» giovedì, 28/03/2024

Eventi

Dic
1
Gio
Cena benefit Caicocci Terra Sociale e Assemblea pubblica F.I.C.O.
Dic 1@17:00

caicoccislide_01


“Nelle colline che dividono la valle del Tevere dal lago del Trasimeno, a due passi da Umbertide (Perugia), c’è un forno che per anni ha cotto cibo per migliaia di persone, poi è stato abbandonato per oltre tre anni, gli ettari di terra intorno lo erano già da dieci. Oggi a Caicocci, il nome della collina che ospita il forno, è stato avviato un progetto di custodia sociale. “Caicocci Terra sociale” è un pezzo del movimento Genuino clandestino con cui gli abitanti del luogo rifiutano la vendita del terreno demaniale”. Questo era l’inizio di un’esperienza nata e cresciuta dentro il movimento Genuino Clandestino, ma che purtroppo non è riuscita a continuare. Il tentativo di tutelare un territorio e salvarlo dalla vendita s’è trasformato in un contrattacco da parte della Regione Umbria con una causa per la reintegra nel possesso dei casali e delle terre di Caicocci, conclusasi con la condanna al pagamento delle spese legali. Assistiamo a un meccanismo che inserisce nel circuito debitorio, attraverso multe o spese legali, i compagni che stanno nei conflitti sociali, e se questo è un terreno di attacco anche le nostre forme di lotta e resistenza devono tenerne conto. Oggi, il processo neoliberista ci vuole soli e disorganizzati e indebitati, dopo aver rotto ogni tipo di solidarietà organizzata c’è il rischio della “patrimonializzazione” del conflitto sociale. Noi vogliamo creare un reticolo stabile di solidarietà che partendo dalla nostra lotta sia in grado di connettersi con altre esperienze e soggettività che oggi affrontano il conflitto sociale e la crisi. Come ci hanno insegnato i nostri nonni con le prime mutue, con le prime leghe, con quel saper fare solidarietà dal basso tra chi nel basso ci vive noi lavoreremo per creare una “Cassa di Mutua Resistenza”, perché la nostra lotta per la terra è di tutti per tutti, come lo è quella per gli spazi sociali, per il diritto alla casa, per il reddito ed il lavoro.”


GIOVEDÌ 1 DICEMBRE GIORNATA BENEFIT PER CAICOCCI TERRA SOCIALE
PRANZO EAT THE RICH

c/o VAG61 dalle 12.30 alle 14.30


ATTIVISTI E PRODUTTORI DI CAICOCCI AL MERCATO DI CAMPI APERTI

c/o XM24 dalle 17 alle 21


CENA RETE EAT THE RICH
c/o XM24 alle 20
A seguire assemblea aperta
Mar
2
Gio
Ridisegnare le città attraverso il cibo e le grandi opere
Mar 2@19:30–23:45
Ridisegnare le città attraverso il cibo e le grandi opere @ Xm24 | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Da Expo a FIco,

Come grandi eventi e grandi opere devastano e saccheggiano immaginari e territori all’insegna del profitto, della governance e della gentrificazione .Proveremo ad analizzare il processo in atto di Bologna “City of Food”, che avrà il suo culmine con la costruzione della F.abbrica I.taliana Co.ntadina, con l’aiuto del collettivo Off Topic che tanto ha prodotto sul disastroso megaevento milanese.

Ore 20 Cena a cura di Eat The Rich!
Ore 21 Incontro/Dibattito

locandina scaricabile

Mar
23
Gio
L’AGRICOLTURA GENUINA E RIBELLE CONTRO IL MODELLO DI GREEN-WASHING DELL’AGROINDUSTRIA
Mar 23@19:30–23:59
L'AGRICOLTURA GENUINA E RIBELLE CONTRO IL MODELLO DI GREEN-WASHING DELL'AGROINDUSTRIA @ Xm24 | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

L’AGRICOLTURA GENUINA E RIBELLE CONTRO IL MODELLO DI GREEN-WASHING DELL’AGROINDUSTRIA

Terzo incontro del ciclo NON E’ POI COSI’ F.I.CO.

