DUE SCIOPERI?
Appello Cobas a disertare lo sciopero del 9 ottobre e ad aderire a quello del 16


Il prossimo sciopero del 16 ottobre sarà più massiccio ancora di quello che otto mesi fa ha tolto di mezzo il concorsaccio: le politiche e le pratiche del governo sulla scuola - tra cui il contratto scaduto il 31 dicembre 99 - rimangono infatti inaccettabili di fronte alla realtà delle condizioni del nostro lavoro, dei nostri stipendi, della scuola pubblica.
Significativamente la nostra opposizione è cresciuta contro quelle organizzazioni sindacali (cgil-cisl-uil-snals) che da tempo risultavano del tutto estranee/ostili al perseguimento dei nostri interessi economici e professionali, ma anche prive di ogni rappresentatività formale (chi ha eletto i firmatari dei contratti? c'è stato mai un referendum serio prima della firma? che schifo di democrazia praticano riservando esclusivamente a sé stessi il diritto di indire assemblee?).

La forza crescente di questa opposizione impone a ciascuno di respingere la mossa di facciata del loro sciopero del 9 ottobre. Ciò significherebbe subire ancora il gioco di una trattativa finta, centrata su un investimento modestissimo, dilazionato in tre anni e "garantito" da un governo agli sgoccioli. Peggio: significherebbe minimizzare la feroce "razionalizzazione" della scuola a cui tutti i "firmatari" hanno pervicacemente collaborato. Dalle pensioni ai tagli di personale, dagli scatti di anzianità alle classi di oltre 25 alunni, dall'asfissia del sostegno e delle compresenze ai più bassi stipendi europei, dalla dirigenza ai presidi agli accorpamenti e quant'altro. Il tutto nel quadro verticistico e truffaldino dell'"autonomia" e del "riordino dei cicli".

Tutti i colleghi che partecipano, ciascuno a suo modo, a questa vera e propria resistenza sono pertanto chiamati ad aderire allo sciopero indetto dai Cobas, dalla Gilda e da altre realtà di base.

un solo sciopero.
Il 16 ottobre
con cortei a Milano,Roma e Napoli.

 

A Milano appuntamento in Largo Cairoli ore 9.30

 

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