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From drama <drama@autistici.org>
Date Fri, 08 Sep 2006 12:55:37 +0200
Subject Re: [Hackmeeting] call for materiali (video, foto, audio ecc.) 2.0

Elettrico wrote:
> però l'esempio ha un vizio di forma... è una stronzata immane :P
siii hai ragione, ma almeno e' servito da spunto!

> cioè il punto è questo:
> - mi piacciono le foto di elettrico, le posso stampare? sì. le posso
> elaborare? sì. le posso dare in giro? sì
> - mi piacciono le foto di elettrico, le posso vendere? no.
> questo vale per le foto perchè sono foto, così come per i testi dei
> seminari:
> - che fike queste slide, le posso stampare? sì. le posso migliorare? sì.
> le posso usare in un seminario al salcazzo meeting? sì
> - che fike queste slide, ora le uso per il mio corso a pagamento così mi
> piglio 100 euro a persona! no.
> cioè è proprio una scelta, no: voglio che nella conoscenza che io
> condivido una via preferenziale sia la sua condivisione non commerciale.
> ci sono gruppi che dal tempo delle audiocassette ne pubblicavano dicendo
> "questa cassetta non può costare più di 5mila lire" che, + o -, era il
> costo della cassetta + la stampa del foglietto interno.
> che c'è di sbagliato?
> 

Di sbagliato non ne ho idea, pero' ti posso tirare fuori un'altro punto
di vista per il tuo famelico cervellino produttore di argomentazioni
contrarie :D :

Nel momento in cui tu condividi le tue slide con una licenza aperta e
gratuitamente, stai gia' privilegiando la condivisione non commerciale,
sei tu il primo a dare l'esempio.
Nel caso un tizio decida di prendere le tue slide e farci un corso da
100 euri a persona, allora deve anche trovare delle cose mooolto
interessanti da dire, altrimenti le persone al corso non ci vanno e si
scaricarno le slide dal tuo sito.
Diverso e' il caso nel quale un tizio decida di prendere le tue slide e
integrarle con tipo altre 8000 che si e' scritto lui negli ultimi
8 mesi della sua vita.
Il problema qui sta alla mole di lavoro: perche' un conto
e' fare 200 slide, un altro e' scrivere un'enciclopedia, in quel caso
non e' del tutto contestabile pensare che non sia solo tuo il diritto di
scegliere se chiedere dei soldi o no per l'opera derivata; e nella
stessa maniera anche gli utenti devono poter aver il diritto di
scegliere, magari dal loro punto di vista il prezzo che viene chiesto
per il miglioramento e' l'equivalente delle 5mila della cassetta o
almeno vale il beneficio che possono trarre dall'acquisto, in caso
contrario il tizio i soldi nn li vede.

> detto così sembra davvero un pensiero da yuppie milanese che ha scoperto

eheheh, yuppie ALLA milanese con due patate di contorno, stasera nei
vostri piatti !!!

> il software libero. cioè, mi vuoi dire che SOLO quello che passa per il
> commerciale _direttamente_ ha motivo di crescere?
> 

Spero proprio di no, ma la complessita' che hanno raggiunto gli
applicativi oggi mi perplime un po', e' sempre piu' difficile fare sw
selfmade di qualita', principalmente perche' la qualita' del software e'
data, oltre che dall'idea che ci sta sotto, da un milione di ore di
lavoro certosino per renderlo stabile, sicuro, comprensibile,
funzionale, personalizzabile, con una superinterfaccia grphixUltraDrax,
plugin, temi etc.. e ce ne va gia' parecchio di ammore per il mondo per
riuscire a codare tutta questa tortura aggratis. Il mio timore e' che
rilasciando tutto in nc si rischia di trovarsi con mille buone idee
abbozzate, ma in stato di abbandono a causa del fatto che i developerz,
anziche' stare nella loro stanzetta a sgobbare per ammore dell'umanita',
stanno lavorando come tecnici in un callcenter 8 ore al giorno per
pagarsi l'affitto e non c'e' quindi da biasimarli se quando tornano a
casa non hanno cazzi di continuare a pigiare tasti.

Poi, sono daccordo con te che questo sistema economico sia da abbattere
distruggere e stipare nel dimenticatoio, ma dobbiamo trovare dei mezzi
reali per farlo, sperare che il mondo decida cosi', damble', di far
girare tutti i saperi fuori dai canali commerciali (che vuol dire
eliminarli), mi pare un po' azzardato. Forse un momento 'ibrido' prima
del cambiamento radicale e' una prospettiva piu' realizzabile, anche
perche' la svolta che dovrebbe dare nc e' possibile a patto di  un reale 
cambiamento di mentalita' delle persone, che non si ottiene trovando la
licenza perfetta ma con un luuuungo lavoro su tutti i fronti della Vita,
cioe' quando riusciremo ad avere la stessa qualita' con il freesoftware 
non-commerciale allora non avremo nemmeno piu' bisogno di licenze :o

Per finire, non ho detto _direttamente_ ho detto 'anche' che e'
un po' diverso:
M$ passa _direttamente_ -> usa le leggi del mercato per diffondersi
gnuLinux passa 'anche' -> usa le leggi del sw per diffondersi e quelle
                            del mercato per sostenersi...+o-

uff, che fatica...


-- 
drama

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