Ben vengano tutte le iniziative a favore della pace. Ve ne passo due
da diffondere il più possibile.
All’ONU
Al Parlamento Europeo
All’OSA (OEA)
Alle Organizzazioni Unite dei diversi
continenti
Ai Parlamenti liberi del pianeta
“Noi popoli delle Nazioni Unite, decisi a salvare le
future generazioni dal flagello della guerra che ha sempre portato indicibili
afflizioni all’umanità, decisi a riaffermare la fede nei diritti fondamentali
dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei
diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole, decisi a
creare le condizioni in cui la giustizia ed il rispetto degli obblighi derivanti
dai trattati e dalle altri fonti del diritto internazionale possano essere
mantenuti, decisi a promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di
vita in ampia libertà, decisi a praticare la tolleranza ed a vivere in pace
l’uno con l’altro in rapporti di buon vicinato, ad unire le nostre forze per
mantenere la pace e la sicurezza internazionale, ad assicurare, mediante
l’accettazione di principi e l’istituzione di sistemi, che la forza delle armi
non sarà usata, salvo che nell’interesse comune, decisi ad impiegare strumenti
internazionali per il progresso economico e sociale di tutti i popoli abbiamo
l’obbligo di unire i nostri sforzi, mantenere la pace e prendere efficaci misure
collettive per prevenire e rimuovere le minacce alla pace e reprimere gli atti
di aggressione o le altre violazioni della pace e conseguire, con mezzi
pacifici, e in conformità ai principi della giustizia e del diritto
internazionale, la composizione o la soluzione delle controversie o delle
situazioni internazionali che potrebbero portare ad una violazione della pace. A
tali fini le Nazioni Unite (fondate sul principio dell’eguaglianza di tutti i
suoi membri), statutariamente, devono pretendere lo sviluppo di relazioni
amichevoli fra le nazioni fondate sul rispetto e sul principio dell’eguaglianza
dei diritti e dell’auto-decisione dei popoli, e prendere altre misure atte a
rafforzare la pace universale, devono, altresì, conseguire la cooperazione
internazionale nella soluzione dei problemi internazionali di carattere
economico, sociale e culturale od umanitario e devono promuovere ed incoraggiare
il rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali per tutti senza
distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione. (ricavato dallo
Statuto delle Nazioni Unite)”.
Dopo aver preso atto che gli Stati Uniti d’America,
attraverso taluni suoi governanti, nonostante la forte e ampia contestazione del
suo stesso popolo, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ai nostri giorni,
hanno sistematicamente violato lo Statuto dell’ONU e ogni altro Trattato
Internazionale, si sono resi colpevoli dell’inutile massacro di Hiroshima e
Nagasaki finalizzato non alla pace ma alla corsa per l’egemonia dell’area
asiatica in totale violazione del
Trattato di Postdam, sono responsabili di utilizzo dell’atomica ai soli fini
bellici per loro stessa ammissione con dichiarazione di corsa agli armamenti per
il dominio di fatto sui popoli liberi, sono colpevoli di fabbricazione di armi
vietate da ogni Trattato ulteriore a Postdam e utilizzate su popolazioni civili
ad esempio nella penisola di Corea, Vietnam, Cambogia, Iraq, Somalia, ex
Yugoslavia, Afghanistan con milioni di
morti soprattutto tra la popolazione civile, sono colpevoli di attentati
alla sovranità dei popoli attraverso il ruolo illegale della Central
Intelligence Service (CIA) coinvolta in golpe in America Latina, attentati e
pratica della carcerazione violenta, operazioni di formazione di squadroni della
morte come documentano suoi ex rappresentanti e autorevoli personalità degli
USA, sono responsabili di guerre finalizzate esclusivamente ad interessi
particolari neppure di uno Stato ma di alcuni detentori della finanza e dei
mezzi di produzione con conseguente indebito furto di risorse, ingerenza nei
fatti interni delle nazioni (dalla composizione dei governi alle scelte
economiche), sono colpevoli di programmi futuri di “guerre stellari e o
infinite” fino a scatenare e a promuovere o a essere protagonisti diretti di
invasioni, stermini, pratica della tortura, causa di espansione del mercato
delle armi (che si realizza non esclusivamente in forme legali), istigazione
(pur se fosse involontaria) ai fondamentalismi religiosi e alle conseguenti
infami azioni del terrore di cui sono vittima gli stessi cittadini americani e i
popoli del pianeta con ulteriore violazione delle loro libertà e diritti come
previsti dalle Carte Internazionali NOI POPOLI delle NAZIONI UNITE
chiediamo:
a)
la costituzione di una commissione plurale internazionale sotto
l’egida delle Nazioni Unite che verifichi gli arsenali USA al pari di ogni altro
paese soggiogato dalla spirale perversa dell’economia di guerra contro il
monopolio di armi distruttive;
b)
