DODICI LEGGI IN DODICI ANNI
GOVERNO FABIUS
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Maggio 1984: l'aiuto per il ritorno, soppresso nel
1981, è ristabilito.
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Legge del 7 luglio 1984: un termine di sei mesi è
istituito tra la data di matrimonio e l'acquisizione della nazionalità
per la congiunzione straniera.
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Legge Dufoix del 17 luglio 1984: il permesso di soggiorno
di dieci anni non è rinnovato automaticamente se non agli stranieri
residenti da più di tre anni; il ricongiungimento famigliare è
ristretto.
GOVERNO CHIRAC
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Legge Pasqua del 9 settembre 1986: il termine di
naturalizzazione per il matrimonio è portato a un anno; le formalità
di entrata sono moltiplicate; l'accompagnamento alle frontiere è
immediato nel caso di "minaccia all'ordine pubblico".
GOVERNO ROCARD, CRESSON e poi
BEREGOVOY
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Legge Joxe dell'8 agosto 1989: un ricorso di sospensione
è creato per gli accompagnamenti alle frontiere; la situazione delle
unioni e dei genitori di bambini francesi è regolarizzata.
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Decreto del 31 agosto 1991: il rilascio del certificato
di residenza è regolamentato.
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Legge Sapin del 31 dicembre 1991: le pene inflitte
agli imprenditori che utilizzano mano d'opera illegale sono aggravate.
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Legge del 26 febbraio 1992: nuove pene sono previste
per coloro che trasportano i clandestini.
GOVERNO BALLADUR
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Legge del 22 luglio 1993: il termine di naturalizzazione
dei congiunti stranieri è portata a due anni; si esige una scelta
volontaria per acquisire la nazionalità francese da parte dei giovani
nati in Francia da genitori stranieri.
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Legge Pasqua del 1993: i controlli di identità
sono facilitati (10 agosto), il ricongiungimento familiare è ristretto
e uno "statuto di richiedente asilo" è istituito (24 agosto e 30
dicembre).
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Decreto di Simone Veil del 7 novembre 1994: le restrizioni
al ricongiungimento familiare sono precisate.
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Legge del 27 dicembre 1994: le sanzioni per chi introduce
clandestini sono aggravate sono create zone di attesa nei luoghi di passaggio
internazionale.
GOVERNO JUPPE'
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Aprile 1996: All'Assemblea la Commissione parlamentare
sull'immigrazione presenta 46 proposte per modificare in senso più
restrittivo le leggi Pasqua.
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