Non bombe ma solo caramelle - onlus
Il 16 giugno 2003
si è tenuta presso il teatro Ambra Jovinelli a Roma la prima edizione della
manifestazione Non bombe ma solo Caramelle. Rassegna di canzoni per bambini
contro la guerra. Lassociazione
Non Bombe Ma Solo Caramelle - onlus, che ha organizzato la
manifestazione nazionale, in collaborazione con lassociazione Il nido del
cuculo di Rimini, raccoglie quanti, a livello nazionale, sono stati impegnati dal
1999 nelle iniziative di solidarietà a favore dei lavoratori della Zastava (fabbrica di
Kragujevac, di 36.000 lavoratori, completamente distrutta dai bombardamenti nato del
1999), delegati, rappresentanti sindacali, singoli lavoratori, altre associazioni. Una
catena della solidarietà che ha preso spunto dal mondo del lavoro e cerca di investire
più soggetti sociali possibile. Si è puntato ad
organizzare una manifestazione non competitiva per gli alunni delle scuole elementari per
tentare di rendere visibile quanto nelle scuole Italiane è stato realizzato dai bambini e
dalle bambine sui temi della guerra, della pace e della solidarietà. In un momento in
cui la guerra si impone sempre più come strumento permanente di egemonia economica,
territoriale e politica, questa manifestazione è stata pensata come iniziativa di
contrasto alla cultura della guerra ed al senso comune che viene prodotto per
giustificarla, mettendo in campo proprio il linguaggio ed il punto di vista dei bambini.
Un linguaggio capace di messaggi chiari, semplici ed espliciti nel denunciare lassurdità
delle guerre. Lidea era
partita già lanno scorso proprio dalla nostra esperienza con le famiglie dei
lavoratori della Zastava di Kragujevac, dallessere venuti in contatto con i loro
bambini, le loro poesie, le loro lettere, i loro disegni. Cose splendide che più di ogni
altro ragionamento sapevano rappresentare l'assurdità della guerra in modo efficace e
coinvolgente. Esperienze che
sapevamo essersi realizzate anche in Italia, sia per la sensibilità degli studenti che
dei loro insegnanti. E così iniziato un lavoro di ricerca in tutti i territori che
ha coinvolto anche alcune amministrazioni locali e strutture sindacali. Alla fine ci ha
portato a riuscire nellimpresa di allestire la manifestazione nazionale proponendo
ai bambini italiani di esprimere con un loro linguaggio parole contro la guerra, per la
pace e la solidarietà. Benche nata,
dato il carattere artigianale e volontaristico del nostro impegno, tra mille difficolta
economiche ed organizzative, non ultima quella di essere stata proposta alle scuole ad
anno scolastico gia iniziato, il risultato e andato al di la di tutte le
aspettative. Giudizi positivi sono stati espressi da tutti soggetti partecipanti. Tutti
hanno sottoscritto lidea di ripetere lesperienza. La manifestazione
è iniziata puntualmente alle 16.15 con il teatro affollato da 400-450 persone, tra cui
piu di duecento bambini entusiasti. Allingresso
della sala un televisore proiettava il saluto dei bambini di Kragujevac (appositamente
registrato in occasione della recente visita dei compagni della Cgil di Brescia alla
Zastava) ai loro amici italiani. Intanto, Emergency aveva allestito una mostra di
fotografie sul tema delle conseguenze della guerra sullinfanzia. La presentazione e
stata affidata a Fabrizio Salvatori, che se le cavata in modo piu che
egregio oltre che originale, spalleggiato ottimamente dai clown di Rimini de il
Circolino e della Banda Pazzescu che hanno dato un tocco intelligente e
