Il sesso e' un viaggio....

Il senso e' un viaggio e' il significato si trova nel viaggio e non nella destinazione.

L'intimita' della coppia.il bastare a loro stessi degli amanti,e' lacerata da una pubblicita' che forma ai nostri occhi la base della nuova pornografia.Il desiderio ha quindi origine nell'essere visto-riconosciuto-identificato.Viviamo in una societa' di guardoni che hanno complentamente assunto e diffondono cio' che nelle piu' ardite metafore del potere-controllo era solo esterno.Dove risituare l'amore,il piacere inatteso di un gesto,l'abbondono ad un'atto sconosciuto e gratuito o anche la semplice pratica?Il desiderio non muore di languore anzi e' inflazionato da un'esigenza di seduzione,di riconferma del se' che fa dell'altro un puro strumento di masturbazione.Ma quando si giunge alla pratica tutto sfuma,e tra consigli degli psicologi per meglio interpretare le reazioni del patner e l'orgoglio per il proprio successo non c'e molta differenza.Dalle roccaforti del sesso estremo e collettivo alle lettrici di Intimita' il problema non cambia:la strittura del desiderio sessuale produce onanisti sfruttatori e,narcisi incapaci di godere,ma soprattutto un'impossibilita' ad uscire dal codice prescelto.Occorre ripensare il rapporto tra produzione di desiderio e piacere,riformulare la distinzione tra pubblico e privato rispetto al quale il sesso si definisce;proporre una molteplicita' di soggettivita sessuali che riconfondano i linguaggi tanto settoriali .Non c'e nessun desiderio naturale o innocente che ci possa salvare.Un desiderio e' perverso,tanto piu' perverso quanto piu' il potere lo plasma,lo investe,lo determina.Siamo noi con i nostri corpi,i nostri istinti,i nostri sensi a dover investire il desiderio.Quando gli affetti romperanno gli argini.quando il sensibile vincera' l'immagine,quando saremo capaci di viverci come corpo collettivo,allora il desiderio ricomincera' a circolare nelle nostre vene.Solo in questo senso il sesso e' potere,piacere,aggregazione.Dal sesso alla politica,dal privato al collettivo,l'accesso alla vita creatrice passera da' tutte le porte che il nostro desiderio riuscira' ad aprire.E allora stara' solo a noi fare in modo che non si richiudano.

(liberamente tratto da "derive e approdi")

 

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