clicca qui per andare al sito Filiarmonici, per un mondo senza galere

Dovevo andare in Iraq ma saltò tutto, fu una scelta politica

La Repubblica, 9 maggio 2004

La rivelazione del senatore repubblicano Steve Buyer. Il Pentagono bloccò il supervisore nel carcere di Abu Ghraib.

Lo scorso anno, funzionari del Pentagono, bocciarono un piano dell'Esercito americano che prevedeva l'invio in Iraq di un avvocato per la supervisione dell'attività della 800esima brigata di polizia militare operativa nel carcere di Abu Ghraib.

Il legale che avrebbe dovuto svolgere il ruolo di controllore della prigione - come riportato dai media americani, Associated Press e Cnn in testa - è il parlamentare repubblicano dell'Indiana, Steve Buyer il quale, sin dal marzo del 2003 aveva chiesto di essere inviato in Iraq.

Tenente colonnello nella Riserva dell'Esercito, Buyer era già stato in Iraq ai tempi della prima Guerra del Golfo quando svolse il ruolo di avvocato in un campo di prigionia gestito dalla 800esima brigata, occupandosi dei rapporti con la Commissione internazionale della Croce Rossa; di far rispettare le norme internazionali come la Convenzione di Ginevra e dell'interrogatorio di diversi militari iracheni.

Allora - osserva l'esponente repubblicano - "non c'erano stati segni di comportamenti irregolari e maltrattamenti di prigionieri. Non accadde mai". Gli uomini della 800esima btigata - conclude - "mantennero una gestione eccellente".

Intervenuto in diretta sulla rete televisiva Cnn, Buyer, ha osservato come la bocciatura dell'idea di inviarlo in Iraq abbia una matrice principalmente politica e non militare.

L'Esercito - ha spiegato - "era d'accordo" con una mia presenza in terra irachena. Quella di bloccare il mio invio - ha aggiunto - "è stata una decisione della componente civile e politica" presente all'interno dell'Esercito stesso.

Secondo quanto riferito dall'Esercito alla Cnn il blocco del piano risponderebbe a due motivazioni di natura pratica. La prima relativa alla presenza in Iraq di personale adeguatamente preparato e qualificato; la seconda al fatto che Buyer è un esponente parlamentare e, pertanto, esposto a rischi maggiori connessi al suo ruolo politico.