Milano, 19 dicembre 1995
Comunicato stampa

Questa mattina, nel corso dell'irruzione nel centro sociale Leoncavallo da parte delle forze speciali di polizia e carabinieri, oltre alle consuete operazioni di perquisizione e sequestro delle strutture, sono state compiute gravissime e violente azioni nei confronti dei militanti del centro trovati all'interno e delle strutture non soggette a sequestro.

Durante queste azioni vandaliche, particolare ferocia si è esercitata all'interno della stanza dove ha sede il Collettivo ecn, un collettivo che si occupa di comunicazione telematica e che in questo periodo sta lavorando per connettere a Internet i centri sociali e le situazioni autogestite e di base.

Una decina di computer, rimessi a nuovo o acquistati nel corso di questi ultimi due anni sono stati distrutti, i video sfondati e imbrattati di vernice, gli chassis delle macchine presi a calci o coperti di orina, le tastiere bloccate dal silicone.

Una azione che ricorda molto da vicino le tristi operazione del Ventennio, quando le opposizioni si tacitavano a colpi di manganelli, olio di ricino e fucile, e i libri si bruciavano. Nell'era della comunicazione elettronica, delle reti informatiche, sembra che i sistemi non siano cambiati.

RETE TELEMATICA ECN
LABORATORIO DI INFORMATICA POPOLARE