INTERVENTO ECN PADOVA CONVEGNO NAZIONALE BBS


Abbiamo riprodotto quello che a tutt'oggi è il primo intervento apparso su di una rivista giuridica specializzata a proposito dei fatti dello scorso anno.
L'autorevolezza della rivista (Diritto dell'informazione e dell'informatica) ed il fatto che si tratti di una nota redazionale conferiscono alla breve nota particolare significato.
Ne esce confermata l'opinione di chi non riteneva il cosiddetto Italian Crackdown.. veramente tale, e neppure l'inizio di un piano megagalattico di repressione da parte del capitale: piuttosto una grande stronzata, di fronte alla quale meglio sarebbe se qualcuno (ma ce n'è tra gli imputati ed i loro legali?) avesse la forza di reggere fino in fondo e andare a processo, che ad occhio ci si possono anche fare dei bei soldi... Naturalmente questo non è detto per sottovalutare i problemi, che sono gravi e reali.
La magistratura sta provando a forzare il cyberspazio, cercando il giusto grimaldello, come prova anche quest'altra più recente castroneria del Tribunale di Roma.
Il fatto è tuttavia che si è solamente all'inizio di una lunga fase di assestamento, la battaglia è tutta da giocare.. ed un atteggiamento quale quello dell'Alcei risulta suicida anche sotto il profilo della peggior destra sindacale!
Due aggiunte telegrafiche, e due osservazioni sull'intervento 'Liberare la frontiera elettronica' di Strano Network.

Le aggiunte.....


Per la serie: Glasnost, bella gioventù. Le osservazioni: molto più che alla Costituzione Italiana - o quantomeno con altrettanta enfasi - bisogna fare riferimento al diritto di libera circolazione dei servizi (attivi e passivi) garantito dall'Unione Europea; ciò tanto più dal momento che è in via di emanazione la Direttiva sulla privacy nelle banche-dati, chiave di svolta di tutto il sistema della telematica europea; la Direttiva, probabilmente, lascerà più spazi di quanti la legge italiana di attuazione tenterà invece, al solito, di sottrarre...
Quindi è meglio collocarsi in un'ottica il più possibile transnazionale, anche perchè certamente altri Paesi membri attueranno la stessa Direttiva in un modo piu' soft.
Seconda osservazione: è chiaro a tutti (leggere l'articolo) che le proposte di irregimentazione delle BBS, comprese quelle di auto-irregimentazione di qualche capò, sono incompatibili con l'utilità sociale delle aree di conferenza ecc. elettronica.
In un certo senso, è proprio il valore (latamente) economico delle BBS che non tollera la responsabilità oggettiva del sysop, e quindi una regolamentazione che comporti la schedatura di massa come alternativa.
Per cui il discorso della pura amatorialità andrà, quanto meno, puntualizzato meglio per non divenire di intralcio.


ECN Padova