DUE MESI DI AUTOGESTIONE

In due mesi di occupazione dell’ex laboratorio linguistico,abbiamo riscontrato nei fatti quello che solo poco tempo fa teorizzavamo,ossia l’importanza di autogestire uno spazio fisico all’inteno del polifunzionale,non solo di studenti e docenti,ma anche di coloro che indirettamente vivono l’Università.

Tale aggregazione si realizza su iniziative ricche di contenuti che sono la dimostrazione visibile e reale di come la cultura non ufficiale agisce in maniera più creativa sul sociale e di come tutto questo diviene politica nell’accezione più alta e più bella del termine.Il concerto,il dibattito la proiezione di un film e tutto il lavoro che precede la realizzazione di essi,diventano momenti di confronto e discussione sui quali crescere individualmente e soprattutto collettivamente.La prima sensazione che si avverte è la spontaneità con cui si portano avanti le iniziative,che di fatto non hanno niente di formale,ma rispondono semplicemente a quelle che chiunque può avvertire e pertanto leggittime.Questa impressione,non è casuale, ma è frutto di una scelta politica meditata e fortemente voluta:l’autorganizzazione.

Uno spazio autorganizzato e autogestito,proprio perché nasce e si muove dal basso in modo completamente autonomo non contempla nessun canale istituzionale di finanziamento:sottoscrivere in minima parte le iniziative,non significa in alcun modo pagare un ingresso o un servizio che si fornisce,ma contribuire all’autifinanziamento,che rappresenta l’unica fonte di sostentamento.

Ribadiamo la necessità di partecipare alla varie assemblee-dibattito che si svolgono quasi quotidianamente all’interno dello spazio occupato per un contributo attivo alla discussione e al confronto .

L’ esperienza del Collettivo Filo Rosso continuerà al di là delle denunce e delle minacce di sgombero;per le prossime settimane sono in programma diverse iniziative di carattere culturale,politico e sociale.

CONOSCI,SOSTIENI FAI VIVERE FILO ROSSO

f.i.p. Arcavacata 15/02/’96