Presentazione di video-documentari e incontro con videomaker e agricoltori della rete nazionale Genuino Clandestino

ore 19.30 CENA a cura di EAT THE RICH
ore 21 PRESENTAZIONE e DIBATTITO in Sala Grande

Giu
29
Gio
Presentazione de “La santa crociata del porco”
Giu 29@20:00–23:30

Presentazione del libro di Wolf Bukowsky

LA SANTA CROCIATA DEL PORCO

Edizioni Alegre, 2017
“Del maiale «non si butta via niente» perché c’entra con tutto. È il fulcro di intere economie. È il salvadanaio da fare a pezzi per contare le monetine.
È la più disgraziata vittima del capitalismo, l’animale totemico della catastrofe ambientale, il rimosso che preme ogni giorno.
Ed è un’arma nella guerra razziale.”

Dopo La danza delle mozzarelle, Wolf Bukowski ci accompagna in un nuovo viaggio, un inesorabile saggio narrato sui rapporti tra cibo e lotta di classe.

Dalle 20 Cena benefit Eat the rich!
Alle 21 presentazione del libro con l’autore e Wu Ming 1

Ott
6
Ven
QUARTA SAGRA DEL PEPERONCINO REBELDE
Ott 6@18:30–Ott 7@3:00

A sostegno dei progetti della P.I.R.A.T.A (Piattaforma Internazionalista per la Resistenza e l’Autogestione Tessendo Autonomie). Al fianco del Messico che lotta e resiste!

Dalle 18:30
• Degustazioni di peperoncini super hot
• Mostra di peperoncini dal mondo
• Banchetti piccanti di produttori e trasformatori
• Aperitivo con birra piccante di Fermenti Sociali
• Riffa popolare/ciclotteria solidale
• Selezioni musicali Frente Tropical Romano

Alle 20:00 se magna!
• Cena incendiaria a cura di Eat The Rich
Benefit in solidarietà con le compagne e i compagni di ETR

Alle 21:00 si parla del Messico ribelle
• Proiezione docu “ZAPATISMO Y REVOLUCION: 23 Años de un sueño hecho realidad” di 20ZLN (Guarda il DOC)

A seguire Chiacchiera con gli autori del documentario sull’esperienza di lotta e autonomia degli Zapatisti, dal levantamiento nel 1994 alla recente scelta di appoggiare la candidatura alle presidenziali del 2018 di una candidata indigena.

Dalle 22:00 Show time!
• Lucha Libre Ciudadana
• Gara di resistenza al piccante
• Estrazione ciclotteria solidale

Dalle 24:00 Cumbia y Rebeldia!
• In concerto MATU Y PANDILLA – Grande Familla (Guarda il VIDEO)
• Selezioni musicali con i Dj del FRENTE LATINO ROMANO

Dal Messico alla Bolognina : il seme della rivolta brucia ovunque!

La serata è in autogestione: non fare da scenario, partecipa!
Non sono graditi spioni, sbirri, fascisti, sessisti, razzisti e presi male!
Porta con te buena onda y rebeldia, e se vuoi pure il tuo cane ma ricordati di prendertene cura…

Video ZAPATISMO Y REVOLUCION: 23 Años de un sueño hecho realidad

Video MATU Y PANDILLA

Dic
8
Ven
Biciclettata (della madonna) contro F.I.Co.
Dic 8@12:30–18:00
Biciclettata (della madonna) contro F.I.Co. @ Xm24 | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Dallo scorso 15 novembre la city of food, la Bologna del turismo famelico, dei mercati riqualificati a misura di aperitivo chic, degli appassionati di esperienze preconfezionate da consumare espresse, degli assessori all’immaginazione, può finalmente fregiarsi di un nuovo primato. Dopo due anni di rinvii e ben dopo la chiusura di quell’EXPO milanese a cui doveva fare da coronamento finale, ha aperto FICO Eataly World, il parco tematico agroalimentare più grande d’Europa.

