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Lo spot rieducativo di Pepsi, Apple e RIAA

Pinna

Copydown, 9 febbraio 2004

RIAA, Pepsi e Apple insegnano ai ragazzi americani come si deve scaricare la musica da internet. Di sicuro, non gratuitamente: se non vuoi finire in TV con la scritta "Incriminated" in sovraimpressione, devi COMPRARE.

Durante la trasmissione del Super Bowl statunitense, uno dei principali eventi degli USA, è andato in onda uno spot di 45 secondi prodotto assieme dalla Pepsi, dalla Apple e dalla RIAA. Lo spot ritrae 16 dei molti ragazzini che la RIAA (l'associazione delle industrie discografiche statunitensi) ha perseguito in sede civile perché avrebbero condiviso e musica gratuitamente su internet.

La RIAA li ha definiti "copyright violators", e durante lo spot, i loro volti sono stati coperti dalle scritte "INCRIMINATED - ACCUSED - BUSTED - CHARGED". Scritte decisamente fuorvianti: infatti non vi è mai stata una sentenza di condanna, perché i genitori dei ragazzini sono "scesi a patti" in via extragiudiziale pagando alla RIAA alcune migliaia di dollari. E forse quei soldi sono tornati indietro grazie all'umiliante partecipazione allo spot: un'offerta che probabilmente le famiglie non potevano rifiutare.

I protagonisti dello spot si presentano come "i ragazzi che sono stati processati per aver scaricato gratis musica da internet" e informano il pubblico che "scaricheranno ancora gratis musica da internet": uno dei messaggi dello spot è infatti la nuova campagna pubblicitaria della Pepsi, che invita ad acquistare quante più confezioni delle sue bibite raschiadenti, nella speranza di trovare uno dei 100 milioni di gettoni che danno diritto a scaricare una canzone dall'archivio iTunes della Apple.

Lo spot e la sua messa in onda sono costati alla Apple 2 milioni di dollari. 20 anni fa, lo spot della Apple che lanciava il Macintosh venne anch'esso messo in onda durante il Super Bowl. Prendeva spunto dal libro "1984" e presentava il Mac come uno strumento di libertà e di lotta contro l'oppressione e il controllo. Ma il Mac diventò, fra le altre cose, la piattaforma privilegiata dai grafici, favorendo la nascita di corporation del software come la Adobe, che delle libertà si sono spesso fatte un baffo (vedi il caso Sklyarov).

La colonna sonora dello spot non è certo stata scelta a caso. I Green Day, con una scelta servile nei confronti delle majors e arrogante nei confronti del loro pubblico, hanno registrato per l'occasione una nuova versione della canzone "I Fought The Law and the Law Won": "ho combattuto la legge, e ha vinto la legge".