Con queste parole sulla rete, si è posto fine nella riunione europea di Berna del 28 / 29 febbraio a un lungo mese di indecisione sulle sorti della Carovana. Il problema riguardava soprattutto i fondi. Infatti una buona parte dei fondi andava anticipata entro metà febbraio allassociazione alternativa olandese Theaterstraat che di mestiere recupera, collauda e mette in strada autobus dismessi - per consentirle di acquistare e riparare gli autobus necessari al trasporto dei Carovanieri.
Ma la galassia di realtà alternative che sostengono la Carovana - un panorama che va dallAs-sociazione Contadini Protestanti del Sud Germania al "famigerato" Leoncavallo di Mila-no- ha fatto appello a tutte le risorse, fino al risultato di Berna.
Ma da chi è composta questa galassia alternativa, e soprattutto perché delle realtà tanto diverse tra loro hanno trovato un obbiettivo comune nella Carovana?
I movimenti alternativi europei hanno una certa tradizione di dialogo tra loro. Li accomuna lo stile di vita, lanalisi politica, lantagonismo, la contro/cultura e il modo di divertirsi. Questo ha prodotto una forte unità dintenti in tutto il continente. Oggi lEuropa, da Helsinki a Napoli, da Lisbona a Praga, è disseminata di Centri Sociali e di associazioni alternative che, seppur tra mille contraddizioni, si battono contro il peggioramento dellesistente e per la costruzione di una concreta alternativa.
A questa realtà già viva si è aggiunta ultimamente la pressione anticapitalista proveniente dai movimenti di massa del Terzo Mondo: la "Green Belt" dellAfrica nera, il KRRS indiano, gli Zapatisti messicani....
Le masse impoverite dei Paesi non Privilegiati sono qui, e lo sono per sfondare le porte della fortezza Europa sotto la spinta inarrestabile della generale miseria prodotta dalla guerra, dalla globalizzazione e dallimposizione di politiche suicide (per i poveri) ma remunerative (per i ricchi) da parte di organismi dittatoriali sovranazionali come la Banca Mondiale o lOrganizzazione Mondiale del Commercio.
La pressione di queste dittature economiche comincia a riguardare anche i Paesi Privilegiati, le cui popolazioni vedono svanire una dopo laltra tutte le conquiste dello Stato Sociale e soffrono al contempo di una disoccupazione e di una riduzione del potere dacquisto dei salari sempre più elevata.
In questo quadro si è innestata lidea del KRRS il più grande sindacato contadino indiano con più di 10 milioni di iscritti - di svolgere una Carovana in Europa. In questo quadro è maturata la grande adesione delle realtà alternative europee e dei sindacati agricoli più sensibili, spesso (ma non sempre) mediata dallAGP, lAzione Globale dei Popoli.
Questo nuovo soggetto politico, nato a Ginevra nel 1998, ha svolto unimpagabile azione di coordinamento tra lIndia e lEuropa e adesso lavora con le altre realtà antagoniste per portare la protesta sotto i veri centri del potere. Lorganizzazione della Carovana intanto procede spedita, anche se le difficoltà dellimpresa impongono una forte elasticità mentale. Larrivo dei Carovanieri in Olanda è troppo difficile (per le perplessità e la richiesta di una stratosferica cauzione anti-guai da parte delle autorità olandesi), per cui la Carovana arriverà a Dusseldorf. Il percorso definitivo (le città toccate dalla Carovana sono più di 50) dovrebbe essere fissato il 28 marzo, ma si continua a discutere. Si stanno cercando gli autobus a miglior prezzo; si stabiliscono contatti con le realtà del commercio Equo ed Ecosolidale per la fornitura degli oltre 250 kg di prodotti alimentari necessari quotidianamente ai Carovanieri; si cercano i modi migliori di unire la Carovana alle altre marce internazionali che questa primavera percor-reranno lEuropa in lungo e in largo: "For Mother Earth" (Belgio), "Geld Oder Leben" (Germania); "Carovana dei Migranti" (Italia, Francia, Belgio, Olanda); "Marce Europee" (Colonia - Germania).
E si lavora anche alla protesta mondiale sotti i centri di potere del 18 giugno, un altro grande evento per dimostrare che, se il capitale diventa globale, lopposizione non è da meno!
Quello che tutti dobbiamo augurarci, a questo punto, è che il grande esempio di unione di forze diverse generato dalla Carovana non resti un fatto isolato, ma sia lembrione di un futuro Coordinamento permanente antagonista europeo. Noi lavoriamo in questa direzione.
La Carovana ha bisogno di te!
Servono: - Fondi (qualsiasi offerta, anche piccola, ci porta un po più in là)- Alimenti vegetariani biologici (inizieremo a raccoglierli più avanti, verso maggio: per ora ci basta la disponibilità).
- Traduttori dallinglese, dallindo e dallurdu
- Gente con una minima conoscenza di inglese disposta a lavorare sul coordinamento quando i Carovanieri (che non sono mai stati in Europa) saranno al Leoncavallo.
Fotografi, video operatori, aspiranti giornalisti, maghi del web: SARETE I BENVENUTI!!! Preparate le vostre macchine fotografiche, le vostre videocamere, le vostre penne e i vostri polpastrelli!
Per le eventuali donazioni: