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COLONIA

Dopo il rimpasto in seno alla Commissione Europea, il processo di costruzione europea continua.Agli inizi di giugno si terrà a Colonia il prossimo vertice dell’EU.I risultati di queste politiche , promose dai settori dominanti del capitale europeo e condivise dai governi di centro-sinistra attualmente al governo nei più importanti paesi europei,si riassumono nelle seguenti cifre: 20 milioni di disoccupati e 50 milioni di poveri.

Anche la Svizzera é coinvolta in questo processo, in primis attraverso la ratifica degli accordi bilaterali.

È quindi doveroso opporsi a queste politiche e cercare di ribaltarne la logica, per costruire finalmente un’Europa sociale , che subordini le proprie politiche ai reali bisogni delle persone.Per questo motivo si terrà il prossimo 29 maggio a Colonia una grande manifestazione transnazionale promossa da sindacati di base e non, movimenti ,associazioni, colletivi studenteschi, per dire basta a queste politiche. Basta con la disoccupazione, basta con la precarizzazione, basta con le privatizzazioni, basta con l’emarginazione sociale.

Negli ultimi mesi si sono tenute diverse riunioni preparatorie in vista della manifestazione.Ad esempio lo scorso 24 gennaio, si sono riuniti a Colonia oltre 600 persone,in rappresentanza di decine e decine di movimenti o organizzazioni.Ci sembra interessante riportare l’appello, sottoscritto in quell’occasione dalle realtà giovanili presenti.

I giovani sono uno dei settori sociali tra i più colpiti dalla disoccupazione e dalla precarietà.Oggi l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro è sistematicamente segnato dalla precarietà:contratti a tempo determinato, part-time, lavoro nero, disoccupazione. Per questo aderiamo totalmente alla piattaforma rivendicativa globale della manifestazione del 29 maggio che esige:la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e senza flessibilità,una politica di creazione massicccia di lavori non precari,un redito minimo garantito che permetta di vivere decen-temente,senza discriminazione di età sesso e origini..

Ciononostante i giovani portano avanti delle rivendicazioni proprie:

-Il diritto all’educazione e alla formazione per tutte e tutti senza discriminazioni.Il rifiuto dei progetti di privatizzazione e di smantellamento dell’istruzione pubblica che suscitano mobilitazioni studentesche in tutta Europa.La democratizzazione del sistema educativo pubblico attraverso la sopressione delle tasse di iscrizione,un investimento finanziario massiccio da parte dello stato per permettere a tutti di benificiare di un insegnamento di qualità.

-Diritto alla casa.

-Accesso gratuito alla cultura.

-Gratuità dei trasporti collettivi urbani.

-Accesso gratuito alla sanità.

-Diritto di scegliere liberamente la propria sessualità erifiuto di ogni discriminazione sessuale.

Su queste rivendicazioni facciamo appello a tutti i giovani,a tutte le organizzazioni giovanili,alle associazioni e sindacati studenteschi, a lottare per un Europa sociale,solidale,antirazzista,antifascista,non sessista,ecologista,smilitarizzata e a partecipare in massa alla manifestazione del 29 maggio a Colonia.