Lavoratori della scuola, Studenti, Famiglie e Cittadini, insieme per la difesa della Scuola Pubblica

Manifestazione Provinciale con Corteo
Mercoledì 6 Febbraio 2002 - Ore 17:30 - Piazza Prefettura - Bari

COMUNICATO STAMPA

Il "Forum per la scuola pubblica" è uno spazio aperto, sorto spontaneamente a Bari, a seguito di assemblee pubbliche, assemblee R.S.U. e delle autogestioni studentesche che si sono svolte nei mesi scorsi all'interno delle scuole, per esprimere il dissenso e contrastare la riforma Moratti e i tagli della finanziaria. Il Forum è un insieme di vari soggetti che - uniti per la difesa della scuola pubblica e della democrazia scolastica - conservano la propria identità e autonomia: tra questi il Coordinamento cittadino per la scuola pubblica e il Coordinamento R.S.U. scuole di Bari e provincia, cui aderiscono lavoratori di varie provenienze sindacali, nato proprio per superare la frammentazione tra le varie sigle. Attualmente hanno già aderito all'iniziativa organizzazioni studentesche, associazioni democratiche, e docenti, genitori e studenti di una cinquantina di scuole di Bari e provincia; tutti i cittadini e le associazioni sono invitate a dare la propria adesione.
Sono inoltre stati avviati contatti con iniziative analoghe che stanno sorgendo in tutta l'Italia.
Il Forum si configura come uno spazio aperto dal quale promuovere il dibattito e rilanciare azioni unitarie in difesa della scuola pubblica, come la manifestazione che si terrà a Bari il pomeriggio del 6 febbraio. Alla manifestazione sono invitati tutti i cittadini, i lavoratori, genitori, docenti, studenti, per manifestare in difesa della scuola pubblica e per i diritti dei lavoratori.
Con le sue iniziative, il Forum si propone di esprimere la più netta e totale opposizione all'idea di scuola-azienda contenuta nel progetto di politica scolastica dell'attuale governo e alle riforme che sostengono tale progetto, cioè la riforma dei cicli e quella degli organi collegiali, nonché alla finanziaria.
Il 6 febbraio è l'occasione per manifestare:
- contro la delega al governo su una riforma tanto contrastata dal basso, approvata nel momento in cui in tutta Italia sta crescendo la contestazione di docenti, genitori, studenti;
- contro il sistema duale che separa l'istruzione dalla formazione e contro la canalizzazione precoce, che operano una forte discriminazione di classe;
- contro la riduzione del numero di discipline e di ore obbligatorie;
- contro la riforma degli organi collegiali che trasforma i Consigli d'Istituto in Consigli di Amministrazione su modello aziendale, abolendo gli spazi di democrazia nelle scuole;
- contro la modifica delle commissioni degli esami di stato, introdotta con la legge finanziaria, che apre la strada alla perdita del valore legale del titolo di studio;
- contro i tagli ai finanziamenti per la scuola pubblica operati dalla finanziaria, di cui è frutto il decreto taglia-organici, che manda a casa migliaia di lavoratori;

- per una scuola pubblica, laica e pluralista, come delineata dalla Costituzione, e per la titolarità dello Stato sull'istruzione;
- per il diritto allo studio per tutti e per l'obbligo di istruzione fino al 18o anno di età;
- per una gestione democratica e partecipata delle e nelle scuole;
- per l'incremento dei finanziamenti alla scuola pubblica.

Mercoledì pomeriggio è previsto il concentramento alle ore 17,00 in Piazza Prefettura. Il corteo partirà alle ore 17,30, procedendo per Corso V. Emanuele, Via Marchese di Montone, via Dante, corso Cavour, C.so Vittorio Emanuele, e ritorno in Piazza Prefettura, dove si terrà un sit-in e saranno
raccolte firme a sostegno di una petizione.

Il Forum invita tutti i cittadini, i lavoratori, genitori, studenti, a manifestare in massa anche per promuovere la partecipazione allo sciopero del 15 febbraio, come giornata di mobilitazione unitaria contro la privatizzazione della scuola pubblica e contro il crescente attacco del governo ai diritti democratici e sindacali di tutti i lavoratori.

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