GRADUATORIE DI CIRCOLO E DI ISTITUTO
IL CATECHISMO DELL'ASPIRANTE SUPPLENTE

a cura di Pino Patroncini, giugno 2001

Qualche giornale l'ha già chiamata la carica dei cinquecentomila, ma la valanga di domande che si abbatterà sulle scuole potrebbe essere anche maggiore. Tra questi molti aspiranti saranno completamente nuovi ed inesperti: dal 1995, data delle ultime graduatorie provinciali, sei annate di laureati non hanno avuto mai occasione di un approccio "regolare" alla scuola, se si esclude il concorso ordinario. A ciò si aggiungono tutte le novità del nuovo regolamento e del nuovo decreto, tali da porre qualche sconcerto anche tra i più esperti tra i "precari doc". Crediamo quindi di fare cosa gradita cercando di offrire questo prontuario di domande e risposte che affronta non tutto, ma di tutto. Distribuito agli aspiranti potrà servire a sciogliere qualche dubbio e a sgravare i nostri uffici dall'incalzante mole di domande da cui si troveranno investiti, con la speranza che possa anche servire a quanti saranno impegnati in questo lavoro di aiuto alle nuove leve dell'istruzione.


I
LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Che cosa sono le graduatorie di circolo e d'istituto?
Le graduatorie di circolo e di istituto sono elenchi graduati di personale da utilizzare per le supplenze: in primo luogo per le sostituzioni del personale assente (per motivi familiari, per malattia, per maternità ecc.). Esse vengono usate anche per coprire provvisoriamente (in attesa delle nomine da parte del provveditorato) le cattedre e i posti vacanti all'inizio dell'anno scolastico.
Infine esse si usano anche per coprire i posti e le cattedre rimasti vacanti dopo le nomine del provveditore o gli spezzoni fino a sei ore che, per legge, devono essere coperti dalla scuola.

Chi può iscriversi a queste graduatorie?
Alle graduatorie di circolo e di istituto possono iscriversi tutti coloro che hanno un titolo di studio utile (laurea o diploma di scuola secondaria superiore a seconda della disciplina e/o dell'ordine e grado di scuola), sia che siano abilitati o idonei, sia che non lo siano.

Quando scade l'iscrizione a queste graduatorie?
L'iscrizione scade il 9 luglio 2001.

Come ci si iscrive?
Ci si iscrive compilando il modulo allegato all'ordinanza ministeriale 103 del 4 giugno 2001 e firmandolo.

Occorre documentare servizi e titoli contenuti nella domanda?
No, non occorre alcun documento. Fanno testo le dichiarazioni contenute nel modulo che deve essere firmato. Fanno eccezione gli aspiranti di strumento musicale.

Occorre compilare tutte le pagine della domanda?
No occorre compilare solo quelle che servono?

Occorre firmare tutte le pagine della domanda?
E' prevista la firma di tutte le pagine, ma quella che assolutamente non bisogna dimenticarsi è quella finale. Questa dimenticanza costa l'esclusione!

Per quante scuole si può fare domanda?
Si possono scegliere fino a 30 scuole. Nel caso si scelgano circoli didattici, questi non possono essere più di 10. Se si fa domanda solo per scuole elementari e materne si possono scegliere 10 circoli didattici e 20 istituti comprensivi.

A chi bisogna inviare la domanda?
La domanda va inviata alla prima delle scuole che si scelgono, sarà questa a diramare i dati alle altre 29 scuole. Se si fa domanda a scuole di grado diverso la prima deve essere una del grado più alto.

Bisogna consegnare a mano la domanda?
La domanda può essere consegnata a mano oppure spedita con raccomandata r/r.

II
ASPIRANTI GIÀ' INSERITI IN GRADUATORIA PERMANENTE

Coloro che hanno già inviato la domanda con il modello 4 entro il 22 giugno 2000 in occasione delle domande per la graduatoria permanente, devono rifare la domanda?
Si, devono rifare la domanda, compilando però solo le prime due pagine e la dodicesima con la firma. Possono rifare tutta la domanda se desiderano cambiare le scuole o la provincia oppure se aggiungono classi di concorso a quelle di allora (per esempio quelle in cui non sono abilitati). Questa volta manderanno la domanda alla prima scuola e non più al provveditorato, come l'altra volta.

