Autogestione NEWS 5
INVITO
ALL'AUTOGESTIONE
Il Centro Sociale Autogestito il Molino porta avanti da più di due anni unesperienza unica e particolare nel nostro cantone, iniziata allinterno dei Molini di Viganello e che continua tuttoggi al Maglio di Canobbio. Unesperienza basata sul principio dellautogestione e sulla lotta antagonista nei confronti del sistema neoliberista oggi vigente. Il Molino, nel suo complesso, è un movimento che scaturisce e promuove un certo tipo di discorsi e di idee, è un movi-mento che continua ad esistere grazie al coinvolgimento e quindi allinterazione di svariate persone, che insieme si incontrano in questo luogo per costruire, lavorare e crescere insieme. È questo uno dei principali concetti che vogliamo far risaltare in questo articolo, cioè che il centro non è semplicemente un luogo di divertimento e di consumo bensì ha anche una struttura organizzativa e informativa ben consolidata, che rende poi possibile la realizzazione delle attività ricreative del venerdì o del sabato sera ma non solo.
Migliaia di persone in questi due
anni sono passate in questo luogo, purtroppo però ancora oggi il Maglio viene considerato
o etichettato da un gran numero di frequentatori solo come uno spazio di svago, di
divertimento e di consumo dove venire a passare i week-end, come in qualsiasi altro posto
pubblico che propone attività giovanili. Questa gente non si rende conto, o fa finta di
non vedere, il fatto che per mandare avanti un Centro Sociale cè una gran mole di
lavoro e una grande volon-tà, insomma non è tutto così semplice ed evidente. Sarebbe
molto bello e molto costruttivo se queste persone prendessero coscienza del fatto che, fra
queste mura, da frequentatori abituali potrebbero diventare partecipi personalmente
dellesperienza del Molino. Concepire quindi questo luogo come un posto costruttivo e
di aggregazione. A questo riguardo di certo non vi sono problemi, infatti il Molino come
movimento, ha parecchio da offrire a chi ne vuol far parte; vi sono per esempio vari
gruppi di lavoro che nella loro singolarità costituiscono, compongono il centro nel suo
insieme e fanno sì che esso funzioni. Questi sono il GRUPPO
ATTIVITÀ(che si incontra ogni mercoledì alle 21.30), che si occupa di organizzare
i concerti, le serate con Dj allXXXEKS, i teatri e le
conferenze; vi è poi il GRUPPO CINEMA che
propone ogni giovedì un film; il GRUPPO BARABBA
che si occupa di autogestire il bar del centro; il GRUPPO INFOSHOP
(ogni sabato sera), che allestisce lo spazio di controinformazione, la vendita di libri di
case editrici alternative, di altro materiale e di autoproduzioni; il GRUPPO PONTE OLOGRAMMI, che autogestisce il proprio spazio con
lautoproduzione di tisane e torte, con mostre fotografiche e fumettistiche, ecc.. Vi
è poi il GRUPPO CUCINA che rende possibile il funzionamento
della mensa serale (19.30-20.00),il GRUPPO FONICO, che si
occupa dellaspetto tecnico durante i concerti del venerdì e del sabato (e che
quindi ne rendono possibile la realizzazione), il GRUPPO TATANKA
che si occupa di organizzare vari momenti ricreativi per bambini e la colonia estiva, il GRUPPO CONTABILITA del centro, il GRUPPO
INTERNET-SALA PC che si occupa di mantenere i contatti con il mondo telematico e di
elaborare le pagine del sito-web del Molino, lACARO FELICE
che ora si trova in fase di ristrutturazione che è il luogo dove si trova lasilo
del c.s.o.a., il GRUPPO REDAZIONE (domenica alle 17.30), che
ogni mese lavora alla creazione del giornale del Molino, poi vi sono l atelier di OREFICERIA e quello di FOTOGRAFIA ed
infine la sala meditazione e medicina olistica. Questi gruppi, anche se non conosciuti da
molta gente che frequenta il centro durante il fine settimana esistono, e sono aperti a
chiunque ne voglia far parte con buoni intenti. Gli occupanti e i militanti del centro non
vogliono essere un gruppo ristretto e chiuso, perché lautogestione devessere
unesperienza aperta a tutti coloro che hanno idee o proposte da portare. Entrare a
far parte di un movimento come questo, nonostante sia un processo graduale che richiede
tempo, determinazione e la condivisione di idee e di concetti quali la disponibilità
verso gli altri e la solidarietà, è comunque unesperienza unica al di fuori degli
schemi che la nostra società ci impone. Linteresse deve prevalere sullo sforzo che
limpegno richiede, in modo che questo non sia sentito come un obbligo ma come un
piacere in quello che si fa. Siamo coscienti che una maggiore presenza umana porterebbe
sicuramente ad un arricchimento piuttosto che allisolamento, rafforzando il
movimento stesso.
Ribadiamo per chi volesse avere informazioni riguardo
lorganizzazione dei vari gruppi vi è la possibilità di telefonare al Centro oppure
di passare durante il fine settimana allInfo-shop.
Infine comunichiamo che ogni lunedì dalle nove di sera si tiene ogni settimana lASSEMBLEA del
Molino, momento in cui si può interagire direttamente con le persone che gravitano
intorno a questi gruppi e capire in che modo vengono organizzati i gruppi stessi e le
varie attività.