Col centro si perde!
Comparazione dei risultati delle elezioni regionali in Lomardia nel 1995 e nel 2000.
Di Maurizio Attanasi. Gennaio 2004.


Nell'avvicinarsi alle elezioni regionali è utile fare un confronto tra i risultati delle due ultime competizioni elettorali regionali che ci sono state in Lombardia.
La Lombardia rappresenta un caso interessante, perché qui il centro sinistra si è presentato con due "composizioni" di partiti diverse e Rifondazione ha tenuto due posizioni diverse.

Nel 1995 il centro sinistra decise di candidare l'ex pattista Diego Masi, che finì, poi, nei meandri del centro destra.
La candidatura fu appoggiata dal pds, i verdi, i popolari, il patto democratici (Segni per intenderci) e un gruppo di socialisti (federazione laburista).
Rifondazione corse da sola.

I risultati premiarono il centro destra che vinse da solo senza la lega nord, che aveva scelto di correre da sola.

Formigoni Roberto fi-an-ccd-pens 41,6
Speroni Francesco lega 17,7
Torri Giuseppe prc 8,2
Masi Diego pds-verdi-ppi-altri 27,6
Pannella Giacinto pannella-riformatori 2,9
Fatuzzo Carlo part.pens 2

Nel 2000 il centro destra si ricompatta facendo rientrare la lega; il centro sinistra non riesce ad emularlo. Se Rifondazione (cosi come accadde in altre 13 regioni!) si presenta organicamente nel centro sinistra, i comunisti italiani in Lombardia corrono da soli. Il nome dello sfidante di Formigoni cambia, al pattista ed ex dc Masi, viene sostituito il liquidatore della dc e fondatore del ppi Mino Martinazzoli.

Vince ancora il centro destra.

Formigoni Roberto fi-an-ccd-cdu-pens-lega-altri 62,3
Martinazzoli Mino Martinazzoli cs-prc-sdi e altri 31,5
Nesi Nerio Pdci 2
Schultze Giorgio Partito umanista 0,8
Della vedova Benedetto Pannella-Bonino 3,3

Il centro sinistra, comprendendo anche rifondazione e comunisti italiani passa dal 35,8% al 33,5%. Se contiamo le preferenze si passa da 1.893.183 voti a 1.802.676.

Anche Rifondazione comunista perde voti ben 91.649 (fortunatamente il numero dei consiglieri regionali è sempre di cinque).

Nel 1995 il presentarci da soli aveva fatto confluire sul candidato alla presidenza della regione di Rifondazione 50.000 voti in più rispetto al partito (+ 0,5%).
Masi, in quell'elezione, come candidato presidente aveva una differenza in negativo rispetto all'insieme dei voti dei partiti che lo sostenevano di ben 2 punti percentuali.
Parte dell'elettorato del centro sinistra pur votando il proprio partito ha votato un altro candidato di questi 1 su 4 ha scelto il candidato di rifondazione comunista.

Nel 2000 per battere le destre rifondazione si allea con il centro sinistra ma senza molto successo!

Martinazzoli ha un appeal maggiore di Maso è riesce a portare un 3,1% di valore aggiunto alla sua coalizione, la scelta di alleanza con il centro per rifondazione significa perdere l'1,4% (dal 7,7 al 6,3).In termini di voto il candidato del 95 aveva ottenuto 430.745 (attingendo anche tra chi si era rifiutato di votare per il moderato Masi), nel 2000 rifondazione che appoggia il moderato Martinazzoli ottiene 289.572 voti!

Altro dato importante il ruolo di "antagonista" al candidato del centro sinistra.
Nel 1995 Rifondazione lo abbiamo detto ottiene meno voti del suo candidato; nel 2000 è vero che il centro sinistra ha un candidato più "presentabile", che infatti ha una propria dote di voti, ma è vero anche che il candidato di "sinistra" dei comunisti italiani ottiene solo 24.000 voti in più rispetto a quelli del proprio stesso partito (0,1%), segno che la non condivisione della scelta Martinazzoli si è espressa diversamente, ad esempio con il non voto.

L'alleanza con il centro non ha pagato.
Il centro sinistra è stato sconfitto, Rifondazione perde consensi.
Cosa succederà con l'industriale democratico Sarfatti appoggiato ora dalla terribile GAD?