Tutti possono cambiare provincia?
No. Non possono cambiare provincia coloro che sono iscritti in graduatoria permanente per due province (prima fascia delle graduatorie permanenti, in quanto già presenti nel vecchio concorso per soli titoli).

Tutti possono cambiare le scuole?
Sì, tutti possono cambiare le scuole, sia che siano iscritti nelle graduatorie permanenti di due province, sia che siano iscritti in quelle di una sola provincia.


III
LE GRADUATORIE


Come sono formate le graduatorie di circolo e di istituto?
Le graduatorie di circolo e di istituto sono organizzate in fasce, che vengono scorse successivamente. Le fasce sono tre: prima, seconda e terza.

Chi va nella prima fascia?
Nella prima fascia vanno coloro che sono già iscritti nella graduatoria permanente per il medesimo posto o per la medesima classe di concorso. Essi sono inseriti nello stesso ordine in cui sono inseriti nella graduatoria permanente.

Chi va nella seconda fascia?
Nella seconda fascia vanno coloro che, pur avendo la specifica abilitazione o l'idoneità, non sono inseriti nella graduatoria permanente. A regime non sarà perciò una fascia troppo grande. Quest'anno però abbiamo molti abilitati con l'ultimo concorso che non hanno fatto in tempo ad iscriversi nella graduatoria permanente. Costoro potranno entrare in questa fascia. Essi saranno graduati sulla base dei punteggi contenuti nella tabella allegata al regolamento.

Chi va nella terza fascia?
Nella terza fascia vanno coloro che non hanno la specifica abilitazione o l'idoneità: per esempio, tutti i neo laureati. Essi saranno graduati sulla base dei punteggi contenuti nella tabella allegata al regolamento.

Chi si sta abilitando in questi giorni va in seconda o in terza fascia?
Chi si sta abilitando adesso può chiedere l'iscrizione in seconda fascia. Dovrà però inviare la certificazione dell'avvenuta abilitazione o la dichiarazione sostitutiva entro il 31 agosto. Se non lo farà sarà automaticamente passato in terza fascia. Questa opportunità vale sia per chi sta finendo ora il concorso ordinario, sia per chi sta finendo il corso abilitante, sia per chi sta finendo la SSIS.

La stessa cosa vale per la specializzazione di sostegno?
Si, naturalmente in relazione agli elenchi di sostegno. Coloro i quali stanno per specializzarsi dovranno anch'essi presentare la certificazione entro il 31 agosto, altrimenti saranno depennati.

Quindi se uno si abilita dopo il 31 agosto è costretto ad andare in terza fascia?
No, non appena abilitato può chiedere di essere inserito in coda alla seconda fascia.

Ogni quanti anni escono queste domande?
Per la prima fascia la domanda va ripresentata ad ogni rinnovo della graduatoria permanente. Per la seconda e la terza fascia le graduatorie vengono rinnovate ogni tre anni.

Nei periodi intermedi non è possibile inserirsi?
E' possibile però in coda. Possono farlo coloro che non sono inclusi in graduatorie in nessuna provincia, coloro che cambiano provincia (cancellandosi dalla precedente), coloro che intendono integrare le domande precedenti o che intendono sostituire le opzioni precedentemente espresse per un numero non superiore a tre scuole.


IV
LA VALUTAZIONE DEI TITOLI DI STUDIO


Quali titoli vengono valutati?
Vengono valutati i titoli di studio utili all'accesso, i titoli specifici di idoneità, i altri titoli di studio non utilizzati per l'accesso, di idoneità e di abilitazione non specifici, altri titoli culturali o professionali.

