COMUNICATO STAMPA DOPO LE ELEZIONI

 (Coordinamento Nazionale dei Sans Papiers in lotta)

PARIGI, 3 GIUGNO 1997

Domenica 1 giugno 1997, la Francia ha cambiato la sua maggioranza parlamentare. Lionel Jospin è stato nominato Primo ministro.

Il coordinamento Nazionale dei sans papiers esprime la sua felicità per la sconfitta della destra che in due anni di pieni poteri ha espresso un disprezzo ed una arroganza totale nei confronti dei cittadini francesi e delle popolazioni straniere che vivono in Francia, sia durante il periodo novembre - dicembre '95, che durante il primo trimestre del '97.

Noi abbiamo denunciato la legge Debré dall'inizio della sua presentazione e abbiamo trascinato con noi i cittadini francesi in questa lotta. Così sono state messe a nudo le politiche dell'immigrazione in Francia centrate sulla xenofobia. Ci compiaciamo di aver combattuto la deriva liberticida condotta dal governo francese sconfitto e di avere così contribuito alla sua marginalizzazione nell'elettorato.

Le rivendicazioni che portiamo rimangono tuttavia vivaci e continueremo a difenderle in quanto la loro attualità è indiscutibile; la loro soluzione definitiva necessita di decisioni governative basate su concezioni di fondo riguardo la cittadinanza e i diritti dei stranieri.

Speriamo che l'arrivo della Sinistra al potere apra un periodo che vedrà la fine dell'assillo permanente degli stranieri, il loro divenire "capro espiatorio", che ha come conseguenza il rafforzamento della xenofobia in Francia.

Speriamo, con la Sinistra al potere, in una regolarizzazione globale dei sans papiers che si ispiri a quella dell'8 agosto 1981, associata ad un'amnistia generale che permetta:

Speriamo che la Sinistra al potere saprà prendere le misure idonee sull'immigrazione che metteranno termine ai drammi vissuti da tante famiglie di stranieri in modo da risanare le relazioni di convivenza inquinate da molti anni di politica xenofoba vergognosa. Un tale volontà non potrà che passare da una revisione della legislazione sugli stranieri, osando modificarne il fondamento: l'ordinanza del 2 novembre 1945.

Speriamo che nelle relazioni con i nostri paesi di origine, le nuove autorità francesi esprimeranno la volontà politica di un nuovo tipo di rapporto fra paesi ricchi e paesi poveri. Perché questa è una delle radici della nostra immigrazione.

La Sinistra è stata eletta sulla base di un impegno morale, per una società in cui sia restaurato il posto dell'uomo. È necessario che sia fedele a questo impegno. È a questo prezzo che potremo essere fieri di avere auspicato la sua vittoria.

Speriamo di non dover essere delusi un'altra volta dalla sinistra francese. Non vogliamo rimpiangere le nostre aspettative.


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