Non bombe ma solo caramelle - onlus

In un momento dove la guerra si impone come strumento di egemonia economica, territoriale e politica, nasce una manifestazione di contrasto alla guerra che coinvolge i bambini.

“Non bombe, ma solo caramelle” trae ispirazione dalla frase che un bambino di Kragujevac scrisse sul suo disegno nei giorni dei bombardamenti sulla Jugoslavia nel Marzo 1999. Da questa frase è nata l'idea che ha portato nel 2000, attraverso il concorso dei bambini della scuola elementare di Vigolo Marchese (PC) e dei bambini del coro “Impara l’arte” di Roma alla realizzazione di una canzone che ha fatto da colonna sonora all'iniziativa di solidarietà (tutt’ora in corso) che molti, sopratutto delegate e delegati Rsu hanno hanno avviato a favore delle famiglie dei lavoratori delle fabbriche bombardate. (vedi la pagina sull'iniziativa delle Rsu)

A Kragujevac, come in tutto il resto del mondo, i bambini esprimono un punto di vista molto preciso contro la guerra, ne percepiscono immediatamente l’assurdità, e sanno dire questo da un punto di vista coinvolgente ed efficace, immediato nel suo linguaggio, e sempre ricco di spunti, di riflessione e di ammonimenti.
Per questo crediamo che un atto importante di educazione alla solidarietà sia proprio quello di creare uno spazio per dare la giusta considerazione e visibilità al punto di vista che i bambini sanno esprimere e rappresentare.

Come i figli dei lavoratori della Zastava di Kragujevac, con i loro disegni, le loro lettere, le loro poesie (inviate ai tanti lavoratori Italiani che hanno aderito all'iniziativa di adozione a distanza) hanno saputo rappresentare l'assurdità della guerra in modo efficace e coinvolgente, così ora, con questa iniziativa, si propone di avviare un percorso che solleciti e stimoli i bambini italiani di esprimere con un loro linguaggio parole contro la guerra, per la pace e la solidarietà.

Come Associazione "Non Bombe ma solo Caramelle - Onlus" (che raccoglie l'esperienza fatta in questi anni in solidarietà a favore delle famiglie dei lavoratori della Zastava da: Ass. Zastava Brescia, Ass. Zastava Trieste, Sos Jugoslava di Torino, Un ponte per .. in terra di Bari, 'Ass. "Il Nido del Cuculo" di Rimini, e numerosi singoli compagni che fanno da ponte all'iniziativa i diverse città) abbiamo lanciato l'idea di una manifestazione nazionale non competitiva per gli alunni delle scuole elementari che avesse come tema il rifiuto della guerra:

  1. perchè si vuole cercare di coinvolgere, anche assieme ad altri che manifestano chiaramente il loro dissenso al ricorso della guerra, il mondo della scuola, creando così, sia dal punto di vista mediatico che culturale un momento di contrasto alla cultura di guerra che sempre in più sostengono, accettano o anche solo tollerano
  2. perchè, forti dell'esperienza di Kragujevac e dei bambini che in Italia hanno lavorato per la realizzazione della canzone "non bombe ma solo caramelle", si è pensato che fare irrompere, nei discorsi che sempre più "ci preparano alla guerra" come fatto normale, il linguaggio semplice e diretto dei bambini (che più di molti adulti sanno dire No alla guerra, senza se e senza ma) fosse un modo per dimostrare l'assurdità delle posizioni di chi cerca di giustificare il ricorso alla guerra prossima ventura..

Per questo abbiamo proposto e proponiamo la realizzazione di questa iniziativa a strutture sindacali, amministrazioni locali, Associazioni, cercando di coinvolgere in ciò la moltitudine dei soggetti oggi impegnati anche in concrete iniziative di solidarietà alle vittime delle guerre.

per informazioni

- Anelli Lino: (Milano) - 339-7448637
- Pilato Riccardo (Brescia) - 339-8192642
- Alma Rossi: (Firenze) -055-8498253
- Sebastiani Fabio (Roma) - 349-5317918

- Vlaic Gilberto (Trieste) - 339-6587490