Come sono valutati i titoli di studio utili all'accesso?
12 punti come punteggio base più 0,50 per ogni punto da 76 a 110, più quattro punti se si è avuto il massimo dei voti.

E se il voto non è stato dato in centodecimi?
Va rapportato in centodecimi facendo la proporzione.

E se il titolo non riporta il voto oppure è costituito da titoli professionali?
In questo caso si valuta solo il punteggio base di 12 punti.

Valgono anche i titoli di studio conseguiti all'estero?
Sì, se è stata dichiarata l'equipollenza. Vengono di solito valutati col punteggio base di 12 punti, a meno che la dichiarazione di equipollenza non abbia definito anche l'equipollenza del voto.

Che cosa si intende per abilitazioni o idoneità specifiche?
Si intendono le abilitazioni o le idoneità corrispondenti alla classe di concorso o al posto per il quale si sta facendo richiesta. Sono non specifiche invece quelle relative alle altre classi di concorso o ad altri posti. Mentre le prime sono valute per intero, queste ultime sono valutate solo 3 punti.

Quanto vengono valutate le abilitazioni e le idoneità specifiche?
Vengono valutate da 12 fino a 36 punti a seconda del voto.

L'abilitazione ottenuta con il concorso ordinario è valutata come quella ottenuta con il corso riservato?
No, a coloro che hanno superato un concorso ordinario vengono dati 30 punti in più.

E a coloro che hanno frequentato le facoltà di Scienze della formazione primaria o le SSIS?
Anche a loro sono attribuiti 30 punti in più: sui titoli di accesso ai primi, sulle abilitazioni ai secondi.

E le altre lauree per i maestri non valgono?
Valgono 3 punti valutate tra gli altri titoli. Se sono lauree in lingue e letterature straniere, con almeno due esami in francese, inglese, tedesco o spagnolo valgono 6 punti.

Quanto valgono le specializzazioni per il sostegno?
Valgono 3 punti.

Sono valutate le specializzazioni universitarie, i dottorati le borse di studio?
Sì: i dottorati di ricerca sono valutati 4 punti per ogni anno di corso, i diplomi o attestati di specializzazione e le borse di studio 1,5 per ogni anno.


V
LA VALUTAZIONE DEI SERVIZI


Fino a quando si calcola il servizio ovvero vale l'anno in corso?
L'anno in corso vale, il servizio è valutato fino al giorno di presentazione della domanda. Ma solo per quelli della seconda e della terza fascia: cioè coloro che non sono inseriti nella graduatoria permanente. Quelli della prima fascia, che sono inseriti nella graduatoria permanente, facendo riferimento a quel punteggio e a quella collocazione in graduatoria, mantengono la stessa situazione dello scorso anno e quindi non debbono preoccuparsi di aggiornare nessun servizio.

Come si valuta il servizio?
Si valuta 12 punti all'anno ovvero 2 punti al mese il servizio specifico, 6 punti all'anno ovvero 1 punto la mese il servizio non specifico, 3 punti all'anno ovvero 0,50 punti al mese tutti gli altri servizi di insegnamento.

Che cosa si intende per servizio specifico?
Per servizio specifico si intende il servizio prestato col prescritto titolo di studio nella classe di concorso o sul posto che si sta chiedendo nelle scuole materne statali, o non statali autorizzate o delle regioni Sicilia e Valle d'Aosta o delle province di Trento e Bolzano, nelle scuole elementari statali e non statali parificate, sussidiate o sussidiarie, nelle scuole di istruzione secondaria o artistica statali e non statali pareggiate o legalmente riconosciute, nelle istituzioni convittuali. Per servizio non specifico si intende il servizio prestato su un'altra classe di concorso o su un altro posto di un altro grado di scuola delle stesse tipologie di scuola.

Vale il servizio prestato su insegnamento della religione cattolica o su attività alternativa?
Vale 6 punti all'anno ovvero 1 al mese.

Vale il servizio di insegnamento prestato senza il prescritto titolo di studio?
Sì vale 3 punti all'anno ovvero 0,50 punti al mese.

