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From T_Bazz <t_bazz@ecn.org>
Date Thu, 06 Jan 2005 19:15:11 +0100
Subject [Hackmeeting] Opening hack.it.art,Hacktivism in the Context of Art and Media in Italy

ciao a tutti
il 14 gennaio e' il giorno dell'opening di "hack.it.art, Hacktivism in 
the Context of Art and Media in Italy".
L'evento avverra' a Berlino, presso il Kunstraum Kreuzberg /Bethanien 
dal 14 gennaio al 27 febbraio 2005.

Oltre al comunicato generale con tutte le presenze, vi segnalo due 
performance-eventi che avverranno durante l'opening:
- SuperfactoryTM con pi-radio e Displaced Dilemma 
http://www.superfactory.biz
- PHAG OFF con Nikky e Francesco "Warbear" Macarone Palmieri 
http://www.vidalocarecords.com/booking/phagoff.htm

Invio comunicato dell'evento + programma di seguito
Ulteriori info, naturalmente su: http://www.ecn.org/aha
saluti
tatiana
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hack.it.art
Hacktivism in the Context of Art and Media in Italy
Dal 14 gennaio al 27 febbraio 2005
Operning: 14 gennaio, 2005 7pm, Kunstraum Kreuzberg/Bethanien
Orario d'apertura: da martedi' a domenica dalle 12 alle 7 pm

L'evento hack.it.art presso il museo Kunstraum Kreuzberg/Bethanien 
(http://www.kunstraumkreuzberg.de) consiste in una rassegna 
sull'attivismo politico, tecnologico e artistico in Italia. Hack.it.art 
vuole porre l'attenzione sulle forme indipendenti di produzione 
artistica e mediatica italiana, riflettendo su un percorso collettivo di 
un movimento che dagli anni Ottanta si batte per un uso libero e 
auto-gestito dei media e tecnologia. Queste attivita' non sono sempre 
identificabili con il termine "arte", ma piu' facilmente individuabili 
con il termine "pratica, azione". Piu' specificatamente, il termine 
corretto per indicare questo tipo di pratiche e' la parola "hacktivism". 
Hacktivism e' la fusione di hacking e activism, attivismo tecnologico e 
politico. Hacktivism e' una pratica rizomatica e open-source.

Hack.it.art, presso il Kunstraum Kreuzberg/Bethanien, vuole riflettere 
sulle possibilita' di costruire nuovi modelli sociali e culturali, 
portando l'esperienza di un Paese come l'Italia in un contesto 
internazionale.
Oggi lItalia e' al centro delle discussioni sul ruolo e il potere dei 
media, per la sua anomala situazione di monopolio mediatico. Ma mentre a 
livello istituzionale il sistema mediatico italiano appare piuttosto 
rigido e verticistico, sin da venti anni attivisti e artisti hanno 
prodotto diversi modelli di produzione e fruizione dellinformazione, 
dando vita a una rete capillare di progetti. Questi, con una forte 
componente comunitaria, sembrano essere un fenomeno tipicamente italiano.

Il modello che propone hack.it.art vede il net come uno spazio aperto, 
in cui fioriscono attivita' decentralizzate, autonome e gestite dal 
basso. L'accesso all'informazione senza barriere, l'uso consapevole, non 
commerciale e libero dell'hardware e tecnologia, i concetti base 
dell'etica hacker, sono presentati in questo evento come forme di azione 
politica. Opponendosi alla logica dei crackers, che si introducono nei 
sistemi informatici distruttivamente, il concetto di hacktivism 
abbraccia una moltitudine di pratiche il cui scopo e' quello di 
costruire nuove forme di azione politica e produzione creativa. Una 
eterogeneita' di esperienze che si manifesta attraverso l'uso e 
l'interconnessione di diversi media (video, computer, radio, televisione).
Considerando la vasitita' di tale network italiano, hack.it.art vuole 
offrire spunti salienti di riflessione attraverso l'attivita' di alcuni 
soggetti che in si battono per un uso aperto e critico della tecnologia, 
consapevole dell'azione di sintesi effettuata.

