CHI E’ LEGALE E CHI E’ ILLEGALE ?
La repressione non si è fatta attendere,è arrivata alle 11.00 di questa mattina nelle vesti di quattro "tutori dell’ordine":
sono venuti a spazzare la voglia e il bisogno di spazi che un gruppo di studenti si è giustamente preso.
Questa è l’unica risposta concreta del "Magnifico" alle esigenze vitali di socialità e libertà di espressione;tutto questo la dice lunga su come proprio lui,il massimo esponente dell’Ateneo,abbia scelto il linguaggio che più gli si addice quello delle minacce e della violenza,scartando di contro ogni forma di dialogo e di confronto sia sul piano politico che culturale.
Eppure la mattina era cominciata bene,ci eravamo risvegliati in compagnia di altri studenti curiosi di sapere cosa succedesse dietro quella porta tapezzata di scritte,colori e locandine.
Evidentemente qualcuno ha previsto la "pericolosità"di questo spazio.
Evidentemente qualcuno ha previsto la socialità che si può esprimere in questo spazio.
Evidentemente qualcuno ha paura che in questo spazio molte cose possano diventare visibili,reali,concrete.
È facile e comodo per voi dire che siamo illegali, ed è fastidiosa l’arroganza con la quale quattro poliziotti pretendono di identificarci,senza capire nulla di ciò che facciamo,di ciò che vogliamo e dei BI/SOGNI che vogliamo riprenderci.
Oggi più che mai ci ritorna in mente un motivetto che sentivamo gridare in tutte le manifestazioni e che faceva:
CHIEDIAMO SPAZI CI DANNO POLIZIA
E’ QUESTA LA LORO DEMOCRAZIA.
Non sarà questo il modo per fermarci.
Nessuna provocazione ci può intimidire!
FILO ROSSO
VIVE
f.i.p. 08/01/1996