report: 
                  prendi un autobus 
                  chiamato desiderio
                Anche oggi il movimento solidale e autorganizzato delle macchinette 
                  obliteratrici atc ha fatto sciopero. 
                Su alcune linee dell'autobus, per la gioia di precari, studenti 
                  e operai, non e' stato possibile timbrare il biglietto. 
                Durante lo sciopero gli attivisti del collettivo CRASH hanno 
                  esposto fuori dagli autobus uno striscione "contro il caro-vita 
                  - trasporti gratuiti - liberta' di movimento per tutti", 
                  e volantinato un testo che alleghiamo qui di seguito. 
                 Alcuni 
                  interventi hanno spiegato agli utenti atc il senso dell'iniziativa: 
                  "Vogliamo la gratuita' dei trasporti, la circolazione e' 
                  un diritto che non deve essere messo a profitto. 
                  Proprio oggi che l'amministrazione ha ordinato la circolazione 
                  delle automobili a targhe alterne per lo smog cittadino, crediamo 
                  che sia vergognoso dover pagare il biglietto del bus. 
                  Proponiamo da subito la gratuita' dei trasporti non solo per 
                  il caro-vita ma anche per tutto l'inquinamento che siamo costretti 
                  a subire in centro come in periferia. 
                  Le macchinette hanno detto che sono d'accordo e solidali, anche 
                  loro continueranno il loro sciopero fino a quando il diritto 
                  alla circolazione in città sara' garantito a tutti e 
                  non un privilegio per pochi. Biglietto gratis!". 
                Un altro attivista spiega che "Questa iniziativa si inserisce 
                  all'interno delle giornate di mobilitazione antiprecarieta'. 
                  Faremo confluire queste giornate ribelli di appropriazione precaria 
                  nel corteo nazionale per il reddito a Roma il 6 novembre." 
                Durante gli interventi la gente sull'autobus applaude e scandisce 
                  slogan con gli attivisti. 
                A quanto pare la gratuita' dei trasporti non e' un bisogno 
                  esclusivo dei precari! 
                  
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                sciopero del biglietto! autobus gratis!
                  Ogni 
                  giorno l'ATC chiede un euro per ogni viaggio che facciamo. 
                Ma oggi e' un giorno speciale. 
                Per ridurre lo smog nella citta', l'amministrazione ha deciso 
                  che il giovedi' la circolazione privata sia limitata. 
                Siamo d'accordo: siamo stanchi di sentirci raccontare che l'aria 
                  che respiriamo e' inquinata. 
                Ma chiediamo all'assessore competente che almeno nella giornata 
                  del giovedìi' l'amministrazione si faccia carico del 
                  prezzo del biglietto. 
                Ci sembra impossibile pensare che si organizzino giornate antismog 
                  con targhe alterne e i trasporti pubblici siano a pagamento. 
                Targhe alterne si! ma con trasporti pubblici gratis per 24 
                  ore!!! 
                Non si puo' infatti pensare di chiudere il centro delle citta' 
                  al traffico con questi costi del biglietto: una famiglia spende 
                  8 euro per arrivare nel centro di Bologna e tornare a casa!!! 
                Quella che noi desideriamo e' proprio un'altra circolazione! 
                Gratuita nei trasporti e libera. 
                Il 65% delle entrate di bilancio delle aziende del trasporto 
                  pubblico locale sono gia' coperte dalla Regione con il denaro 
                  ricavato dalle tasse regionali. 
                Inoltre, a detta del presidente dell'azienda, l'ATC gode di 
                  ottima salute, dato che ha crediti per 50 milioni di euro e 
                  debiti per 43. 
                In piu' l'introito che l'ATC realizza dalla vendita dei biglietti 
                  e' quasi per intero utilizzato per coprire i costi della gestione 
                  e della realizzazione della stessa. 
                Il Governo della nostra Regione ha anche approvato una normativa 
                  che obbliga i comuni alla messa all'asta dell'ATC, proibendo 
                  agli stessi la possibilita' di stabilire la gratuita' del trasporto. 
                 In 
                  realta' continuano a volerci imporre di pagare un biglietto 
                  per poter meglio esercitare il controllo delle nostre vite, 
                  per piegare ogni momento delle nostre vite al dominio della 
                  legge del profitto e della subordinazione alle "leggi del 
                  mercato", per farci vedere come solo orizzonte possibile 
                  la precarizzazione della vita, per convincerci che ogni diritto 
                  e' un regalo che ci fanno se siamo obbedienti. 
                Nel 2002 i trasporti e le comunicazioni incidevano quasi per 
                  il 18% sulle voci di spesa mensili di ogni famiglia di questa 
                  regione e questo dato e' ancora in crescita. 
                Non basta quindi che con l'entrata dell'euro chi va a lavorare 
                  non riesca ad arrivare alla fine del mese, che chi studia abbia 
                  visto raddoppiare gli affitti e debba lavorare per pagarsi le 
                  tasse universitarie, che i migranti vedano un ulteriore ostacolo 
                  alla loro liberta' di circolazione attraverso la richiesta di 
                  denaro o dei documenti nel caso non siano in possesso del biglietto 
                  (oggi l'ATC chiama la polizia per identificare chi non ce l'ha), 
                  ma per fare tutto questo bisogna anche pagare. 
                Conquistare i trasporti gratuiti significa ridurre l'incidenza 
                  del costo della vita, un primo piccolo passo per migliorare 
                  il nostro modo di vivere, per accrescere la nostra liberta' 
                  di scegliere. 
                Inoltre l'unico vero modo per rendere l'aria piu' pulita e 
                  l'esistenza meno miserabile anche da un punto di vista sanitario 
                  e' la gratuita' dei trasporti pubblici e la costruzione di automezzi 
                  non inquinanti. 
                Crediamo di poter dire a tutti i vari comitati anti-smog che 
                  la nostra lotta e' la loro lotta. 
                E' per questi motivi che la nostra lotta per la gratuita' dei 
                  trasporti, iniziata con i 6 SCIOPERI DEL BIGLIETTO dello scorso 
                  anno continua oggi. 
                Saltare da un autobus all'altro senza pagare per uscire dal 
                  controllo e la miseria che il capitale c'impone in ogni ambito 
                  delle nostre vite! 
                PER LA LIBERTA' DI MOVIMENTO NELLE METROPOLI  
                  PER UN'ARIA PIU' PULITA  
                  PER L'AUTORGANIZZAZIONE DAL BASSO DELLE LOTTE  
                  PER IL TRASPORTO PUBBLICO E PER LA GRATUITA' DEI TRASPORTI
                CRASH! 
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