allegro anche al modo con cui in genere si presentano gli spettacoli. Dopo il saluto
iniziale di Fabio Sebastiani (a nome di Non bombe ma solo Caramelle, lassociazione
che ha organizzato la manifestazione), ha preso la parola una esponente di Emergency, per
ringraziare del coinvolgimento di questa associazione nella manifestazione. E
intervenuta anche Pamela Pantano, assessora del Comune di Roma. E grazie al Comune
di Roma che abbiamo avuto la disponibilità del Teatro ed un utile appoggio per lorganizzazione
dei pernottamenti dei bambini che sono venuti alla manifestazione. Prima di iniziare
si sono poi ricordati quanti, avendo aderito, hanno nei fatti contribuito alla riuscita
della manifestazione. In primo luogo
quanti hanno concretamente contribuito allorganizzazione ed al sostegno dei percorsi
di preparazione delle classi che poi si sono esibite: I Comuni di Roma, Piacenza, Venezia,
San Dorligo (Ts), Riccione, Cattolica. Le Provincie di Venezia, Rimini e Piacenza. Il
Consiglio Regionale della lombardia. La Cgil scuola Nazionale, lo Spi Cgil Nazionale, la
Slc-Cgil nazionale, la Cgil di Piacenza, la Cgil di Modena, la Fiom di Modena. E quanti hanno dato
la loro adesione e patrocinio alliniziativa: I Comuni di S.Piero a Sieve (Fi), di
Pordenone, di Pinarolo Po (Pv), di CastellArquato (Pc), di Fiorenzuola dArda,
di Castelnuovo Rangone. La Cgil di Brescia, di Firenze, di Massa Carrara, di Lodi. Lo Snur
Cgil di Firenze, la Cgil Regionale Toscana. LArci ragazzi Nazionale, la Casa dei
diritti sociali (Roma), le Donne in Nero di Roma, la Croce Rossa Italiana, lIstituto
Ernesto De Martino. E
stato inoltre ricordato che diversi artisti hanno condiviso e sostenuto gli obiettivi ed i
percorsi di questa manifestazione attraverso un manifesto a cui hanno aderito
tra gli altri, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Kay McCarthy, Mauro Pagani (Pfm), Eugenio
Bennato, Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso), Andrea Parodi (Tazenda), Rodolfo
Maltese, Noureddine. Gilberto Vlaic, e
Alma Rossi, a nome di Non bombe ma solo Caramelle, hanno quindi ricordato che lidea
della manifestazione e scaturita, cosi come il nome dellassociazione,
dai disegni e dalle poesie che i bambini di Kragujevac spediscono periodicamente ai
lavoratori e alle famiglie italiane con cui sono legati, in un rapporto di solidarieta
materiale e di fratellanza, attraverso la campagna delle adozioni a distanza. Gilberto ha
quindi letto la poesia che Milica Simovic (bambina della quarta elementare di Kragujevac)
ha scritto agli operai di Brescia. Dovè questo
mare , delle lacrime dei bambini Poi, in un crescendo di
coinvolgimento, si sono esibiti i bambini. Le timidezze iniziali si sono sciolte
immediatamente; il coinvolgimento e stato totale, gli applausi scroscianti e
continui. Il presentatore,
aiutato dalla banda dei clown che impazzavano sulla scena, smontando ogni volta la
scaletta del presentatore, rendeva divertente il passaggio da un coro di bambini ad un
altro, coinvolgendo il pubblico in una sorta di banalizzazione degli imbarazzi aiutando
così i bambini ad entrare in scena. Ecco lelenco
dei gruppi; tutti bravissimi e motivati, che si sono esibiti: Bambini della
scuola elementare piazza Repubblica - Cattolica "Per raggiungere il sole" - autori gli stessi bambini
Bambini di "Le
Allegre note" e coro del Terzo Circolo di Riccione "Alla pace dico sì" - F. Pecci, Scuola San Lorenzo (Riccione) Bambini della
scuola Madre Teresa di Calcutta di San Giuliano (Rimini) "Il sogno di una bomba intelligente" - di A.
