IERI MATTINA QUATTRO UOMINI (PRESUMIBILMENTE ISPETTORI DELLA PROTEZIONE CIVILE) HANNO SFONDATO L’INGRESSO DELLO SPAZIO SOCIALE FILO ROSSO, HANNO FORZATO TUTTE LE PORTE INTERNE, DIVELTO UN PANNELLO DAL SOFFITTO, SCASSATO UNA CASSETTA DELLA CORRENTE E STACCATO LA LUCE, APPROFITTANDO DELL’ASSENZA DI PERSONE NEI LOCALI. DUE STUDENTI ACCORSI IMMEDIATAMENTE SUL LUOGO SONO STATI PREPOTENTEMENTE INVITATI AD ANDARSENE MINACCIANDO DI METTERE I SIGILLI ALLA PORTA. L’ARRIVO DI ALTRI STUDENTI HA FATTO SCAPPARE GLI ISPETTORI, INCORAGGIATI FORSE DAL MAGNIFICO AD OPERARE UNO SGOMBERO SOFT DELLO SPAZIO SOCIALE.

IL C.D.A. DELL’ATENEO, IN SEGUITO ALL’ATTO INTIMIDATORIO SUBÌTO DAL CENTRO SOCIALE DURANTE LA NOTTE TRA PASQUA E PASQUETTA, NONOSTANTE L’INCANDESCENZA DEL RETTORE INTENZIONATO A MANDARE LA POLIZIA, AVEVA VOTATO UN SOPRALLUOGO DELLA PROTEZIONE CIVILE AL FINE DI VERIFICARE L’AGIBILITÀ DEI LOCALI. TUTTI I DANNI ERANO STATI PRONTAMENTE RIPARATI E NON ESISTEVA ALCUN MOTIVO O INTENZIONE DI IMPEDIRE L’ACCESSO AGLI ISPETTORI. SOLO IERI ALCUNI STUDENTI DEL FILO ROSSO AVEVANO AVUTO UN INCONTRO CON LA TORRE PER DISCUTERE DELL’INIZIATIVA DI OSPITARE GLI STUDENTI SERBI E KOSOVARI (PROPOSTA L’ANNO SCORSO E BLOCCATA SENZA ALCUN PLAUSIBILE MOTIVO DAL RETTORE), MA NESSUN PREAVVISO ERA STATO DATO.

A DETTA DEL RETTORE, PARE CHE GLI ISPETTORI ABBIANO GIA’ VERBALIZZATO LA COMPLETA INAGIBILITA’ DELLO SPAZIO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’IMPIANTO ELETTRICO. IN REALTA’ L’IMPIANTO DEL FILO ROSSO E’ LO STESSO DELLA BIBLIOTECA CENTRALE E DI ALCUNE AULE, CHE DI FATTO CONTINUANO AD ESSERE "AGIBILI". SENZA CONTARE CHE NEL POLIFUNZIONALE, NEL CENTRO RESIDENZIALE, E NEI PRIMI CUBI COSTRUITI ORMAI DA VENT’ANNI, SERVIREBBERO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE SICURAMENTE PIU’ URGENTI CHE IN UNO SPAZIO CURATO PALMO A PALMO DAGLI STUDENTI. SIAMO DISPOSTI A FARE ENTRARE GLI OPERAI, SE NECESSARIO, E A LASCIARLI LAVORARE IN PERFETTA TRANQUILLITA’, PURCHE’ NON VENGA TRASFORMATO TUTTO IN UN MERO PROBLEMA DI ORDINE PUBBLICO E NON CI VENGA INTIMATO CON LA FORZA DI LASCIARE I LOCALI.

