Martedì 18 settembre 2002
NO CONTROL, PLEASE!

Le nostre proposte:

6 anni di vita. Concerti, teatro, meeting, danze, informazione e divulgazione, attività culturali

Una 'macchina organizzativa' molto economica ma efficace (insomma sostenibile)

Un programma di attività solido, internazionale, diversificato e di qualità

Una realtà politica, sociale, culturale e internazionale, un luogo d'incontro delle individualità e delle culture di tutto il mondo

La dimostrazione di saperci gestire da sol*

L'apertura verso il dialogo fino ad accettare il sopralluogo tecnico

1'000 programmi d'attività stampati di fresco

Le loro risposte:

La minaccia d'interventi (?)

Uno scivolone della sinistra verso la repressione

Calare dall'alto ordini e direttive

La rottura di un vero dialogo

L'immobilismo durato 3 mesi dopo il sopralluogo tecnico

La decisione negativa a pochi giorni dall'inizio ormai noto delle attività

Non prendere in considerazione esperienze simili, legittimate in diverse città svizzere

La svalutazione del CSOA molino da soggetto politico a problema da gestire.

La nostra risposta:

Lo spettacolo continua

Produciamo incontri, dibattiti, musica, socialità per sovvertire l'ordine costituito da falsi burocrati senza fantasia

Continua perché vogliamo lo sviluppo della cultura e dell'espressione dell'essere. Continua perché le attività sono il motore e l'ossigeno dell'esistenza stessa del molino.

Difendiamo il programma
Difendiamo l'autogestione

 

NO CONTROL, PLEASE !

 

Le risposte delle autorità di stato comportano delle responsabilità personali e ideologiche.

Reprimere il molino è repressione sugli spazi di libertà.

Vi aspettiamo all'apertura delle danze,
all'Etnofestival del 20 settembre.

 

AUTOGESTIONE ?

 

Pesenti come Bush ?

 

Assemblea C.S.O.A. IL MOLINO