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From
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djinn <djinn@bastardi.net>
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Date
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Fri, 01 Jul 2005 15:44:12 +0200
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Subject
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Re: [Hackmeeting] Parere Legale (Fu: risposta aruba)
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Ripley ha scritto:
>Qui qualcuno ha sollevato il dubbio sul fatto che Aruba fosse tenuta o meno a
>fornire alla polizia completo accesso ad un server in housing... e
>concettualmente è più che leggittimo, probabilmente Aruba "avrebbe potuto"
>alzare le mani e dire rivolgetevi a loro (Autistici/Inventati) ma non è detto
>che "non averlo fatto" si possa considerare reato.
>
>
Inadempienza contrattuale si, reato non so, se c'è è in violazione alla
garanzia che dovevano offrire in merito alla compatibilità con le
procedure di autistici di cui alla tutela della privacy. Purtroppo non
credo che A/I sia in possesso di una dichiarazione di responsabilità
sottoscritta da aruba in tal senso (che però a norma di legge sarebbe
dovuta in ogni caso, forse ci sarà qualche riferimento nel contratto).
>In ogni caso lo si potrebbe presentare come una "giusta causa" per recedere
>con loro immediatamente qualunque contratto (quello di housing).
>
>
E per chiedere i danni, è certo che se li colpisci sul portafogli sei
sicuro di fargli male, passerà del tempo ma sempre li becchi alla fine.
>D'altro canto (si scrive cosi? :-P) la polizia postale potrebbe affermare che
>si era dovuta rivolgere ad Aruba invece che ad Autistici/Inventati perchè
>avevano "motivi" (a loro bastano questi in genere) di pensare che così
>facendo avrebbero compromesso la segretezza delle indagini, motivo per il
>quale avevano anche il "diritto" di non avvertire Autistici/Inventati
>dell'avvenuta "intercettazione d'indagine" e probabilmente Aruba aveva il
>"dovere" a non farlo (badate questo non per difendere Aruba, ma perchè
>probabilmente per quello che è il codice di procedura penale le cose stanno
>così)
>
>
Non mi pare che A/I sia stata indagata da quanto è stato pubblicato e
questo potrebbe consentire di mettere un'intercettazione al server ma
senza toccarlo.
>Da notare inoltre che l'affermare di avere "motivi" di pensare che
>Autistici/Inventati avrebbero compromesso la segretezza delle indagini non
>equivale a dire che Autistici/Inventati siano in qualche modo indagati o
>implicati...
>
>
però lascia spazio ad intercettazioni successive in quanto non essendo
ufficialmente indagati non possono neppure essere mai scagionati e
quindi esentati dal sospetto.
>Un esempio:
>Se la Polizia Postale si fosse recata da Autistici/Inventati richiedendo il
>controllo completo sulla casella di posta in questione e se si fosse
>sollevato una denuncia di risonanza nazionale in difesa della privacy, la
>segretezza delle indagini sarebbe stata compromessa.
>
>
ed i responsabili di A/I andavano in galera per favoreggiamento od
ostacolo alle indagini o resistenza alla forza pubblica che dir si voglia.
Non coinvolgendoli e non vincolandoli al segreto (per mandato) per come
la vedo hanno comunque minato la sicurezza delle indagini e se proprio
devo pensar male si sono preparati la scusa per giustificare eventuali
fallimenti del genere <<può essere che se ne sono accorti ed hanno
avvertito i "terroristi" di star calmi>>.
Anche se credo che più che altro nessuno tra poltel ed aruba si è
lontanamente preoccupato di verificare di chi fosse la macchina oggetto
del sequestro e già che si trovavano hanno allargato l'intercettazione
tanto non erano soldi loro ma dello stato quelli che buttavano dalla
finestra. (e questa è la cosa che mi manda in bestia, perché poi se vai
fare una denuncia contro l'imbecille di radioamatore del piffero che
quasi ti manda in corto l'impianto elettrico con il baracchino
pezzottato o denunci quello che ti manda a raffica virus/dialer, anche
se l'unico effetto che può sperare è intasarmi la casella di posta, o
persino più banalmente il fidiputt che ti squilla nel cuore della notte
non ci sono fondi o attrezzature o personale disponibile)
Se il collettivo A/I fosse andato sul posto subito dopo ed avesse deciso
comunque che era una compromissione e quindi azzeravano le chiavi che
facevano, staccavano per un altro paio di giorni il server e via così
all'infinito?