La grande opera del cibo in salsa green, con i suoi oltre centomila metri quadrati di suolo cementificato, i cento milioni d’investimenti tra pubblico e privato, le trecentomila ore all’anno di lavoro non retribuito, previste tra stage e alternanza scuola-lavoro, ha aperto i suoi cancelli.
FICO, “soprattutto un progetto immobiliare innovativo”, oltre alla speculazione più becera avrà un altro ruolo, come nella migliore tradizione farinettiana FICO sarà un polo di produzione di narrazioni, una fabbrica dello “storytelling” che venderà a carissimo prezzo il feticcio della biodiversità italica.
I più biechi palazzinari diventano innovatori dell’urbanistica, una spietata agenzia interinale si trasforma nella grande opportunità di ogni giovane precario, l’industria dell’allevamento intensivo si traveste da piccolo allevatore che da un nome a ogni vitello, la peggior azienda multi-utility comunale diventa leader nell’economia circolare e sostenibile.
Nella favola del capitalismo green e sostenibile non può mancare anche un profittevole riferimento al tema della mobilità e così, se da un lato raggiungere il centro commerciale è un’esclusiva per le automobili (visto lo sterminato parcheggio e il prezzo altissimo del biglietto della tanto decantata navetta del servizio pubblico) dall’altro vengono messe a disposizione centinaia di biciclette fornite dal colosso aziendale Bianchi per fare la spesa dentro il centro commerciale.
Anche questa nient’altro che una narrazione di facciata, nient’altro che fuffa.

Nel frattempo, mentre nei capannoni di FICO i grandi marchi della produzione industriale di cibo (Amadori, Lavazza, Granarolo, Mutti ecc..) si travestono da paladini della biodiversità per vendere il “made in (ea)taly” e qualche sprovveduto avventore rimane stordito dallo scontrino che riceve, dopo aver assaggiato la “tipica focaccia pugliese”, fuori in città va avanti il governo scandito da ordinanze e repressione delle forme di vita non conformi all’ideologia del decoro. Continua lo svuotamento delle piazze della socialità e lo sgombero degli spazi sociali, gli sfratti delle case popolari, i daspo ai senzatetto, le retate di polizia e giornalisti a caccia di facili scoop.
Quest’ennesima grande opera inutile e dannosa non è altro che la facciata in bella mostra di un governo cittadino, e nazionale, che sempre più esclude e marginalizza.
Se è questa la città che affaristi e governanti vogliono cercare di costruire sta a noi provare a impedirlo.
F.I.CO non è che un’altra cattedrale del profitto nella city of food da sovvertire.

Per scaldare gli Human Motors in arrivo, per dare spazio alle voci e ai corpi contro il grande progetto farinettiano e contro la città del cibo, diamo appuntamento a tutte/i a venerdì 8 dicembre di fronte a XM24 per una biciclettata selvaggia che attraversi la city of food per segnalare i danni della riqualificazione in salsa bolognese e raggiunga la Fabbrica Italiana COntadina per contestarla.

APPUNTAMENTO ALLE ORE 12.30 PER UN PRANZO RISTORATORE PRIMA DELLA PARTENZA

PARTENZA BICICLETTATA ORE 14

Apr
20
Ven
Dibattito: ANTIFASCISMO E’ RESISTENZA OGGI + Malco [Mix] / Still Life
Apr 20@19:00

Violenza di stato, violenza fascista, squadrismo. Sono solo alcune parole che richiamano la privazione delle libertà , l’esclusione e l’uccisione di chi dissente o non si conforma.
Ma come si traducono queste parole e le azioni che evocano, nella realtà, nelle esperienze, nella vita stessa delle persone?
Un evento tragico come la morte di Giuseppe Pinelli nella Questura di Milano nel 1969 rappresenta non solo un caso emblematico della violenza fascista e della violenza dello stato, ma è anche sintomo di come un evento possa trasformarsi in urgenza, in necessità di continuare a testimoniare, di riprendere a lottare.
Per permettere a chi non c’è più di “continuare a camminare, con altri stivali”.

Cosa è la Resistenza oggi? In che modo l’Antifascismo E’ oggi Resistenza?
Crediamo che Resistenza oggi sia contrapporsi alla violenza degli squadristi, alla violenza dello stato, ad OGNI forma in cui si manifesta il fascismo.

Dalle h 21.00 di tutto questo parleremo assieme a Claudia Pinelli.
Modera Alessandro Canella, redattore di Radio Città Fujiko

A precedere, dalle h19.00 MALCO [MIX] / STILL LIFE – Reading a due voci, di Adriano Padua e Lorenzo Mari

Alle 20.00 cena benefit a cura di EAT THE RICH

A seguire in concerto LES FAUVES TRIO [Gipsy Jazz Speed Manouche]

Mag
23
Mer
Back to Eat the Rich! – Cena nell’orto
Mag 23@16:00

Eat the rich torna con un appuntamento fisso: tutti i mercoledì a
cena ore 20 nell’orto di Xm24!