GLI ORGANI COLLEGIALI (C.D.A. E SENATO) SI ERANO GIA’ DICHIARATI CONTRARI ALL’INTERVENTO DELLE FORZE DELL’ORDINE. MA LA VERITA’ E’ CHE LA TORRE, DA QUANDO E’ STATO ELETTO, SI E’ ASSUNTO LA SPINOSA MISSIONE DI ELIMINARE CON OGNI MEZZO 5 ANNI DI STORIA E DI INIZIATIVE POLITICHE, SOCIALI, E CULTURALI AUTOGESTITE TRA MILLE SACRIFICI DAGLI STUDENTI, E STA USANDO STRUMENTALMENTE QUALSIASI EPISODIO DI "DEVIANZA" CHE AVVIENE NELL’UNIVERSITA’ PER AGITARE LO SPAURACCHIO DELL’EMERGENZA, DELLA SICUREZZA, E DELL’ILLEGALITA’ DEL FILO ROSSO CHE INCITEREBBE A FURTI, COLTELLATE, E SPACCIATORI DI PIAZZA.

RICORDIAMO CHE GLI ATTI DI VIOLENZA GRATUITA AI DANNI DI PERSONE O COSE DELL’UNIVERSITA’ NON NASCONO CON IL FILO ROSSO, ANZI IL FILO ROSSO STESSO NE HA SUBITO UNO GRAVISSIMO SOLO UN MESE FA. RICORDIAMO INOLTRE CHE DA QUANDO ESISTIAMO, LOTTIAMO PER UNA MIGLIORE VIVIBILITA’ DEL CAMPUS, A COSTO DI ESPORCI IN PRIMA PERSONA, E NEL DESERTO GENERALE, CONTRO TENTATIVI DI FURTO, PICCOLI E GRANDI SPACCIATORI, SCOPPIATI DI TURNO. SIAMO STATI VIGILANTES E SPAZZINI DI UN POLIFUNZIONALE ABBANDONATO, DIMENTICATO, RESO GHETTO E ZONA FRANCA DA UN’AMMINISTRAZIONE CHE HA SCARICATO LE PROPRIE RESPONSABILITA’ DI GESTIONE SU UN GRUPPO DI STUDENTI. SIAMO STATI SEMPRE DISPONIBILI AL DIALOGO E ALLA MEDIAZIONE ANCHE CON CHI HA DIMOSTRATO SINORA UN ATTEGGIAMENTO OTTUSO E OMOLOGANTE DA BUON AZIENDALISTA. ADESSO SIAMO STANCHI DI RIPARARE I DANNI DEGLI ALTRI, E DI SUBIRE ATTI DI VIOLENZA GRATUITA, DA QUALUNQUE PARTE ESSI PROVENGANO, LEGALE O ILLEGALE.

FRA I TANTI PROBLEMI CHE LA NOSTRA UNIVERSITA’ DOVREBBE AFFRONTARE, LA TORRE GIOCA A FARE IL PREPOTENTE, DIVENENDO CATTIVO ESEMPIO DI CIVILTA’ E INTERAZIONE. DOVREMMO PIUTTOSTO OCCUPARCI DI QUALITA’ DELLA VITA, DI SOCIALITA’, DI DEMOCRAZIA, DI DIRITTO ALLA DIVERSITA’, DI RICCHEZZA SOCIALE E CULTURALE.

INVITIAMO TUTTI GLI STUDENTI, DOCENTI, PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO, ASSOCIAZIONI, CANI SCIOLTI, AD USCIRE DAL SILENZIO-ASSENSO CHE CORRODE DA TEMPO L’ANTICA VITALITA’ DEL CAMPUS, E AD ESPRIMERSI CONTRO I TENTATIVI DI REPRESSIONE-OMOLOGAZIONE E A FAVORE DELLA CITTADINANZA PER LE DIVERSE ESPRESSIONI DI CREATIVITA’ CHE POPOLANO L’ATENEO. INVITIAMO INOLTRE TUTTI A PRESIDIARE NELLE PROSSIME ORE IL CENTRO SOCIALE E AD IMPEDIRE FISICAMENTE CON UN ATTO COLLETTIVO DI DISOBBEDIENZA CIVILE CHE LA SITUAZIONE PRECIPITI.

TEL. 0984/404119

30/05/2000