la messa al bando di ogni arma nucleare esigendo per lo stesso un
uso per soli scopi civili verso il potenziamento e il finanziamento della
ricerca dell’atomo
pulito;
c)
la cessazione della corsa agli armamenti che getta i popoli in
preda alla miseria, nega le libertà, determina una dittatura imperialistica,
istiga al terrorismo, finanzia operazioni illegali determinando controversie da
rendere irrisolvibili per via pacifica e distrugge ogni speranza di
benessere;
d)
la messa al bando di ogni Alleanza Militare che di fatto si
sostituisce all’ONU (di cui necessita una sostanziale riforma con il concorso di
ogni nazione piccola e grande) e ne annulla la funzione;
e)
la conversione delle spese militari verso la risoluzione di drammi
umani che vanno ad acutizzarsi (fame, carestie, mancanza di acqua e di cure e di
lavoro, analfabetismo, non tutela dell’ambiente, processi migratori come veri e
propri esodi
ecc.);
f)
l’indipendenza e la sovranità e la collaborazione pacifica di
tutti i popoli nel riconoscimento dell’auto-governo che va sostenuto e favorito
anche con la pacifica cooperazione internazionale di contro ad ogni violazione
della legalità riconosciuta dalla sovranità popolare;
g)
interdizione di ogni arma di massa, superbombe (a partire dalla
ricerca delle armi all’idrogeno, uranio impoverito ecc.) e armi distruttive di
tipo batteriologico, chimico ecc. e interdizione di ogni arma letale per i
popoli civili a partire dalle mine anti-uomo fino alle bombe a
grappolo;
h)
sospensione di ogni guerra in corso e ripristino del dialogo per
la risoluzione di ogni controversia delegando ad una struttura plurale ed
internazionale la cattura e un giusto processo per coloro (negli USA e dovunque)
si siano macchiati di crimini documentabili contro l’umanità dal 1945 ai giorni
nostri al fine anche di fermare una spirale che fu già prerogativa
dell’hitlerismo e del fascismo;
i)
sospensione di ogni embargo che miete milioni di vittime come
moderna forma di genocidio tra i popoli inermi e messa al bando di qualsiasi
lista che ritiene una nazione intera e quindi il suo popolo “Stato canaglia” o
motivo di intervento armato;
j)
attivazione di un Tribunale Internazionale (oltre gli aderenti e a
maggior ragione) al fine di processare i colpevoli di ogni violazione della
carta dell’ONU e del Diritto Internazionale realizzata durante le varie guerre
dal 1945 ad oggi e penalizzazione
economica degli Stati che si sono di conseguenza appropriati di risorse che non
gli appartengono o ricattano i popoli in virtù della supremazia bellica per
sottometterli alla propria egemonia;
k)
abolizione di ogni atto o legge tesi a limitare le libertà dei
popoli dell’ONU dettati da pretestuose e ipocrite logiche di guerra e
sospensione di ogni iniziativa in atto di criminalizzazione dei movimenti per la
pace;
l)
verifica e condanna di ogni atto che richiama alla barbarie,
ripristina la tortura e prevede condizioni disumane per ogni carcerato qualsiasi
sia la sua colpa;
m) verifica e
condanna di ogni atto che finanzia la formazioni di squadroni della morte,
golpisti, attentatori nel tentativo palese di limitare le libere scelte e
l’autonomia delle nazioni e dei popoli;
n)
sospensione di ogni Accordo Multilaterale delle strutture di
Bretton Woods (a partire dal Fondo Monetario Internazionale), delle
multinazionali e delle strutture finanziarie che ledono la stessa libera
concorrenza, sono assoggettate agli USA e condannano popoli interi alla miseria
e alla povertà nonostante le loro ricchezze e, altresì, potenziamento della
cooperazione, della ricerca di fonti alternative di energia, della distribuzione
solidale delle ricchezze con conseguente sospensione del debito
estero.
Noi popoli delle Nazioni Unite (cittadini e cittadine,
organizzazioni, associazioni, forum ecc.), nel rispetto della Carta sottoscritta
dalle Nazioni stesse, delle libere Costituzioni, del Diritto Internazionale
sottoscriviamo questa petizione al fine di preservare l’umanità dalla guerra e
dall’instaurazione violenta di un potere imperialista e dittatoriale sui popoli
liberi invitando Parlamenti, Organizzazioni Internazionali e la stessa ONU a
pretenderne il rispetto in quanto conforme alla legalità oggettivamente e
liberamente scritta e approvata e ritenuta Universale e, infine, chiediamo la
libera e plurale e tutelata informazione contro ogni mistificazione che intende
giustificare la guerra e nasconde gli intrecci tra poteri economici e finanziari
e Stati compiacenti:
(inviare le firme ad aiasp@tiscalinet.it da inoltrare ai
destinatari entro il 31 gennaio 2003)
*********************************************************************
Da: GRANELLO DI SABBIA (n°80)
Bollettino
elettronico settimanale di ATTAC
Venerdì, 20-12-2002
tutti i Granelli di
Sabbia sono a disposizione sul sito in versione .pdf e
.rtf al seguente
indirizzo:
http://www.attac.org/italia/granello/indice.htm