E' possibile creare informazione indipendente in un Paese come l'Italia 
in cui esiste un forte accentramento mediatico? Si puo' realmente 
realizzare un'alternativa sociale e politica dove le attivita' di 
controinformazione e sperimentazione sono per lo piU' marginalizzate 
negli ambienti underground?
Questi sono alcuni dei diversi interrogativi a cui hack.it.art vuole 
rispondere.

Per sei settimane, dal 14 gennaio al 27 febbraio l'evento si svolgera' 
presso il Kunstraum Kreuzberg/Bethanien di Berlino. Ci saranno workshop 
e diversi eventi sul tema Hacktivism. Parte dello spazio espositivo 
diverra' un medialab attivo, nel quale avranno luogo laboratori e dibattiti.

Con: Betty/Sexyshock <www.ecn.org/sexyshock>, Agnese Trocchi/Candida TV 
<www.candidatv.tv>, Asbesto/Freaknet Medialab <www.freaknet.org>, 
Fabrizio Manizza/Disco Volante TV Telestreet <www.telestreet.it>, 
Alessandro Ludovico/Neural <www.neural.it>, Pi-radio e Displaced 
Dilemma/SuperfactoryTM<www.superfactory.biz>, Cornelia Sollfrank/Old 
Boys Network <www.obn.org>, Diana McCarty/Bootlab <www.bootlab.org>, 
Tina Lorenz/Chaos Computer Club <www.ccc.de>, Sebastian 
Lütgert/Textz.com <www.textz.com>, Nikky e Francesco "Warbear" Macarone 
Palmieri/Phag Off <www.vidalocarecords.com/booking/phagoff.htm> Federico 
Bucalossi/Not Human <www.nothuman.net>, Giacomo Verde/Eutopie 
<www.eutopie.net>, Tommaso Tozzi/Hacker Art <www.hackerart.org>, Franca 
Formenti/Bio Dolls <www.francaformenti3.org>, Nomad & Miss Riel/Gata 
<www.this.is/gata>, Tatiana Bazzichelli/AHA <www.ecn.org/aha>, Alexandra 
Weltz e altri.

Presentato da: AHA: Activism-Hacking-Artivism http://www.ecn.org/aha
Curato da: Tatiana Bazzichelli e Alexandra Weltz

Organizzato da: Kunstraum Kreuzberg/Bethanien con la cooperazione 
dell'Istituto Italiano di Cultura di Berlino e della Bundeszentrale für 
politische Bildung. In partnership con la rivista d'arte "U-Spot",  con 
la rivista periodica "Zitty", il quotidiano "Taz", il settimanale 
"Jungle World", Data-Recovery e con il media art festival "transmediale.05".
Con il Patrocinio della Cattedra di Antropologia Culturale, Facoltà di 
Scienze della Comunicazione, Università "La Sapienza" di Roma e della 
"Fondazione Bevilacqua La Masa".

Kunstraum Kreuzberg/Bethanien | Mariannenplatz 2, 1o997 Berlin |
Tel.: (o3o) 9o298-14 55 | Fax: -14 53 | 
bethanien@kunstraumkreuzberg.de.de | www.kunstraumkreuzberg.de | 
Direttore: Stéphane Bauer, Collaboratrici: Ulrike Ettinger, Katharina 
Ballhausen, Julia Schonlau.

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PROGRAMMA:

Mostra-evento Hack.it.art
Hacktivism in the Context of Art and Media in Italy
(Hacktivism nell'arte e media in Italia)
Dal 15 gennaio al 27 febbraio 2005
Orario d'apertura: da martedì a domenice dalle 12.00 alle 19.00

Inaugurazione
14 gennaio 2005, 7.00 pm
"SuperFactory (TM)" con: Pi-radio & Displaced Dilemma 
<www.superfactory.biz>(Berlino, D)
"PHAG OFF" con: Nikky <www.deliriouniversale.com> e Francesco "Warbear" 
Macarone Palmieri <www.vidalocarecords.com/booking/phagoff.htm> (Roma, 
IT) e Bernardo "Noisy Pig" Santarelli <www.goodstuff-music.com> (Berlin, D)

