NE' SBARRE NE' FASCETTE

La presenza in Italia, unico paese in Europa, degli O.P.G., rappresenta un monumento alla barbarie umana, sociale e psichiatrico-giudiziaria.

Un'eredita' del codice Rocco (fascista), non eliminata nemmeno dalla legge 180.

Gli O.P.G. infatti, sono dei veri e propri LAGER, dove sono stati innalzati muri e al cui interno sono state installate telecamere e potenti riflettori; ovunque si trovano cani addestrati e secondini armati di tutto punto.

La socializzazione viene ostacolata in ogni modo e ogni giorno gli internati sono sottoposti ad ogni genere di torture fisiche e psicologiche.

Questi sono i MANICOMI CRIMINALI !

Gli O.P.G. in tutta Italia sono 6: Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), Napoli, Aversa, Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia e Castiglione delle Stiviere (Mantova), l'unico smilitarizzato.

Gli internati in queste strutture prima sono sottoposti a "cure psichiatriche". Successivamente (possono passare anche anni), se l'internato riesce a sopravvivere, deve scontare la pena giudiziaria; viceversa, spesso succede che altri siano trasferiti dal carcere agli O.P.G. per futili motivi.

Inoltre, molti internati si trovano negli O.P.G. senza aver subito un regolare processo, a causa della perizia psichiatriche ha stabilito, in fase istruttoria, l'incapacita' d'intendere e di volere e la pericolosita' sociale dell'accusato.

Va segnalato che molto spesso, è più il tempo che si passa segregati sotto le "cure psichiatriche" che la condanna penale per la quale si è entrati in O.P.G..

Ricordiamo l'alto numero di malati, di cui alcuni in fase terminale, che finiscono in tali istituti.

I manicomi criminali sono stati condannati per ben tre volte dalla corte dell'O.N.U.; lo stesso è avvenuto da parte della Commissione del Parlamento Europeo di Strasburgo. Nei rapporti di queste istituzioni viene sottolineato che : "i pazienti sono praticamente confinati nel letto in regime di abbandono. La condizione di questi pazienti è totalmente inaccettabile".

per il diritto al processo dell'imputato

contro il proscioglimento in istruttoria per infermita' mentale

per il diritto alla difesa negli interrogatori psichiatrici

contro l'auto-incriminazione ed i metodi della perizia psichiatrica

per il diritto di ogni imputato ad essere rispettato come persona

contro la non imputabilita' per incapacita' di intendere e di volere

per il diritto alla salute ed a trattamenti sanitari volontari

contro l'uso disciplinare e di controllo di tecniche mediche e terapie psichiatriche

per la difesa dell'integrita' fisica e psichica delle persone sottoposte a segregazione psichiatrica

contro le devastazioni nel corpo e nell'anima per le forzate e prolungate somministrazioni di psicofarmaci

per la difesa dalla persecuzione delle persone definite socialmente pericolose per infermita' mentale

contro la riduzione di esseri umani a capri espiatori sacrificati sull'altare del mito della sanita' mentale

per la certezza del diritto e per l'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge

contro il pregiudizio della "pericolosita' sociale", concezione fascista del codice Rocco

per la difesa da sanzioni penali crudeli, contrarie ai diritti costituzionali delle persone

contro la doppia pena di carcere + psichiatria obbligatoria

per la chiusura dei manicomi criminali

sabato 7 giugno

ORE 14.00 VISITA DELLA DELEGAZIONE DEI TELEFONI VIOLA ALL'INTERNO DELL'OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO DI MONTELUPO FIORENTINO E INCONTRO CON IL DIRETTORE DELL'ISTITUTO.

SEGUIRA' UN COMUNICATO STAMPA

mercoledì 11 giugno

ORE 20.30 c/o AMBULATORIO MEDICO POPOLARE di via dei Transiti 28 (MI) ASSEMBLEA CITTADINA DI PRESENTAZIONE DELL'INIZIATIVA E DELLA CAMPAGNA PER LA CHIUSURA DEI MANICOMI CRIMINALI (O.P.G.)

sabato 14 giugno 1997