NOI...NON CE NE ANDREMO MAI!

 

Sono trascorsi ormai cinque mesi, da quando abbiamo occupato i locali dell'ex laboratorio linguistico il 14 dicembre 1995.

Da allora ne abbiamo visto davvero tante: le denunce alle 18 compagne e compagni, il taglio della corrente elettrica e del telefono, la costante, e tutt'altro che rassicurante, presenza delle forze dell'ordine all'interno del campus universitario, lo spettro dello sgombero sempre minacciosamente presente ora più di prima (visto anche il recente esito dell'elezioni!).

ma nonostante questi continui tentativi di boicottaggio, le nostre iniziative continuano e continueranno numerose.

Grazie infatti all'impegno delle compagne e compagni del FILO ROSSO e non, e soprattutto grazie alle persone che hanno costantemente partecipato ai nostri dibattiti, alle proiezioni video, ai concerti, alle feste, pensiamo di essere riusciti a far PULSARE DI VITA questa università, ma soprattutto a creare uno stretto legame tra realtà cittadina e universitaria realizzando così un rapporto sempre più costruttivo tra una città come Cosenza piena di problemi e contraddizioni e una università che ha forse dimenticato tropppe volte il ruolo culturale e sociale che dovrebbe investire nel tessuto urbano.

"Sfortunatamente" peò, non siamo appoggiati da nessun partito o uomo politico (ai quali veniamo erroneamente associati..) per poter proseguire questo lungo cammino di ricerca e di crescita collettiva.

Ed è per questo che tramite forme quali l'autogestione e l'autorganizzazione pensiamo di poter creare un nuovo modo di intendere la socialità, la politica, la cultura, confrontandoci/scontrandoci con i modelli che ogni giorno ci vengono imposti.

Tanti sono i progetti che vorremmo continuare a realizzare e tanta è la voglia di proporre nuove tematiche volutamente dimenticate o comunque strumentalizzate dai mass-media (è recente l'iniziative sul conflitto per l'autodeterminazione del popolo basco).

Stiamo infatti dibattendo su questioni quali lavoro/non lavoro e l'autoproduzione,la questione ambientale,la liberalizzazione delle droghe e non per ultime le incessanti guerre che quotidianamente vengono combattute in ogni angolo della terra per l'autodeterminazione e la affermazionie dei propri diritti.

Questo è il senso dell'autogestione: una continua crescita politica,e non solo, da compiere insieme,mettendosi sempre in discussione, ma soprattutto facendo sempre discutere!

 

 

 

CONTRO OGNI FORMA DI REPRESSIONE

FILO ROSSO VIVE