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From "Alessio L.R. Pennasilico" <mayhem@recursiva.org>
Date Tue, 12 Jun 2007 12:06:56 +0200
Subject Re: [Hackmeeting]Perens e Stallmann all'Università La Sapienza 


On Jun 12, 2007, at 11:00 AM, DW wrote:

> Alessio L.R. Pennasilico wrote:
>> che resti a casa sua a scrivere e la smetta di vessare la gente  
>> con il
>> suo dannoso ed idiota comportamento da star ...
> Fa parte del personaggio ed e', secondo me, funzionale al messaggio di
> impegno politico e austerita'. Poca gentilezza e tanta sostanza,
> concentrata su pochi temi, a me vanno piu' che bene.

poca gentilezza, quando diventa maleducazione, è a priori un errore.  
che tu sia alla camera di commercio con la cravatta o all'hackmeeting  
con la tunica.
le persone che si sono succhiate ore di viaggio per ascoltarlo, che  
si sono pagate il viaggio per sentirlo meritano rispetto. almeno  
questa e' la mia visione.

> Poi, se non ricordo male, anche tu hai uno stile di vestire e di fare
> piuttosto eccentrico ma nessuno ti ha preso a calci in culo a Parma  
> per
> questo. :)

io non comincio i seminari in ritardo perche' devo leggere la posta  
(hai presente 350 persone in una sala senza aria condizionata  
mezz'ora ad aspettarlo?), io non rutto mentre parlo in pubblico, io  
mi adeguo alle necessità del momento ... se vengo ad un evento  
organizzato da volontari del movimento di cui mi proclamo  
rappresentante ... perdonami, ma bevo l'acqua o il succo di frutta,  
non costringo 2 persone a prendere la macchina e girare padova di  
domenica perche' bevo solo pepsi. forse non lo avrei fatto neppure  
con gli organizzatori di infosecurity, figurati con i ragazzi del  
pluto ...
mi vesto in maniera eccentrica, ma non faccio liberare il tavolo su  
cui i ragazzi di wikipedia vendono magliette e informano i passanti  
su come collaborare al progetto perche' devo caricare il portatile e  
leggere la posta.
mi vesto in maniera eccentrica, faccio anche "il mona" se serve, ma  
da qui a rompere le palle agli altri ce ne passa un po' di differenza...

> Falculo la moderazione e il marketing. Se Richard Stallman  
> cambiasse per
> avere piu' consenso sarebbe una schifezza tipica dei nostri giorni.

non si tratta di marketing, ma di educazione, di rispetto verso le  
persone che credono nel tuo messaggio.

> Sarebbe, per fare un esempio, come se Kaos ricevesse i giornalisti in
> hackit con the' e pasticcini per ingraziarseli! Cosa orribile e per
> fortuna impossibile :D

si ma se dopo avere trattato male i giornalisti come piace a te  
lasciasse la gente dell'hackit, quelli che con tanti sforzi sono  
venuti all'hackmeeting da tutta italia, in una stanza ad aspettarlo  
senza ragione? se si rifiutasse di iniziare il seminario fino a che  
qualcuno non gli porta un the vero (non lattina dalla macchinetta,  
non the caldo della macchinetta, ma dal bar con teiera e tutto?  
questo e' successo atrento con l'aula gremita e lui che resta in  
silenzio per *1* ora fino a che non arriva la bevanda...)

boh, non ho nulla contro l'egocentrismo, fino a che non si traduce in  
maleducazione e mancanza di rispetto nei confronti delle altre persone.

Per quel che mi riguarda mi era stato proposto anche lo scorso anno  
di invitarlo ad openexp o altre manifestazioni ed ho sempre detto  
"lasciatelo a casa e chiamate piuttosto maddog o raymonds".

un mayhem e la gente matta stamattina
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