Fondi pensione: cosa sono
I Fondi pensione si costituiscono con la riforma previdenziale avviata nel 1992 con la legge Amato e con la successiva legge 335/95, (controriforma Dini) I lavoratori che al 31 dicembre 1995 non avevano 18 anni di anzianità contributiva, da queste leggi di riforma del sistema pensionistico, hanno avuto un cambiamento dei trattamenti previdenziali con il passaggio, dal metodo di calcolo retributivo delle prestazioni, al metodo contributivo. Praticamente una minore copertura previdenziale. Soprattutto per questi lavoratori e per quelli delle nuove generazioni il Fondo Pensione viene presentato come necessario al fine di costruirsi il cosidetto "secondo pilastro di previdenza" a capitalizzazione individuale, aggiuntivo al "primo pilastro", cioè il pilastro della previdenza pubblica di base che è stato notevolmente ridotto nei rendimenti. Lo stesso sindacato afferma che l'obbiettivo del Fondo pensione integrativo è quello di permettere alla generalità dei lavoratori una integrazione del trattamento pubblico di base, per tentare di riportarlo ai valori ante-riforma, tenendo conto che, con lentrata a regime del sistema contributivo, tali trattamenti saranno pari a circa il 50-60% dellultima retribuzione. Aderendo ad un fondo pensione chiuso di categoria si stima che la possibilità di integrazione sia pari ad un 30-35% dellultima retribuzione. Dulcis in fundum, per poter sperare in un rendimento pensionistico pari a quello in vigore prima della controriforma Dini, il lavoratore deve pagare di tasca sua un maggior onere contributivo..... praticamente una riduzione del suo salario diretto monetario. La procedura di costituzione del Fondo pensioneI Fondi pensione in forma generalizzata, nascono con la legge 124/93 e si consolidano definitivamente con la legge 335/95 e successive modificazioni. Tale quadro legislativo ha demandato lavvio dei Fondi chiusi alla contrattazione nazionale. Una volta concluso laccordo generale tra le Associazioni padronali e sindacati categoriali, le parti definiscono le regole di funzionamento del Fondo, cioè lAccordo Istitutivo , lo Statuto ed il regolamento elettorale per lelezione dellassemblea dei soci. La costituzione dellassociazione Fondo pensione avviene con atto notarile delle fonti istitutive, le quali insediano il Consiglio di amministrazione provvisorio che ha compiti di definizione della scheda informativa per i potenziali aderenti e di richiesta della autorizzazione alla raccolta delle adesioni alla Commissione di vigilanza sui fondi pensione. Ottenuta lautorizzazione si avvia la raccolta delle adesioni tra i lavoratori della categoria che ha contrattualmente istituito il fondo pensione integrativo categoriale. Raggiunto lobbiettivo che le parti si sono date in termini di adesioni minime per far scattare il procedimento elettorale della prima assemblea dei soci, la stessa assemblea elegge il Consiglio di amministrazione definitivo del Fondo. Ovviamente i lavoratori non hanno il mezzo di poter concretamente influire sulla elezione, e conseguentemente sul controllo delle attività del fondo pensione, se non tramite la solita delega sindacale. Che le procedure "democratiche" siano quanto di meno garantite lo dimostra l'ultimo CCNL dei chimici che, senza alcun mandato da parte dei lavoratori, e senza alcuna spiegazione, ha visto FULC e Federchimica concordare un'aumento dell'1,5% della trattenuta previdenziale a carico di ogni lavoratore che ha aderito al fondo. Al momento della cessazione del rapporto di lavoro il lavoratore iscritto al Fondo ha la possibilità di scegliere se richiedere una prestazione sotto forma di rendita vitalizia rivalutabile e reversibile oppure, optare per lerogazione di un massimo del 50% dellaccumulato sotto forma di capitale una tantum e trasformare il rimanente 50% in una rendita vitalizia rivalutabile e reversibile. Fondi chiusi di categoria e Fondi apertiLa legge ha previsto due tipologie di Fondo pensione:
Ladesione ad un Fondo pensione chiuso garantisce al lavoratore iscritto un contributo da parte del suo datore di lavoro. Tale contributo fissato dagli accordi contrattuali risulta essere almeno pari al versamento del lavoratore. La quota di contributo del datore di lavoro fiscalmente agevolata ( deducibile dal reddito dimpresa) non può, a regole vigenti, superare il 2% della retribuzione annua lorda del lavoratore e comunque non superare i 2.500.000 annui in cifra fissa. Stesse regole in termini di deducibilità fiscale valgono per il lavoratore. Tali benefici sono esigibili alla condizione che la contrattazione abbia destinato al Fondo pensione una pari percentuale di TFR maturando, tale per cui sia mantenuto un rapporto di uno a uno tra le quote del datore e il TFR e tra la quota del lavoratore ed il medesimo TFR. La legge per i neo occupati con posizione assicurativa presso gli enti di previdenza pubblica successiva la 28.4.93 ha previsto, in caso di iscrizione al un fondo pensione, il versamento dellintero trattamento di fine rapporto. Oltre ai vantaggi fiscali in fase di versamento di contributi al fondo pensione, occorre sottolineare i vantaggi notevoli che il fisco ha riservato alle prestazioni dei Fondi pensione. I Fondi pensione oggiI Fondi pensione chiusi di categoria attualmente costituiti sono 25 dei quali quattro ( FONCHIM- del settore chimico, FONDENERGIA- del settore energia ENI, COMETA- del settore metalmeccanico e affini, FONDO CAPI E QUADRI FIAT) sono già praticamente in funzione. Per i settori di seguito elencati ci possiamo trovare in presenza di Fondi che stanno raccogliendo le adesioni, di altri che hanno già eletto la prima assemblea e insediato il CdA ed infine di Fondi che stanno ultimando liter di autorizzazione alla raccolta delle adesioni : Alimentaristi, Legno, Igiene ambientale, Distribuzione cooperativa, Commercio e terziario, Artigianato, Piccola e media impresa, Dipendenti e soci lavoratori cooperativi, Cartai e grafici, Dipendenti Telecom, Dipendenti Enel, Cemento-calce e gesso, Ceramica e piastrelle, Gomma plastica, Mediaset e radio televisivo privato, gas Acqua ed elettricità municipalizzate, Tessili e abbigliamento, Trasporto pubblico e locale, servizi logistici e magazzini generali, Fondo Trentino Alto Adige e Fondo Val DAosta. Per il settore del pubblico impiego è in corso la trattativa per listituzione di Fondi pensione.
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