Vale l'insegnamento presso le università?
Sì vale 3 punti all'anno ovvero 0,50 punti al mese, purché l'università sia statale o riconosciuta.

Il servizio di insegnamento prestato in una scuola materna o elementare vale per le domande in una scuola secondaria e viceversa?
Sì, vale 6 punti all'anno ovvero 1 punto al mese.

Il servizio prestato presso gli ISEF, le Accademie, i Conservatori vale?
Sì. Vale 3 punti all'anno ovvero 0,50 punti al mese.

Il servizio di insegnamento come esperto di lingua nei corsi Lingua 2000 vale?
Sì, vale 3 punti all'anno ovvero 0,50 punti al mese.

Il servizio militare è valido?
Il servizio militare è comunque valido sia quando è prestato in costanza di servizio sia quando non è in costanza di servizio, purché si sia svolto dopo il conseguimento del titolo valido per l'accesso. Nel primo caso è direttamente ascritto alla classe di concorso su cui si ha la nomina giuridica, nel secondo caso l'aspirante deve scegliere a quale delle classi di concorso riferirlo per attribuirsi il punteggio di 12 punti annui ovvero di 2 al mese. Può essere valutato anche il servizio militare precedente la laurea purché questo sia successivo al diploma di scuola secondaria superiore utile per un insegnamento e purché l'aspirante si ricordi di chiedere la corrispondente classe di concorso o il corrispondente posto.

Il servizio nelle scuole militari è valido?
E' valido ed è valutato alle medesime condizioni delle scuole statali a patto che le scuole militari in questione rilascino titoli di studio di valore pari a quello rilasciato dalle scuole statali.

Il servizio nelle scuole italiane e nei corsi italiani all'estero è valido?
E' valido al pari che sul territorio nazionale il servizio prestato con nomina sul contingente statale italiano all'estero o nelle scuole legalmente riconosciute. Non è valido quello prestato su scuole non legalmente riconosciute, a meno che non sia sul contingente statale che anche a queste scuole viene attribuito. Il servizio nei corsi di lingua italiana è valutato 6 punti all'anno ovvero 1 punto al mese.

Il servizio prestato nelle scuole o nelle università straniere è valido?
Vale solo il servizio prestato nelle scuole e nelle università dell'Unione Europea ed è valutato 3 punti all'anno ovvero 1 punto al mese.

Il servizio prestato nelle commissioni degli esami di stato è valido?
Sì è valido a tutti gli effetti.

Il servizio sul sostegno è valido, anche se prestato senza la prescritta specializzazione?
Il servizio su sostegno è comunque valido anche se prestato senza la prescritta specializzazione. Ai fini dell'attribuzione del punteggio occorre che si faccia riferimento alla classe di concorso a cui l'insegnamento è ascritto.

Il servizio nelle scuole non statali materne autorizzate, elementari parificate e secondarie legalmente riconosciute con rapporto di collaborazione o comunque di lavoro non chiaramente dipendente ovvero con mancata corresponsione dei contributi è valutabile?
Sì, ma solo 3 punti all'anno ovvero 0,50 punti al mese.


VI
LE CONVOCAZIONI


Come avvengono le convocazioni?
Le convocazioni avvengono per via telefonica, con fonogramma opportunamente registrato, se la supplenza è inferiore a 30 giorni. Per telegramma per le supplenze dai 30 giorni in su.

E' possibile rinunciare alla supplenza?
Sì, la rinuncia alla proposta di assunzione, alla proroga o alla conferma non comporta nessun effetto.

E' possibile non presentarsi, dopo aver accettato, o abbandonare la supplenza?
No, non è possibile. Comporta la perdita della possibilità di conseguire qualsiasi tipologia di supplenza conferita sia sulla base delle graduatorie permanenti che delle graduatorie d'istituto, per l'anno scolastico in corso. Si può abbandonare una supplenza solo per assumere o una nomina in ruolo o una supplenza annuale da parte del provveditore o una supplenza fino alla fine dell'anno.

 

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