|
From
|
magius <gmagius@gmail.com>
|
|
Date
|
Tue, 19 Sep 2006 17:51:44 +0200
|
|
Subject
|
R: [Hackmeeting] una curiosità
|
"Di Corinto Arturo" <arturo.dicorinto@cnipa.it> scrive:
>Credo che non ci sia una cosa più lontana dall'hacking che quella di
essere >fascisti,
Questo e tutto quello che segue è condivisibile al 100%, l'etica
hacker è lontanissima da ogni etica fascista e più in generale
autoritaria.
>Un uomo in divisa, divisa militare o ideologica, uno che obbedisce
agli ordini >altrui, uno che lo fa su comando, non può essere un
hacker.
Su questo ci andrei più cauto. Penso che, specie in Usa, molti hacker
che agiscono in modo individuale e senza apparire mai, è possibile che
rivestano posizioni di grande responsabilità nel complesso
militare-industriale. Nella storia degli Usa non è infrequente che il
desiderio di preservare la propria e l'altrui libertà venga da persone
che fanno parte integrante del sistema.
_______________________________________________
Hackmeeting mailing list
Hackmeeting@inventati.org
https://www5.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting