
NOTIZIE EST #89 - MACEDONIA
15 ottobre 1998
**** SPECIALE ELEZIONI IN MACEDONIA / 3 ****
I PARTITI POLITICI IN LIZZA PER LE ELEZIONI IN MACEDONIA
DA (Alternativa Democratica)
La DA è stata formata nel 1998 da Vasil Tupurkovski, l'ultimo rappresentante macedone a fare parte della Presidenza Colletiva della ex-Jugoslavia socialista, tornato alla politica nazionale dopo diversi anni passati all'estero. Tupurkovski è ai primi posti nelle indagini sulla popolarità degli uomini politici e il partito fa in larga misura da veicolo per la sua ambizione personale.
DPS (Partito Democratico dei Serbi)
Il DPS è stato formato nel 1992 al fine di premere per un riconoscimento speciale dei serbi e dei montenegrini della Macedonia. Il partito è passato attraverso un "colpo di mano" interno nel 1994 e la sua attuale leadership è chiaramente allineata con il presidente jugoslavo Slobodan Milosevic. Data la linea dura della sua leadership, lo status di minoranza dei serbi e cospicuamente assente dalla Costituzione.
DPT (Partito Democratico dei Turchi)
Il DPT rappresenta gli interessi della minoranza turca e rivendica maggiori opportunità educative per i turchi, ma non avanza richieste di autonomia.
DPM (Partito Democratico della Macedonia)
Il DPM è un partito dell'etnia macedone con sede nella città a maggioranza albanese di Tetovo. Il partito esiste in larga misura semplicemente per rappresentare la minoranza dei cittadini di etnia macedone che vivono a Tetovo. Ha un seggio in parlamento.
LDP (Partito Liberal-Democratico)
Il Partito Liberale è stato fondato nel 1990 sul modello dell'Alleanza delle Forze Riformiste, il partito dell'ultimo primo ministro jugoslavo Ante Markovic. Il partito si è fuso con il Partito Democratico guidato da Petar Gosev nel 1996 in occasione delle elezioni amministrative. Entrambi i partiti si descrivono come partiti di centro e si sono occupati principalmente di temi economici come la privatizzazione. Fino alla formazione della coalizione elettorale con il DPM, il LDP si è collocato ideologicamente al centro e ha preso le distanze dai rivali nazionalisti o comunisti.
PCER (Partito per la Piena Emancipazione dei Rom)
La principale preoccupazione del partito è quella di proteggere i diritti civili dei circa 70.000 rom che vivono in Macedonia.
PDA (Partito Azione Democratica)
Il PDA è stato fondato nel 1990 e fonda la propria politica sull'universalità dell'Islam, appoggiando i diritti delle minoranze.
PDP (Partito della Prosperità Democratica)
Il PDP è stato fondato in un villaggio presso Tetovo il 5 aprile 1990. E' il maggiore dei quattro partiti dell'etnia albanese. Ha ottenuto 23 seggi in occasione delle prime elezioni governative del 1990 per l'Assemblea Nazionale. Il PDP è il maggiore partito dell'etnia albanese e attualmente fa parte della coalizione di governo. Il PDP ha 11 deputati in parlamento e cinque ministri nel governo.
PDPA (Partito della Prosperità Democratica per gli Albanesi) e NDP (Partito Democratico del Popolo)
Il PDPA ha cominciato come ala radicale del PDP, dal quale si è scisso nel 1994. Il partito rivendica accordi che proclamino l'uguaglianza tra l'etnia macedone e quella albanese come precondizione per la stabilità. I due partiti (PDPA e NDP) si sono formalmente fusi nel luglio del 1997 con il nome di Partito Democratico degli Albanesi. Tuttavia il nuovo partito, che rivendica la ristrutturazione della Macedonia come federazione binazionale con una regione albanese autonoma, è stato ostacolato nei suoi sforzi di registrarsi legalmente.
SDSM (Alleanza Social-Democratica della Macedonia)
La SDSM è il partito successore della Lega dei Comunisti di Macedonia. Sebbene il partito sia stato accusato di avere conservato le proprie tendenze comuniste, la SDSM ha ripetutamente affermato il suo impegno per la promozione della democrazia nel paese. Il partito di governo si presenta come schierato con la tradizione democratica europea. Il Primo Ministro Branko Crvenkovski e il Presidente della Repubblica Kiro Gligorov sono membri della SDSM.
SPM (Partito Socialista della Macedonia)
Lo SPM ha avuto nella coalizione di governo un'influenza maggiore di quella che lascerebbe pensare il suo peso elettorale. Il leader Ljubislav Ivanov ("Zingo") è il proprietario della maggiore televisione privata del paese, che è responsabile in larga misura della sua influenza e della sua popolarità. Il partito ha tre posti di ministro nel governo.
VMRO-DPMNE (Organizzazione Rivoluzionaria Interna Macedone - Partito Democratico per l'Unità Nazionale Macedone)
La VMRO-DPMNE è stata fondata nel 1990 per promuovere "l'unione spirituale, economica ed etnica del popolo macedone diviso e la creazione di uno stato macedone nei Balcani uniti, e nell'Europa unita, del futuro". Dopo avere vinto una maggioranza dei seggi nel 1990, il partito non è riuscito a formare un governo ed è passato all'opposizione. Ha boicottato le elezioni del 1994. Il partito continua a distinguersi per la solida base di supporto all'interno della classe lavoratrice e tra i disoccupati.
(da: "1998 - Elections in Macedonia" a cura dell'International Crisis Group, 9 ottobre 1998 - traduzione dall'inglese di A. Ferrario)
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