BRANO TRADOTTO DI J.LETHEMback

 

'Hai detto che vivi qui con qualcun altro?'

'I McDonaldiani' disse l'hippie pronunciando con cura.

'Così è come li chiamo io. Sono un trip. Hai voglia di incontrarli?'

'Non so.'

'Hai fame?'

'Sì' disse Chaos. Era una domanda facile, la prima da un po' di tempo.'

'Allora andiamo.'

Guidarono una decina di chilometri lungo l'autostrada vuota prima di incontrare i primi segni della Striscia. La Striscia cominciò con parchi roulotte scadenti e decine e decine di motel prefabbricati, tutti abbandonati. Poi arrivarono le stazioni di benzina, i negozi di souvenir e i fast food e le concessionarie di auto e i bar con le ragazze in topless, tutti con le insegne neon accese a risplendere nel sole, tutti deserti e immobili.

La Striscia andava avanti per chilometri, da fuori di testa nella sua ripetitività. Entrarono nel parcheggio di un edificio scolpito nella plastica rossa e gialla. McDonald's. Chaos si ricordò.

L'hippie li condusse dentro, dicendo ancora

'I tipi vi faranno impazzire. Sono davvero un trip.'

L'edificio era illuminato ma silenzioso, apparentemente vuoto. Per un momento Chaos si chiese se l'hippie fosse pazzo, i suoi McDonaldiani solo compagni immaginari.

'Servizio!' gridò l'hippie.

Lo condusse attraverso un labirinto di mobili di plastica fino al banco. Uno a uno i McDonaldiani comparvero, emergendo furtivamente dalle cucine sul retro. Tre ragazzi bianchi e scheletrici, indosso le uniformi con i colori aziendali macchiate di unto. Due gravitavano attorno alle friggitrici, mentre il terzo fece un passo avanti e si appostò dietro la cassa.

'Hey, Boyd,' disse con un sorriso triste.

Chaos vide che le guance del ragazzo era gonfie dall'acne.

'Yo, Johanson' disse l'hippie, Boyd.

'Ragazzi, non avete un bella faccia. Dovreste mangiare qualcosa.'

'Dai, Boyd. Lo sai che non possiamo mangiare i pasti. E' contro le regole aziendali.'

'Hey, amico. Ora di rompere le regole se volete il mio parere.'

Johanson scrollò le spalle.

'Cosa vuoi mangiare?'

'Dammi un minuto. Devo ancora decidermi. Ho portato un ospite qui al vostro ristorante di qualità. Johanson, questo è Chaos, Chaos, Johanson.' Fece un gesto verso i due nel retro.

'Stoney, Junior, questo è Chaos.' Stoney e Junior annuirono e guardarono il pavimento. Boyd indicò il menù retroilluminato sopra il banco e disse

'Scegli qualcosa. Hai soldi?'

'Ehm, no. Abbiamo smesso di usarli dove ero io.'

'Nessun problema, amico. Offro io.'

Abbassò la voce e mise la bocca all'orecchio di Chaos.

'Ce n'è dappertutto di soldi, sai. A pacchi. Continuo a dirlo ai tipi di andare a prendersene un po', così possono pagare il cibo che si prendono. Ma non possono abbandonare il posto di lavoro. E' contro le regole.'

Chaos studiò il menù.

'Prenderò un hamburger, credo...'

'Ehi, amico, fatti un paio di hamburger, sono piccoli. E patatine fritte. Questi sono gli USA, perdio.'

Chaos non chiese che cosa fossero gli USA.

'Okay, dammi due hamburger e due, ehm, porzioni di patatine' disse a Johanson.

Johanson si sporse e ripeté l'ordine nel microfono, poi lo immise nel registratore di cassa, su tasti che avevano i disegni del cibo. Dietro di lui Junior tirò fuori una scatola di svizzere surgelate dal congelatore mentre Stoney accendeva la piastra.

'Sei pronto?' Johanson chiese a Boyd.

'Sicuro, amico. Prenderò un Whopper.'

'Dai, Boyd' si lagnò Johansen. 'Ne abbiamo già parlato. Quello è Burger King. Lo sai perché non posso fare un Whopper--'

'Okay, okay, stavo scherzando. Big Mac, piano con l'unto eccetera.'

'Big Mac' disse Johanson, sollevato, nel microfono. Fece vedere a Boyd il totale e Boyd pagò.

'Andiamo a sederci' disse l'hippie. 'Gli ci vuole un po' per far ripartire le cose.'

Lo portò a un tavolo tutto dall'altra parte della sala, con sollievo di Chaos. Chaos non voleva dover guardare i McDonaldiani mentre mangiava. Boyd si sistemò nella sedia e sogghignò.

'Cosa ti avevo detto?' 'Sono gli unici rimasti in tutta la Striscia?' chiese Chaos. 'A parte me e i procioni'.

'Non ci arrivo. Perché--'.

'Questi sono montanari, amico. Avranno smesso di studiare alle elementari. Non ci avevano neanche la TV via cavo. Sono scesi qui alla Striscia e si sono trovati un lavoro a cinque dollari l'ora (1) ed è tutto quello che conoscono. Il regolamento per dipendenti McDonald's è la loro bibbia. Così quando tutti se la sono data dalla Striscia, i tipi se ne sono rimasti perché non conoscevano altro.'

'Cosa pensano--'

'Non pensano, amico. Questo è il punto. Ronald McDonald regola la loro esistenza. Vivono per servire. Li chiamo McDonaldiani, perché è lì che vivono adesso, McDonaldonia. Solo un'altra piccola follia collettiva'.

'Come fa a durare il cibo?' 'Scherzi? Hanno interi freezer industriali pieni di roba. Loro non possono toccarlo e io sono l'unico cliente. E non mangio questa merda più di due o tre volte la settimana. Mangio perlopiù roba in scatola dal supermarket, il che mi ricorda che la prossima volta che passo di qui faccio meglio a ricordarmi di portare un po' di scatolette, vegetali o qualcosa con vitamina C perché i tipi se la passano veramente male.'

'Due hamburger, due patatine e un Big Mac' disse Johanson al microfono.

Andarono a prendere il cibo. Stoney e Junior erano ancora occupati ad acchiappare gli hamburger che cadevano dalla doppia piastra, erigevano Big Mac, li impacchettavano nei box di polistirolo. Chaos guardò Boyd, che alzò la mano e sorrise.

'Digli dei lotti' disse a Johanson. Johanson scrollò le spalle.

'Ehm, non possiamo fare solo quattro hamburger, dobbiamo farne un lotto da nove. Impacchettarlo e metterlo sotto le lampade riscaldanti.' Indicò il bin che emanava luce arancione dove gli hamburger finiti si stavano accumulando.

'Se non lo vendiamo in dieci minuti, lo buttiamo via perché è una, uhm, garanzia di freschezza.' Si pulì le mani sul grembiule nero di unto e fece un sorriso stentato. Boyd alzò le sopracciglia. Portarono i vassoi al tavolo e mangiarono. Chaos fece fuori in fretta i suoi due hamburger.

'Ti avevo detto che erano piccoli' disse Boyd.

'Ne vuoi ancora?' Tirò fuori dei soldi e li gettò sul tavolo fra di loro. 'Fatti sotto, sbrigati, per carità; fermali prima che facciano il prossimo lotto.' Chaos andò al banco e comprò altri due hamburger da sotto le lampade.

I McDonaldiani sembrarono compiaciuti.

1. Salario minimo legale negli USA, per chi lavora nei fast food



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