Appello al movimento anarchico e libertario
G8 a Genova: quali prospettive per una presenza anarchica visibile, autonoma e in grado di far comprendere le ragioni della propria opposizione ai processi di globalizzazione?
A luglio si terranno a Genova i lavori del G8. Questo vertice di potenti riassume in forma spettacolarizzata le tendenze ad una concentrazione a livello mondiale di poteri economici e politici che mai era stata vista. I processi cosiddetti di globalizzazione stanno sempre di piu' dividendo il mondo tra ricchi e poveri, affamando le popolazioni di interi continenti, marginalizzando strati crescenti di popolazione all'interno dei singoli paesi, precarizzando ogni forma di lavoro, eliminando - dove esistevano - ogni forma di garanzie sociali. Tutto in nome del profitto e dell'accumulazione capitalistica senza regole ne' vincoli. A tutto questo dobbiamo opporci con la consapevolezza di avere le carte in regola, piu' di tanti altri, per la coerenza che il nostro movimento ha sempre dimostrato nella lotta contro ogni forma di potere e di sfruttamento. Siamo stati e siamo portatori di un punto di vista non riformista, internazionalista e di ricostruzione dell'unita' e della capacita' di lotta delle classi lavoratrici e degli sfruttati. Anche in questa occasione dobbiamo ribadire: l'impossibilita' di democratizzare organismi politici ed economici (nazionali o transnazionali) che hanno come unico scopo l'intensificazione dello sfruttamento del lavoro e delle risorse; l'inconciliabilita' - in questi come in altri processi - degli interessi degli sfruttati e degli sfruttatori; l'invarianza delle funzioni dello Stato che se abdica al controllo dell'economia mantiene e rafforza quello sociale, poliziesco e militare; la consapevolezza che i diritti esistono solo sulla carta e quindi nulla valgono se non sono sorretti da rapporti di forza favorevoli. Da qui la necessita' di lottare: per la liberta' di circolazione di tutti in un mondo senza barriere; contro il militarismo, le guerre, le carceri; per una riduzione generalizzata dell'orario di lavoro, e, senza riproporre un modello di welfare che ha significato la statalizzazione del movimento operaio, per la difesa delle garanzie sociali acquisite, per il raggiungimento di una qualitư della vita dignitosa per tutti. In questa ottica ci sentiamo di proporre a tutti i compagni un percorso di opposizione al G8 in cui il movimento anarchico possa esprimere la consistenza e la forza delle sue ragioni. Proponiamo quindi di incominciare a discutere sulla possibilita' di: - organizzare una manifestazione nazionale a Genova in un periodo precedente ai giorni del G8 per garantire visibilita' e possibilita' di esprimere i nostri contenuti in tutta autonomia; - organizzare nelle modalitư da definire un Convegno - sempre a Genova - sulle tematiche della globalizzazione, nei giorni precedenti il G8; - organizzare un significativo spezzone di manifestazione e altre iniziative autorganizzate (essendo anche riferimento ai compagni che verranno dall'estero) nei giorni caldi del vertice.
Di tutto questo proponiamo di parlare in una riunione nazionale domenica 25 febbraio (dalle ore10) a Genova, presso la sede del Coordinamento anarchico genovese in: Piazza Embriaci, 5/13 16126 Genova Tel.010255797 E-mail: ferrer@ecn.org Coordinamento Anarchico Genovese C.S.O.A. Pinelli - Genova Coordinamento Anarchico Ligure e Piemontese ------------------------------------------------------- ***************************************