CONTRO I CHARTER DELLA VERGOGNA, BOICOTTIAMO AIR FRANCE!

Noi, registi, scrittori, artisti, intellettuali, giuristi, cittadini, chiamati a prendere l'aereo per motivi professionali o personali, dichiariamo la nostra indignazione nel vedere la compagnia Air France farsi strumento privilegiato della xenofobia di Stato, imbarcando di forza i sans papiers nei suoi aerei di linea o nei suoi charter speciali, verso l'Africa, l'Asia e l'Europa dell'Est.

Molte testimonianze di espulsi, di viaggiatori e del personale della compagnia hanno rilevato le condizioni scandalose di queste espulsioni; questi uomini sono imbavagliati, drogati, insultati, manganellati. Malgrado le promesse ministeriali, intere famiglie sono separate e persone malate sono mandate verso una morte certa per mancanza di cure.
Queste pratiche, contrarie ai più elementari diritti umani, non hanno altra efficacia che quella di confortare l'immaginario xenofobo che si sta sviluppando nel nostro paese. Esse proseguono malgrado le proteste dei sindacati di Air France.

Perciò, rinforzati dal potente soprassalto morale dell'appello alla disobbedienza alle leggi Debré, lanciamo l'appello a tutti gli utenti al boicottaggio di Air France e delle sue filiali (Air Charter, Go Voyages, Jumbo) fino a quando non avranno smesso queste pratiche.

Chiediamo ugualmente ai dipendenti di terra degli aeroporti e al personale di bordo di rifiutare di collaborare a questi imbarchi forzati e al decollo dei charter della vergogna.

Al 10 marzo 1997, 150 persone avevano già firmato questo appello.


[DOCUMENTI][HOMEPAGE]