Bertozzi Bambini della
scuola Don Milani, Castelnuovo Rangone (Mo) "Bu ngari" - di V. Torricella - F. Sebastiani,
* Scuola di musica
per bambini "Ciac"/Corso Musica d'Insieme "Se il mondo è di tutti" di Sebastiano Forti e degli stessi bambini Bambini istituto
comprensivo "Casa del Sole - Rinaldi" di Milano Riflessione sulla "Convenzione internazionale dei
diritti dell'infanzia" Bambini della
scuola elementare "Caduti sul lavoro" di Piacenza "Per fare la pace" - di
Lek Spathari Bambini della
scuola elementare Ungaretti e nonni del centro Lepetit "Per le favole ci vogliono i nonni" -
di P. Gallardo e F.Sebastiani Bambini della
scuola Ungaretti e della scuola Imparal'arte "Non bombe ma solo caramelle" - di
P. Gallardo e F. Sebastiani Bambini della
scuola elementare di San Dorligo della Valle (Ts) "Mir je Pomlad"
- di Marchesich,
Dobrilla, Raztresen (cantata in lingua Slovena) Bambini della
scuola Giovanni Pascoli di Duino Aurisina (Ts) "Down with war"
* Bambini della
scuola Ungaretti "Solo caramelle"
- di P. Gallardo e F. Sebastiani Bambini della
scuola Ungaretti e della scuola Imparal'arte "Imagine"
- di John Lennon Abbiamo avuto anche
due ospiti adulti Paolo Capodacqua,
famoso autore di canzoni per bambini e la cantante Irlandese Kay McCarthy che ha portato
un suo messaggio contro la guerra e che ha poi cantato una sua canzone "Pleasoain Glice adeguata allargomento
della manifestazione ed al pubblico. E poi tutti
insieme, spontaneamente e senza regola alcuna, sul palco a cantare Imagine di
John Lennon insieme al coro dei bambini che laveva preparata. Abbiamo dimostrato
che è possibile mettere in scena una rappresentazione matura, senza i soliti fronzoli e
amenità che accompagnano le manifestazioni di bambini (vedi Zecchino doro), e che i
bambini possono essere protagonisti convinti e partecipi anche di iniziative impegnative
come quella di incontrarsi per parlare di guerra e di vittime. Il risultato è
stata una manifestazione gioiosa ma nello stesso coinvolgente, forte ed emozionante dove
il linguaggio e le espressioni dei bambini davano ad un tema così difficile una
sottolineatura particolare, svelando, della guerra, tutte le assurdità. Le stesse
assurdità che si ritrovano nei discorsi dei grandi, quando questi snocciolano i loro
argomenti per giustificar il ricorso ad una guerra.
stiamo
lavorando per il prossimo anno. La riuscita della
manifestazione non puo che far ben sperare per cio che riusciremo a mettere in
campo il prossimo anno. A giorni ci rivedremo per verificare i percorsi e gli obiettivi in
modo da essere pronti con un progetto da presentare alle scuole prima dellinizio
dellanno scolastico. Per questo
chiediamo sin da ora la disponibilità e limpegno di quanti tra delegati,
sindacalisti, insegnanti, consiglieril comunali e provinciali, sindaci, associazioni
possono operare sui loro territori per strutturare la rete che possa arrivare anche per lanno
prossimo ad organizzare un appuntamento analogo e migliore di quanto fatto questanno. Si sta ora
lavorando alla realizzazione del filmato della giornata e alla edizione del Compact Disk
con le canzoni che sono state presentate. Il CD conterrà anche una breve rassegna di
disegni e testi sulla guerra che sono stati raccolti in diverse scuole. Per certi versi è
questa la parte più difficile perché richiede la disponibilità di contributi per la
loro realizzazione. Lidea è
quella di distribuire poi le cassette ed i CD nelle scuole dove potrà essere presentato
il progetto per lanno prossimo, ma di renderli disponibili anche per una
distribuzione più diffusa (soprattutto nelle scuole) in modo da finanziare con il
ricavato un sostegno economico ai progetti di solidarietà attualmente attivi a favore
delle famiglie dei lavoratori della Zastava. In modo particolare lacquisto di farina
per la produzione di pane che i lavoratori della Zastava stanno avviando con il forno
messo a disposizione dalla nostra associazione. Pane che verrà distribuito alle famiglie
dei lavoratori (36.000) senza lavoro ormai dal 1999 ed agli ospiti del campo profughi di
Topola. A tutti coloro che
hanno aderito e contribuito alliniziativa verrà presto presto inviato un fascicolo
con tutti i materiali delliniziativa. Ovviamente si
dovranno coinvolgere le amministrazioni pubbliche, i sindacati, perché acquistino i Cd e
li distribuiscano alle scuole dei loro territori. Associazione Non bombe ma solo
caramelle - Onlus - Registrata il 9-10-2002. Cod. Fisc. 90019350488 Sede nazionale: Località il Trebbio
2/A, San Piero a Sieve Firenze Email: alma@pmp.it
sito: www.ecn.org/coord.rsu/schede/nonbombe/nonbombemasolocaramelle.htm
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