Subject: infopill: Amsterdam 1960-67 (gli inizi della controcultura)

Che cosa ha reso Amsterdam la citta' piu' libera e tollerante dell'occidente?
La stagione dei Provos ha anticipato e ispirato le gesta degli Yippies
americani ed ha dato l'impulso iniziale alle conquiste libertarie di Amsterdam.
Il cannattack? lo hanno inventato i Provos col Marihu Project (1964).  

Anni '60 ~ I Provos, insieme a Ginsberg - Dylan - Beatles e qualche altro
migliaio di altre persone, hanno prodotto "una deflagrazione di coscienze che
ha costretto l'occidente a rivedere i propri piani di volo e a staccare il
pilota automatico". Il teatro delle loro azioni sono i Paesi Bassi, e ben prima
che la California diventasse The Sunshine State... Le attivita' anarchiche e
tribali dei Provos (= Provocatori) hanno infatti anticipato i Diggers e gli
Yippies.

La rivolta Provo e' stato il primo episodio in cui i giovani - in quanto gruppo
sociale - hanno cercato di influire sul terreno della politica, e lo hanno
fatto SENZA PROPORRE IDEOLOGIE ma assumendo uno stile di vita antiautoritario,
ecologico e antiproibizionista.
Controcorrente rispetto al verbo Beat della fuga, i Provos olandesi si sono
ribaldamente impegnati di restare "dentro" la societa'" per farla
cortocircuitare.

Provo ha usato l'immaginazione contro il potere. E Amsterdam e' stata la prima
zona liberata, il primo posto in cui la miscela tra poesie - droghe e musica
pop abbia dato vita ad un movimento controcolturale. Prima del maggio francese
- prima della Swinging london e della california!

Ma chi erano i Provos? un gruppetto di visionari - artisti d'avanguardia -
maghi - teppisti - ex situazionisti - studenti a spasso - anarchici -
sfaccendati e piromani, accomunati da idee libertarie, sperimentazioni
psicoattive e assurdi.

Non sono mai stati ne' un partito ne' un movimento: un insieme mercuriale di
individui assolutamente eterogenei che all'apice del proprio successo non
contava piu' di 20 agitati/agitatori, capaci di suscitare simpatie e
complicita' inaspettate!!!!

Provo e' stata una rivolta dettata dalla scelta e dal piacere, non dal bisogno:
piu' dei Bakunin che dei Masaniello...
provoluzione= il primo esempio di ribellione scoppiata senza causa apparente

1965 ~ scrivono un manifesto programmatico dove si legge fra le altre cose:

PROVO e' qualcosa contro il capitalismo - il comunismo - il fascismo - la
burocrazia - il militarismo - il professionismo - il dogmatismo e
l'autoritarismo.

Follia creativa, frivolezza, piena coscienza di agire all'interno della
societa' dello spettacolo, in cui il capitalismo assegna a ciascuno il ruolo
dello spettatore passivo, fara' di loro degli anarchici gioiosi: "nessuna
rivoluzione potra' avvenire senza evoluzione e senza gioia".
I Provos, dissidenti burloni e dalle buone maniere, hanno reso Amsterdam una
T.A.Z. unica in occidente: 
"sappiate che questo mondo e' pieno zeppo di eserciti - di Stati - di turbe di
poliziotti e di spie - di muri della vergogna - di basi missilistiche - di
rampe militari - di caserme e di morti di fame e di isteria religiosa - di
burocrazie e di campi di sterminio... Non delegate mai ad altri il vostro
potere!"




Amsterdam? E' un terreno di coltura adatto a far sbocciare nuove idee, proprio
per il carattere stravagante dei suoi abitanti: una miscela tra spirito
solidaristico - animo ribelle - creativita' e goia di vivere.

XXX - e' la scritta che campeggia sullo stemma della citta': oltre che le croci
di sant'andrea, la tripla X rapprenta il simbolo dei materiali esplosivi - dei
film hardcore e di "tanti baci": Amsterdam simboleggia la citta' piacevole,
tollerante, impossibile!

Una citta' che ha alle spalle una ricca tradizione di episodi di sollevazione
poplare:

1886 ~ "insurrezione delle anguille", scoppiata in seguito all'irruzione della
polizia in una gara di gioco d'azzardo tradizionale (il trofeo di anguille,
appunto, che si svolgeva lungo i canali del quartiere popolare di Jordaan)

1904 - 1907 ~ parentesi: nasce in questi anni ad Amsterdam la Alleanza
Internazionale Antimilitarista e nel '07 ha luogo in citta' il congresso
internazionale anarchico (a cui partecipa anche l'italiano E.Malatesta). chiusa
parentesi :)

1917 ~ scoppia la "rivolta delle patate", i seguito alla scellerata politica
economica del governo durante la I guerra mondiale.

