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UPS e i Teamsters "The Underworked American" di Michael Walzer, NEW REPUBLIC Il sindacato americano dei Teamsters ha segnato nell'autunno 1997 una vittoria importante per i chainworkers di tutto il mondo Dopo uno sciopero che è durato tutta l'estate, ha costretto la multinazionale delle consegne UPS (quelli dei camioncini color cioccolato) ad aumentare il salario orario dei part-timers rendendolo uguale a quello dei full-timers (prima era la metà) e a trasformare migliaia di contratti part-time involontari (dove cioè i lavoratori avrebbero voluto lavorare più a lungo) in contratti a tempo pieno. La questione dell'orario è tornata così alla ribalta. Mentre fino a trent'anni fa il problema per i lavoratori poco qualificati era che l'orario era troppo lungo (come lo è ancora negli uffici e nelle fabbriche) ora il problema è per molti che l'orario è troppo breve. Con le paghe che ci sono oggi, un giorno di lavoro di quattro ore non basta a pagare l'affitto e le bollette per andare vivere da soli, figuriamoci per tirar su famiglia. Alla UPS 60% della gente lavora part-time e dal 1993 più dell'80% degli assunti sono part-timers. Questa tendenza è rispecchiata in tutte le economie occidentali: gente che vorrebbe avere un posto di lavoro a tempo pieno e a tempo indeterminato lo deve prendere a metà tempo o a tempo determinato. E come se questa sfiga non bastasse, un'ora di lavoro di uno che ha il posto fisso viene pagata di più di uno che non ce l'ha: si aggiunge danno alla beffa! Cosa succede se continua così? Che presto ci sarà un'elite servile di privilegiati che lavora una cifra per non perdere il posto e una massa di gente che si sbatte da un lavoro part-time all'altro, sempre angosciata per arrivare a fine mese. Le imprese vogliono lavoratori usa- e-getta, ma i lavoratori la pensano altrimenti e quando si mettono d'accordo riescono a tirar giù un bel casino come alla UPS. I sindacati dei chainworkers in America stanno lottando per una paga oraria minima di 10 dollari (18 carte) per chi vuole restare a part-time e per una giornata minima di lavoro di sei ore che paghi un reddito che faccia campare con dignità. E in Italia? Da noi i sindacati non proteggono i chainworkers: o non hanno capito che siete il futuro del lavoro o se ne fregano perchè siete giovani e preferiscono proteggere i vostri genitori a scapito vostro. Morale: chi fa casino da sè, ci guadagna per te e per me.
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