Dopo averlo fatto per un anno in maniera nomade e saltuaria, proviamo
a ripartire dalla centralità della condivisione di un pasto sedizioso
e genuino. In un quartiere come la Bolognina, dove c’è una partita
tutta da giocare, un tentativo pluriennale di gentrificazione del
quartiere, proviamo a fare il nostro puntando di nuovo sul cibo come
fatto sociale, convinti della possibilità dell’accesso a un cibo
genuino a misura delle tasche di tutte/i. Con l’autogestione e la
socialità proveremo a piegare il tentativo di trasformare il volto di
un quartiere popolare anche con la foodification.

Ci daremo una continuità negli spazi di Xm24, spazio vitale che
difenderemo con coltelli e forchette, ma non si fermerà il nostro
intervento nomade in città per portare solidarietà alle occupazioni
e per mangiare in faccia ai padroni.

Eat the Rich è un progetto di mensa popolare e autogestita, a partire
dal 16 Maggio ci troverete ogni mercoledì dalle 16 in cucina.

Back to Eat the Rich, indietro solo per prendere la rincorsa.

I cucinieri e le cuciniere sovversivi/e di Eat the Rich

Gastronomia Precaria per l’Insurrezione

https://reteeattherich.noblogs.org/post/2018/05/15/back-to-eat-the-rich/

 

Mag
30
Mer
Back to Eat the Rich! – Cena nell’orto
Mag 30@16:00

Eat the rich torna con un appuntamento fisso: tutti i mercoledì a
cena ore 20 nell’orto di Xm24!

Dopo averlo fatto per un anno in maniera nomade e saltuaria, proviamo
a ripartire dalla centralità della condivisione di un pasto sedizioso
e genuino. In un quartiere come la Bolognina, dove c’è una partita
tutta da giocare, un tentativo pluriennale di gentrificazione del
quartiere, proviamo a fare il nostro puntando di nuovo sul cibo come
fatto sociale, convinti della possibilità dell’accesso a un cibo
genuino a misura delle tasche di tutte/i. Con l’autogestione e la
socialità proveremo a piegare il tentativo di trasformare il volto di
un quartiere popolare anche con la foodification.

Ci daremo una continuità negli spazi di Xm24, spazio vitale che
difenderemo con coltelli e forchette, ma non si fermerà il nostro
intervento nomade in città per portare solidarietà alle occupazioni
e per mangiare in faccia ai padroni.

Eat the Rich è un progetto di mensa popolare e autogestita, a partire
dal 16 Maggio ci troverete ogni mercoledì dalle 16 in cucina.

Back to Eat the Rich, indietro solo per prendere la rincorsa.

I cucinieri e le cuciniere sovversivi/e di Eat the Rich

Gastronomia Precaria per l’Insurrezione

https://reteeattherich.noblogs.org/post/2018/05/15/back-to-eat-the-rich/

 

Giu
6
Mer
Back to Eat the Rich! – Cena nell’orto
Giu 6@16:00

Eat the rich torna con un appuntamento fisso: tutti i mercoledì a
cena ore 20 nell’orto di Xm24!

Dopo averlo fatto per un anno in maniera nomade e saltuaria, proviamo
a ripartire dalla centralità della condivisione di un pasto sedizioso
e genuino. In un quartiere come la Bolognina, dove c’è una partita
tutta da giocare, un tentativo pluriennale di gentrificazione del
quartiere, proviamo a fare il nostro puntando di nuovo sul cibo come
fatto sociale, convinti della possibilità dell’accesso a un cibo
genuino a misura delle tasche di tutte/i. Con l’autogestione e la
socialità proveremo a piegare il tentativo di trasformare il volto di
un quartiere popolare anche con la foodification.

Ci daremo una continuità negli spazi di Xm24, spazio vitale che
difenderemo con coltelli e forchette, ma non si fermerà il nostro
intervento nomade in città per portare solidarietà alle occupazioni
e per mangiare in faccia ai padroni.

Eat the Rich è un progetto di mensa popolare e autogestita, a partire
dal 16 Maggio ci troverete ogni mercoledì dalle 16 in cucina.

Back to Eat the Rich, indietro solo per prendere la rincorsa.

I cucinieri e le cuciniere sovversivi/e di Eat the Rich

Gastronomia Precaria per l’Insurrezione

https://reteeattherich.noblogs.org/post/2018/05/15/back-to-eat-the-rich/