1999 / 2000
La
prima assemblea è stata indetta il 3
Ottobre 1999 a Ghedi.
Ancora il collettivo non si chiamava ancora
"Studenti in Lotta" e gli
studenti presenti erano più che altro
della provincia, Ghedi e
Verolanuova soprattutto. Solo a fine novembre
entra nella realtà
cittadina con 2 dibattiti pubblici: il primo sul
problema della
scuola-azienda,
l'altro sul futuro del movimento
bresciano, un
confronto con le realtà allora esistenti:
l'UdS e il
coordinamento dei
rappresentanti d'istituto. 11 DICEMBRE 1999: il
collettivo è presente
alla manifestazione nazionale di studenti e
insegnanti a Roma.A
Gennaio un'altra assemblea cittadina pubblica sul tema
del
finanziamento pubblico alle
scuole private poi volantinaggi altre
manifestazioni… E il
collettivo, rimasto misteriosamente l'unica
realtà studentesca, riesce
con entusiasmo a rianimare a Brescia
un'attiva protesta.Ma il collettivo
già dal primo anno non si è
occupato solo di scuola ma ha ribadito
fortemente i valori
dell'antirazzismo
e dell'antifascismo:
§
novembre
1999 una manifestazione a Rovato contro le leggi deliranti del sindaco
§
25 aprile
abbiamo partecipato alla manifestazione di Milano
§
26 maggio e
una grande e partecipatissima assemblea informativa e di commemorazione
sulla strage di piazza Loggia
Inoltre
l'importante lotta degli immigrati per il permesso di soggiorno ci ha
visto sempre presenti per ribadire il valore della persona e la nostra
concezione di società aperta e multietnica contro chi vorrebbe costruire
confini invalicabili.E per concludere abbiamo continuato a riunirci fino
ai primi di Agosto.
2000 /2001
Quello
che chiamavamo "finanziamento pubblico alle scuole privata"
l'abbiamo scoperto sotto la maschera del "Buono
scuola" della Giunta regionale Formigoni, i cui requisiti di
partecipazione escludevano la totalità degli studenti delle scuole
pubbliche…Contro questa truffa, già nei primi mesi di scuola, ci sono
state due manifestazioni, (entrambe partecipatissime nonostante la
pioggia!!)…Continua il nostro impegno per l'antifascismo e
l'antirazzismo… …ed eravamo in manifestazione proprio per ribadire
questi valori quando il 2 marzo del 2001 anche noi abbiamo subito l'indiscriminata
carica (DA DIETRO!!) della polizia.A questa repressione il
collettivo ha reagito, cercando di non lasciarsi intimidire, ma cercando
di far conoscere il più possibile questo terribile fatto: sit-in nelle
scuole, dibattiti, manifestazioni… A Giugno, come l'anno prima,
l'attività del collettivo non si è interrotta ma abbiamo continuato a
riunirci per seguire insieme un percorso sulla globalizzazione in
preparazione all'importante data del contro-vertice di Genova. A Genova
c'eravamo anche noi. Abbiamo portato a casa l'entusiasmo di chi ha
visto, nei primi giorni, che un mondo diverso qualcuno è già in grado di
costruirlo e la rabbia contro chi, per mantenere intatto il potere, non
esita ad usare la violenza picchiando e uccidendo… In Agosto, in
occasione della Festa di Radio
Onda d'Urto, abbiamo gestito per la prima volta un bar per
finanziare il lavoro del collettivo. In questo stesso periodo nasce da
alcuni studenti ed ex-studenti in lotta il collettivo Kaos
che il 6 Settembre occupa (per 8 ore!!) uno stabile abbandonato con l'idea
di creare uno spazio antagonista, libero, di espressione, di scambio
politico, artistico e umano… Nonostante lo sgombero il kolletivo Kaos
continua a vivere collaborando strettamente con gli Studenti in Lotta…
2001 /2002
L'anno
scolastico si apre in un periodo di fermento internazionale.Il collettivo,
nonostante abbia denunciato da sempre il fondamentalismo religioso,
riconosce sotto il pretesto dell'"azione di polizia
internazionale", la solita guerra
dettata da ragioni economiche e di potere.Abbiamo indetto una
manifestazione per questo, aderito a quelle indette dal Kaos (subito dopo
i bombardamenti) e dalla neonata "Rete studentesca", organizzato
un'assemblea pubblica di informazione e diversi presidi in piazza.A Roma
il 10 Novembre abbiamo partecipato alla grande manifestazione contro la
guerra e contro le politiche del WTO
riunito in quei giorni in Qatar. Non abbiamo chiuso gli occhi
però sulla politica del nostro governo che, approfittando dell'attenzione
dell'opinione pubblica verso la situazione internazionale, sta facendo
passare leggi deliranti e liberticide. Abbiamo indetto una manifestazione
contro i "resuscitati" Buoni scuola (sospesi temporaneamente
grazie ad un ricorso alla Corte Costituzionale, ritirato dall'attuale
governo senza attenderne la decisione). Abbiamo aderito alla piattaforma
regionale di mobilitazione studentesca insieme ai collettivi di
Milano, Lodi, Bergamo, Varese, Mantova, Pavia e Como. Abbiamo partecipato
alla grande manifestazione il 24 novembre a Brescia contro la legge
Bossi-Fini che nega a tutti gli immigrati ogni speranza per una
vita regolare nel nostro paese. Abbiamo organizzato con la Rete
Studentesca una piattaforma comune su cui strutturare la forte protesta
studentesca delle scuole nei primi giorni di dicembre, abbiamo
partecipato numerosissimi alla manifestazione di Milano
del 19 dicembre e qualcuno di noi è andato anche a Roma il giorno dopo ai
contro-Stati Generali. |