Il collettivo "Documenti per tutti" sta occupando oggi la sede del RPR. Questo partito, che si riappropria delle tesi del Front National, non ha smesso di rivendicare una posizione repressiva per uscire del conflitto. Pero' alla collaborazione cè sempre una risposta: la resistenza. L'attitudine "senza compromessi" del governo è stata sconfitta dalla determinazione dei Sans-papiers in lotta. Alcuni di loro hanno accettato di mettere a repentaglio la propria vita, appoggiati da una popolazione sempre più massiva.
Questa situazione costringe lo Stato francese a cercare una via di uscita. L'intervento del Consiglio di Stato (istanza che garantisce la compatibilità dell'azione del governo rispetto alla leggi), i primi passi per una negoziazione caso per caso, avevano come compito di non rispondere alla vera problematica: quelli che vivono qui devono potere farlo liberamente. Riaffermiamo il nostro rifiuto della politica razzista del governo che fa dello straniero un facile colpevole. La libera circolazione degli uomini e delle donne costituisce una libertà fondamentale che non può essere in secondo piano rispetto a quella delle merci e del capitale.
Vogliamo quindi che sia dibattuta e votata una legge di regolarizzazione (sanatoria) di tutti i Sans-papiers che hanno la residenza sul territorio nazionale. Con questa cortese visita diamo l'ultima occasione al partito gollista di uscire della sua posizione collaborazionista.