Mostra-evento (15 gennaio - 27 febbraio)
La mostra-evento connette quattro concetti hacktivisti in quattro 
diverse aree:
- Hack gender! action pink e sexyshock; con: il collettivo Betty 
<www.ecn.org/sexyshock>
(Bologna, Italia)
- Hack the frequency! telestreet e produzione video sovversiva; con: 
Disco Volante TV dal Network Telestreet <www.telestreet.it>(Senigallia, 
Italia).
- Hack the code! progetti di hacker art e net.art dalla comunità hacker 
italiana
<www.hackmeeting.it> (Italia).
- (Wall)paintings di Nomad e Miss Riel <www.this.is/gata> (Berlin, D).
- Hack the reality! l'arte dell'hacktivism; con: video sull'hacktivism 
di Candida TV
<www.candidatv.tv> (Roma, Italia) e punto informativo con i magazine 
italiani (Neural <www.neural.it>, Simulteneita', Cyberzone 
<www.cyberzone.it> ecc.).
Installazione "Inconsapevoli Macchine Poetiche" di Giacomo Verde 
<www.eutopie.net> (Lucca, IT)

Workshop
5/6 febbraio 2005
Hacking TV: How to build a Telestreet
Durate il workshop verranno date le istruzioni per costruire una TV di 
quartiere (telestreet); massimo 20 partecipanti. 5 febbraio 2005 
(2.00-6.00 pm)/ 6 febbraio (12.00 am-3.30 pm).
- Agnese Trocchi, Candida TV (<www.candidatv.tv> Roma, IT)
- Federico Bucalossi, Nothuman (<www.nothuman.net> Firenze, IT)
- Alexandra Weltz, filmmaker (Berlino, D)

Dibattiti/Panels

6 febbraio, 4.00 pm
Hacking the Body
panel sul cyberfemminismo: uso ironico della tecnologia attraverso copri 
radicali.
prima sessione (4.00-5.30 pm)
- Cornelia Sollfrank, artista and cyberfemminista (<www.obn.org> Amburgo, D)
- Agnese Trocchi, Candida TV (<www.candidatv.tv> Roma IT)
- dibattito con il pubblico
Proiezione video (5.30 pm)
- "Bio Doll's Baby" di Franca Formenti (<www.francaformenti3.org> 
Varese, IT)
seconda sessione (6.00-7.30 pm)
- Diana McCarty, Bootlab (<www.bootlab.org>  Berlino, D)
- Betty, Sexyshock (<www.ecn.org/sexyshock> Bologna, IT)
discussione con il pubblico
- Moderatrice: Tatiana Bazzichelli, AHA (<www.ecn.org/aha> Roma, 
IT/Berlino, D)

8 febbraio, 7.00 pm
Hacktivism. Was tun?/Che fare?
panel sul futuro dell'hacktivism; con:
- prima sessione:
- Tina Lorenz, Chaos Computer Club (<www.ccc.de> Berlino, D)
- Tommaso Tozzi, Hacker Art (<www.hackerart.org> Firenze, IT)
- seconda sessione:
- Sebastian Lütgert, Textz.com (<www.textz.com> Berlino, D)
- Asbesto, Freaknet.org (<www.freaknet.org> Catania, IT)
- dibattito con il pubblico
- Moderatore: Alessandro Ludovico, Neural (<www.neural.it> Bari, IT)


Kunstraum Kreuzberg/Bethanien | Mariannenplatz 2, 1o997 Berlin |
Tel.: (o3o) 9o298-14 55 | Fax: -14 53 | 
bethanien@kunstraumkreuzberg.de.de | www.kunstraumkreuzberg.de | 
Direttore: Stéphane Bauer, Collaboratrici: Ulrike Ettinger, Katharina 
Ballhausen, Julia Schonlau.

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Hackmeeting@kyuzz.org
https://inventati.org/mailman/listinfo/hackmeeting

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