No Pasaran!
No Pasaran!: è la parola d’ordine del movimento anti-liberista, che dal 15 al 17 marzo attraverserà le strade e le piazze di Napoli, per manifestare contro il terzo vertice del Global Forum.
I potenti del mondo, uomini dell’alta finanza e
dell’economia, le grandi lobbies corporative che governano l’iniziativa
economica internazionale, (BM, FMI, OCSE, WTO) si riuniranno ufficialmente per
discutere della rifunzionalizzazione della pubblica amministrazione nell’era
della telematica e della new-economy (e-governament) e del trasferimento sul
mezzo telematico di imprese internazionali (e-commerce), facendo apparire il
cammino della globalizzazione inarrestabile e indispensabile. Niente di più
meschino e falso come è dimostrato dal fatto che il processo di
informatizzazione della struttura burocratica degli stati aderenti nasconde un
obiettivo preciso: rendere decisamente pervasive le forme di controllo sociale
sull’umanità, per regolare i flussi di spostamenti degli individui nel campo
lavorativo e da un paese all’altro.
Esempio inquietante in questo senso è l’istituzione
del Sistema informativo di Schengen
(SiS europeo) attraverso cui si registrano gli spostamenti degli immigrati,
costretti sempre più a nascondersi per sfuggire alle violenze delle espulsioni
e dei centri di detenzione; ancora, l’adozione di banche dati internazionali,
carte d’identità con microchip, braccialetti elettronici etc…
Intanto questi signori decidono del nostro futuro
mentre nelle periferie delle città metropoli e del mondo, le condizioni di vita
diventano sempre più precarie: continue ondate di licenziamenti ed espulsioni
dal mercato del lavoro, disoccupazione di massa, flessibilità nel lavoro,
distruzione delle garanzie sociali per mezzo della trasformazione in azienda
delle strutture sanitarie e di formazione il cui accesso è reso sempre più
difficile dagli alti costi del servizio sociale. In altre parole, disparità
delle condizioni di vita fra l’elite e la stragrande maggioranza delle persone
sono sempre più evidenti.
Ma contro questi processi di impoverimento globale,
devastazione ambientale, controllo sociale globale si oppongono milioni e
milioni di persone in tutto il mondo costretti a subire lo sfruttamento e la
miseria.
Dopo le mobilitazioni internazionali di Seattle,
Praga, Nizza, Davos il movimento anti-globalizzazione atterra nella Campania
della disoccupazione e del lavoro nero, del dissesto idro-geologico e della
speculazione edilizia.
Le lotte sindacali e quelle ecologiste, le lotte dei
popoli indigeni, e in genere le lotte dei movimenti sociali per i diritti
negati (casa, reddito, servizi sociali etc…) oggigiorno s’incontrano dando vita
ad esperienze diverse e reti di movimento (e-movement).
Reddito garantito contro disoccupazione e precarietà, servizi sociali per tutti contro le privatizzazioni, diritto alla libera circolazione delle persone e contro l’ideologia del controllo, diritto alla salute ed alla qualità della vita contro OGM e devastazione ambientale, diritto all’uso sociale e gratuito dei mezzi di conoscenza ed informazione contro il Copy-right.
Mercoledì 14 ore 18:00 Street Parade (partenza in pullman dal
Csa depistaggio ore 16:30
Giovedì 15 ore 15:00 Netstrike (corteo telematico, contro
il trading on-line) Target: http://tradequote.fineco.it
Sabato 17 Manifestazione Internazionale partenza in pullman dal Csa
depistaggio ore 08:00
- Rete campana per i diritti
globali -
Per
ulteriori informazioni: www.noglobal.org Csa DEPISTAGGIO
info@noglobal.org Via Mustilli
03473170836
www.ecn.org/depistaggio
03471872857
depistaggio@ecn.org
03383031201