Il lavoro è composto da: il programma della dieta, un grafico che illustra gli aumenti di peso, le foto del suo stomaco "prima" e "dopo", un video dell'artista mentre mangia, mentre si pesa, mentre ricostruisce pranzi famosi, come la cena di Marlon Brando o l'Elvis burger feast. Durante l'inaugurazione della mostra Ramsey distribuiva ogni mezz'ora pacchetti di patatine fritte appena fatte.

Il programma della dieta descrive in dettaglio il consumo giornaliero che tipicamente è composto da cheesecake, patatine fritte, pizza, gelato, bevande gassate, birra. Ramsay è così ingrassato di 8 chili in 8 settimane imponendosi un regime di consumo e misurando meticolosamente i dettagli della sua dieta ipercalorica. Si è impegnato a diventare il consumatore estremo - mangiando e bevendo all'eccesso, evitando attentamente ogni esercizio fisico leggendo e guardando la tv.

L'installazione ha portato all'eccesso la logica del consumo contemporanea, mostrandone l'intrinseca contraddizione: da una parte si è spinti a consumare e dall'altra si è costretti a mostrare un corpo "perfetto." In una società come la nostra dove il cibo è abbondante e mangiare non è più direttamente collegato al concetto di nutrimento la bocca è diventata un buco insaziabile mentre lo stomaco deve essere in qualche modo senza grassi e tonico