1934 ~ in piena Depressione, un'altra sanguinosa sommossa guidata da
disoccupati: sei giorni di disordine con barricati - morte -repressione.

1941 ~ citta' violentemente antifascista - l'unica che insieme a Varsavia ha il
coraggio di ribellarsi: sciopero nazionale contro le leggi razziali: l'unica
citta' dove i non ebrei scendono in piazza in difesa degli ebrei.

1966 ~ cinque giorni di gravi tumulti scatenati dai lavoratori edili e dai
giovani contro le autorita' sindacali - incendi e barricate.

Tutte queste insurrezioni cittadini nascono non a caso in Jordaan, il
turbolento quartiere popolare e bohemienne della citta' - dove tra i portuali
si era assistito ad una forte diffusione dell'anarchismo: in particolare,
l'anarchismo libertario, solidarista e cooperativista (figura di spicco: Domela
Nieuwenhaus - sindacalista ed acceso assertore della non violenza, morto nel
1919, le cui idee pacifiste e antimilitaristi vennero portate avanti da Bart de
Ligt, autore di un curioso manuale di resistenza passiva "La conquista della
violenza", diffusissimo nei movimenti pacifisti anglosassini degli anni '40).

Anni '20 ~ La citta' e' inoltre, sotto il profilo culturale, crocevia di scambi
fra i movimenti artistici anglosassoni - mitteleuropei e dell'area francobelga:
ad esmpio nasce qui un gruppo legato alle idee della Bauhaus, Mondrian, si
sviuppa qui la scena esoterica: alchimisti - steineriani - vegetariani -
matematici mistici, legati o no alle idee della Societa' Teosofica. 
Amsterdam e' il Labirinto Fatato delle Acque, una citta' fluttuante eletta a
domicilio della triade: Gioco -Magia - Anarchia.

Sono questi gli anni in cui si diffonde il Dadaismo:
"Dada non vuole convertire nessuno. Dada ha sufficiente esperienza per sapere
che chiunque puo' conquistare le masse: basta lavorare sugli istinti primari
con un po' di pubblicita' allusiva. Dada considera i DOGMI e le FORMULE come
chiodi con cui gli uomini tentano di tenere assieme una nave sgangherata che
sta affondando.
(...) Dada, avendo notato la falsita' di tutto cio' che ci circonda, ha
dichiarato il fallimento del mondo."

i dadaisti vogliono scardinare i significati che sorreggono l'ordine stabilito
delle cose attraverso il potere magico dell'arte.

Anni '50 ~ sono gli anni della crisi post-bellica: tanto Amsterdam e'
irrequieta e avventurosa, tanto l'Olanda e' puritana, noiosa e bigotta.
Nel '47, mentre nell'arte furoreggia l'Action painting e l'espressionismo
astratto, nasce COBRA: un gruppo che ispirera' l'Internazionale Situazionista,
con le sue tematiche dell'urbanesimo unitario - il soggetto desiderante e la
creativita' rivoluzionaria. Ne fanno parti personaggi che saranno i padrini
della scena psichedelica olandese, e gia' si intravedono in nuce i semi della
futura esaltante *guerriglia artistica da strada*: l'happenig degli anni 60.


1938 ~ Lo storico olandese Johan Huizinga descrive l' "Homo Ludens"
nell'omonimo libretto. "Il gioco e' indispensabile all'individuo in quanto
funzione biologica ed e' indispensabile alla collettivita' per il senso che
contiene: una sfera superiore a quella strettamente biologica del processo
nutrimento-accoppiamento-difesa".

1960 ~ La gente ha capito, anche senza leggere Huizinga!, che "Ogni gioco e'
innanzitutto e soprattutto un atto libero.
Il gioco comandato non e' piu' gioco. Tutt'al piu' puo' essere la riproduzione
di un gioco".

E il potere, si sa, e' allergico ai giochi liberi, e' allergico ai giochi
comandati. Allo stesso tempo, anche la classe media si spaventa, ormai abituata
solo ai giochi prestabiliti. 
Quando l'arte cessa di essere un quadre-appeso-al-muro, una decorazione, e
diventa un'espressione di indipendenza e di gioia di vivere, inevitabilmente
entra in rotta di collisione con l'autorita' costituita. "E allora, la
conformista classe media, lo stupido gregge incolore che, quando sente
minacciata da vicino la propria mediocrita' chiama subito i bau bau al suo
servizio, invoca i protettori con gli stivali: l'intervento dell'autorita' a
ristabilire l'ordine" (Bernhard De Vries).



tratto da:
 
"Provos" di Matteo Guarnaccia
- AAA Edizioni) 
 






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