From
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Elettrico <elettrico@ecn.org>
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Date
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Fri, 11 Jul 2003 14:21:50 +0200
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Subject
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Re: [hackmeeting] sherwood.it
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nuvoleonline wrote:
>
> My friend elettrico, intanto calma con le parole che il momento da queste parti è grave, gli umori sono alterati, le chiacchere stanno a zero.
>
> Le password per l'intera gestione del server (e della posta, tanto per dire) sono state cambiate...cosa si doveva fare, lasciare tutto in mano al simpatico hacker di turno?
> Poi mi avvisava quando aveva finito? Devo chiedere scusa per avergli tolto il giochino dalle mani?
allora andavi in rete e cercavi. si puo' cambiare la password di root di
una macchina anche senza averla...
si inizia con linux init=/bin/sh al boot...
>
> Comunque, per essere chiari: non solo defacement è stato ciò che ci ha colpito, il nostro raffinato sabotatore sapeva che con quello che stava facendo ci avrebbe bloccato, sti cazzi che in cinque minuti tutto poteva tornare su.
qui non capisco, sii piu' chiaro.
cioe', vi sono stati danni seri?
> Tutto poteva tornare su come prima, per cui in mano del nostro anonimo giocherellone (fischiano le orecchie mr.pix?).
non mi pare molto corretto che adesso tu inizi a accusare chicchesia di
qualcosa in base al nulla.
cmq chiarisco: se di semplice defacement si e' trattato non ci
pontificherei nulla sopra, un deface non distruttivo aiuta a
identificare i buchi della macchina.
se invece e' stato un attacco teso a danneggiare la macchina allora mi
chiedo 1. che senso abbia lasciarla online e 2. se l'obiettivo era
distruggere allora era piu' semplice allora rm - rf /
byez
--
si puo' distillare rabbia da qualsiasi sentimento, da qualsiasi sensazione.
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