Titolo: E sì che qualcuno dice che il tutto parte dall'economia.
L'impostazione della morale e della religione erano e sono diffuse per
servire la parte economica, ma quale triste risultato si spera di ottenere
lasciando il dibattito e l'azione politica sull'educazione agli
"aristofrik" (scusate le etichette)?; tipo "Casa cenci" di
Amelia, tipo là
sul quel del monte Peglia Ass.Artemide che la sola azione educativa è
estraneare 8-9 individui giovani dalla borgata o centro della città per
il
tempo di fare qualche sano gioco di ripensare la propria sensibilità, la
propria capacità percettiva ecc.. e questi sporadici tentativi di proporre
qualcos'altro non hanno nè l'intenzione, nè la possibilità strutturale di
diventare antagonismo. la casa per l'energie alternative ? ottima, ma è un
gioco interessante e stimolante fine a se stesso quando è lasciato alla
inutilità della gita scolastica.
Anche quà spesso si parte bene è che poi il bisogno del reddito incula e fa
cadere in cotraddizione come anche succede a quelli che fanno agricoltura o
qualsiasi altra cosa.
Ci ritroviamo a sentire parlare di educazione gente che lotta per l'appalto
di uno squallido quanto inutile centro sociale per adolesceni tutto alienato
e sradicato o associazioniche fra chi-cong e tammorre e finanziamenti
perdono il senso della lotta.
Ma dove è l'educazione di massa? L'educazione è ovunque.
Ma i luoghi istituzionali per eccellenza sono stati e rimangono
fondamentalmente tre: l'informazione convenzionalmente intesa (tv), la
scuola e la famiglia.
E quì vengo al dunque in risposta al facile abbandono di Alessio che in
sostanza dice: basta politica da quattro soldi cioè educazione ma
occupiamoci come dei veri compagni di economia!
D'accordo, ma se invece prima provassimo ad esempio a fare un gioco: tutti
quelli che si definiscono educatori, operatori, assistenti sociali e tutti
gli altri facessero tre azioni principali: uno appropriarsi della scuola
frequentata dai figli o dai figli degli altri e tentare di trasformare:
1 modi e tempi di permanenza a scuola;
2 critica sostanziale ai libri di testo che "svendono la cultura di
sinistra"con convegno aperto.... FALO'
3 impedire l'accesso dalla porta principale e dal retro alle recite che si
ripetono da anni nell'asilo di Ciconia che vedono le bambine e i bambini a
svolgere ruoli assolutamente stereotipati dalla cultura maschilista;
4 Occupazione della U.S.L che rompe tanto il cazzo a tutti però ancora non
ha fatto niente per la mensa scolastica dove girano cibi assolutamente di
merda e ....per esempio si proponesse cosa assurda che ai bambini siano
forniti i cibi genuini dell'umbria di cui il sindaco di Orvieto si vanta
tanto, e non ultimo che tali cibi siano comperati dai "piccoli
produttori"
5 Riappropriazione dello spazio e del diritto reale ad esistere per quei
poveretti che sono esclusi dalla religione
........... e se poi si continuasse così per i programmi televisivi e chessò
invece di assecondre ass. sociali che decidono affeidamenti e appropriazioni
si agisse e si creassero strutture di appoggio per la difesa e il diritto
degli adolescenti ad uscire indenni dalla famiglia quando intendono
criticarla e sorpassarla, evitando loro il ricatto economico-affettivo? che
ne dite questa è educazione ?
E...... ditemi se vale tanto meno della grande materia comunista che è
l'economia, il mercato e il lavoro, purtroppo stasera vado di fretta e sono
lontana, Complimenti e grazie a chi si è impegnato alla costruzione del
sito. a presto!
Barbra
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