INTERVENTO ECN PADOVA CONVEGNO NAZIONALE BBS
Abbiamo riprodotto quello che a tutt'oggi è il primo intervento
apparso su di una rivista giuridica specializzata a proposito dei
fatti dello scorso anno.
L'autorevolezza della rivista (Diritto dell'informazione e
dell'informatica) ed il fatto che si tratti di una nota
redazionale conferiscono alla breve nota particolare significato.
Ne esce confermata l'opinione di chi non riteneva il cosiddetto
Italian Crackdown.. veramente tale, e neppure
l'inizio di un piano megagalattico di repressione da parte del
capitale: piuttosto una grande stronzata, di fronte
alla quale meglio sarebbe se qualcuno (ma ce n'è tra gli imputati
ed i loro legali?) avesse la forza di reggere fino in fondo e andare
a processo, che ad occhio ci si possono anche fare dei bei soldi...
Naturalmente questo non è detto per sottovalutare i problemi,
che sono gravi e reali.
La magistratura sta provando a forzare il cyberspazio,
cercando il giusto grimaldello, come prova anche quest'altra più
recente castroneria del Tribunale di Roma.
Il fatto è tuttavia che si è solamente all'inizio di una
lunga fase di assestamento, la battaglia è tutta da giocare..
ed un atteggiamento quale quello dell'Alcei risulta suicida anche
sotto il profilo della peggior destra sindacale!
Due aggiunte telegrafiche, e due osservazioni sull'intervento
'Liberare la frontiera elettronica' di Strano Network.
Le aggiunte.....
- bisognerebbe darsi da fare per recuperare gli interventi svoltisi nei
due dibattiti accennati nella nota riportata.
- bisognerebbe che prima dell'iniziativa (opportuna e centrata)
di Firenze del 19 febbraio venissero posti in rete, magari piratandoli..,
i materiali relativi alle proposte legislative circolanti.
Per la serie: Glasnost, bella gioventù. Le osservazioni: molto
più che alla Costituzione Italiana - o quantomeno con altrettanta
enfasi - bisogna fare riferimento al diritto di libera
circolazione dei servizi (attivi e passivi) garantito dall'Unione
Europea; ciò tanto più dal momento che è
in via di emanazione la Direttiva sulla privacy nelle
banche-dati, chiave di svolta di tutto il sistema della
telematica europea; la Direttiva, probabilmente, lascerà
più spazi di quanti la legge italiana di attuazione tenterà
invece, al solito, di sottrarre...
Quindi è meglio collocarsi in un'ottica il più possibile
transnazionale, anche perchè certamente altri Paesi membri
attueranno la stessa Direttiva in un modo piu' soft.
Seconda osservazione: è chiaro a tutti
(leggere l'articolo) che le proposte di irregimentazione
delle BBS, comprese quelle di auto-irregimentazione di qualche
capò, sono incompatibili con l'utilità sociale
delle aree di conferenza ecc. elettronica.
In un certo senso, è proprio il valore (latamente) economico
delle BBS che non tollera la responsabilità oggettiva del sysop,
e quindi una regolamentazione che comporti la schedatura di massa
come alternativa.
Per cui il discorso della pura amatorialità andrà,
quanto meno, puntualizzato meglio per non divenire di intralcio.
ECN Padova