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jaromil <jaromil@kyuzz.org>
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Date
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Tue, 2 Apr 2002 21:42:50 +0200
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Subject
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[HaCkmEeTiNg] un giorno di coprifuoco - by blicero 7:57pm Tue Apr 2 '02
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mi sveglio tardi, dopo che sono stato fino alle 5 di mattina ad
aggiornare il sito di indymedia, sia quello italiano che quello
internazionale che quello palestinese con r.
gli scontri non sono certo terminati, e mi rimetto alla tastiera,
praticamente nella stessa opposizione e con lo stesa quantita' di
finestre e di applicazioni aperte davanti.
fuori si continuano a sentire i colpi di mortaio e gli spari
ogni tanto lontani
ogni tanto vicini
quando sono vicini, o quando si sente il rumore del cingolato, tutti si
siedono per terra e aspettano che si allontanino gli spari.
pochi palestinesi si fanno vedere oggi al centro, tutti nelle loro
famiglie, o a combattere... gli unici sono k, il free lance magnifico
che abbiamo conosciuto qui, altre persone che lavorano con le ambulanze
o con le nazioni unite, e che per questo sono relativamente immuni al
fuoco dei cecchini.
entrano di corsa e ci dicono: " i ragazzi stanno per lanciare una bomba
al carro armato"... sottintendendo, i ragazzi "di 13 anni " e il
carroarmato "parcheggiato qua fuori che scarica i cecchini"...
uno dei tanti episodi.
La maggior parte della giornata passa per me davanti al computer a
informare, comunicare e cercare di far arrivare in giro per il mondo
una visione umana e non strumentale di quello che vedo. Per altri passa
in interminabili confronti sull'opportunita' o meno di restare e sul
senso politico di rallentamento dell'avanzata israeliana e di
solidarieta' con il popolo palestinese, che ha nostra presenza.
Si susseguono notizie di occupazione di territori da parte degli
israelinai e di giornalisti colpiti, e di civili uccisi, e di
esecuzioni e di internazionali che non vengono minimamente considerati
da uno stato che ha deciso di annichilire ogni sensibilita' ai diritti
civili, nonostante la sua storia.
Ogni tanto, quando non ci sono i carri mi affaccio alla finestra, anceh
se non e' cosa da fare con i cecchini sui tetti... vedo il cielo grigio
e la pioggia e penso che non poteva che essere cosi'... il massacro dei
combattenti, l'occupazione, non potevano avvenire in una bella giornata
primaverile.
Mi affaccio e vedo un combattente che in un momento di pausa tra i
colpi dei cecchini, il volto coperto dalla kefia, sposta la spazatura
in mezzo alla strada, o forse rovista alla ricerca di uno di quei
piccoli sacchetti pieni di polvere da sparo e chiusi con metodi
artigianali che vengono usati come piccole bombe.
a sera arriva la notizia che 5 leader dei combattenti sono stati uccisi
in una operazione capillare dell'esercito israeliano, e che molti sono
i feriti. Le ambulanze non possono andare a recuperarli e molti
rischiano di morire dissanguati.
Arrivo all'ultimo piano per la cena.
Incontro k. che fuma sbuffando da sotto i baffoni. Ha lo sguardo
pesante.
I 5 leader erano i 5 ricercati piu' importanti di Betlemme. I leader
delle Brigate di Al-Aqsa.
Cosa significa questo? gli chiedo. "not good"... "vuol dire che gli
israeliani fanno quello che vogliono"... "perche' tutti insieme? I
don't know... follia"...
Non ho mai visto k. perdere il buon umore.
Mi e' passata la fame.
Mi aspetta un'altra notte di bombe e colpi di fucile, di aggiornamenti
e di stravolgimenti.
Per la palestina un'altra notte di resistenza contro un esercito
invasore.
02 aprile 2002
Deheishe
Palestina
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jaromil ][ http://dyne.org ][ GnuPG _key__id_
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