggiorato dal recente attacco all’ Antikap Protestcamp) e di chi, conscio del proprio esser ridotto a numero e a schiavo, decide di alzare la testa, fa presto ad esplodere. Molteplici sono i momenti di scontro. La solidarietà di molti cittadini nei confronti dei manifestanti è ben più diffusa e praticata di quanto narrino i media ufficiali. Gli apparati polizieschi perdono il controllo di intere aree della città portuale. Vengono effettuati più di 300 arresti. I fermati provenienti dall’ Italia sono 56, la maggiorparte rilasciati,ma con provvedimenti di allontamento da Hamburg, di questi 6 si trovano attualmente in carcere.
Bologna, 21 Luglio, 2017 :il Collettivo FRIGOTECNICHE è fiero di presentare ancora una volta un infuocato appuntamento musicale. Perchè la musica underground è la nostra voce, il nostro linguaggio, il nostro mezzo di unione e solidarietà. Perchè nella ricorrenza del 21 Luglio 2001 si tracci una linea comune con le tre giornate quì sopra descritte, accumunate dall’esprimere l’urgenza di un cambiamento radicale ed un desiderio di liberazione che ha attraversato ed attraversa le città ed i cuori di tante e tanti che in una società che ci vorrebbe impauriti e silenti decidono di non abbassare la testa. Perchè si ricordi il passato, perchè si guardi al presente, sempre al fianco di chi non si arrende ! Perchè la fiamma del nostro amore, della nostra passione per la musica e per un desiderio di libertà, nello sciogliersi del ghiaccio in questi tempi torridi, continui ad ardere sopravvivendo a noi ed allo scorrer del tempo.
Ancora una volta decidiamo di farlo a XM24, casa nostra e vostra, che resta dov’è, in Autogestione.
XM <3 VECCHIO SON
difendiamo la musica
Gli spazi sociali sono stati il motore pulsante della
diffusione della musica libera da censure e copyright;
nella continua ricerca di creare una socialità altra,
organizzata dal basso e liberamente condivisa dove
la musica sia libera da etichette e ruoli imposti
e motivo di aggregazione positiva.
Difendiamo la musica dalle logiche del mero guadagno!
Difendiamo gli spazi e l’autogestione!”
dalle ore 20:
Mostra fotografica
di Luciano Nadalini
proiezioni:
Difendi la musica
di Lorenzo Modelli
“Mamma dammi la benza”
‘A’ Come Anarchia special punk in Italia
di Luca Frazzi e Angelo Rastelli
concerti:
NABAT
THE STAB
CANCER SPREADING
LE BIRRETTE
NEWCOLOR
ANTIBIONICI
VENERDì 19 APRILE
dalle 21.00 concerti con:
✦ DRÖMSPELL
[d-beat da Roma]
✦ Hyle
[Death’n’crust da Bologna]
https://hylepunx.bandcamp.com/
✦ Shoki 鍾馗
[Superpunk da Milano]
https://shoki.bandcamp.com/releases