Tra l'altro il server che ha cotto il disco, a novembre se non erro, era
lo stesso? Non potrebbe essere che una manipolazione frettolosa abbia
danneggiato l'HD? A/I può chiedere i danni ma dubito che abbiano
conservato e tanto meno verificato l'hd cosa che sicuramente avrebbero
fatto se avessero saputo che era stato manomesso.
>Ma non ci sono solo brutte notizie...
>perchè se è vero che probabilmente per quanto detto sopra "tutto è a norma di
>legge" (si dice così purtroppo :-( ) la legge in qualche modo riconosce che
>quanto descritto sopra è una grave lesione della privacy e quindi secondo gli
>articoli del Codice di Procedura Penale 269 e 271 i soggetti la cui privacy è
>stata violata nel corso di indagini che non lo riguardano possono:
> 1. chiedere la distruzione di tali dati (quelli che non riguardano le
> indagini svolte);
> 2. stare sicuro che "eventuali" informazioni riservate ingiustamente
> intercettate non potranno essere usate contro di lui, o meglio
> le informazioni contenute sul disco possono essere usate solo
> se inerenti all'indagine in corso (questa è la teoria... meglio assicurarsi
> della loro distruzione comunque);
>
>
in caso di accertamento di violazioni gravi le prove raccolte potrebbero
essere comunque ammesse a nuove inchieste se non erro.
>Pertanto lo staff di Autistici/Inventati e tutti coloro che possedevano
>caselle di posta o ml o altri dati (come le home) sul server all'epoca del
>dump possono chiedere alla polizia postale l'immediata distruzione del dump
>(e delle copie).
>
>
Credo che solo A/I possa arrischiarsi.
>Successivamente sarebbe altrettanto importante portare avanti una battaglia
>contro l'articolo 266 citato sopra che non specifica che ad essere
>intercettato deve essere solo l'entita indagata e non tutti gli altri perchè
>questa è una grave mancanza in fatto di garanzia della privacy (e quindi
>potrebbe essere incostituzionale).
>
>
i modi sono due referendum abrogativo od istanza da parte dell'avvocato
nel corso del procedimento, sempre che il giudice voglia demandarlo alla
corte costituzionale. Od anche legge di iniziativa popolare, 500kfirme
ed il parlamento sarà obbligato a prenderla in esame, attenzione però
che se lasciano trascorrere la legislatura (e possono farlo) la legge
non potrà essere ripresentata (quindi mi piace molto poco).
>A questo punto secondo me conviene trovare un avvocato disposto ad impegnarsi
>nella causa (possibilmente qualcuno interessato alle questioni inerenti la
>difesa della privacy, così si impegna di +), perchè le possibilità di azione
>alla fin fine ci sono.
>
>
e che si impegni anche a far risarcire dai responsabili i soldi
sprecati, perché tutto ha un costo e soprattutto le intercettazioni,
quando sono fatte tanto per farle.
È un poco come la volante che arriva sul luogo della rapina e trattiene
tutti quelli che sono tra i 20 ed i 30 per accertamenti solo per far
vedere che si danno da fare o come il vigile urbano che continua
imperterrito a far multe per divieto di sosta in prossimità di un
incrocio intasato perché il semaforo ha smesso di funzionare invece di
intervenire e farne le veci o l'agente della stradale che si occupa
religiosamente dell'autovelox ma non ferma chi intralcia il traffico, i
mezzi in sovraccarico o con carichi sporgenti pericolosi etc.
as salam aleikum
ps: anche io sto studiando legge.
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