Appello per il 31

Cobas Scuola Bologna


In questi giorni caratterizzati da una situazione internazionale tragica e preoccupante come Comitati di Base della scuola sentiamo il dovere di mobilitarci in difesa della pace e contro il terrore in qualsiasi forma esso si presenti, per questo ci stiamo impegnando sul terreno del rifiuto della logica terrorismo-rappresaglia che sta già aumentando il numero delle vittime innocenti e può provocare l'innesco di un circolo vizioso dalle conseguenze incalcolabili.

Ciò non di meno, non intendiamo dimenticare i contenuti della finanziaria 2002 che il governo sta presentando; in particolare perché i contenuti di detta legge rappresentano un attacco violentissimo al funzionamento della scuola pubblica ed ai suoi principi costituzionali, demolendo brutalmente il sistema contrattuale di regole e diritti che definisce le condizioni di lavoro dei dipendenti. Inoltre a fronte di un taglio senza precedenti, di almeno 5000 miliardi e oltre 40.000 posti di lavoro; il ministero della Difesa invece avrà 3000 miliardi in più.

Riteniamo che smascherare i contenuti di questa che definiamo finanziaria di guerra rappresenti un contributo sia alla difesa delle condizioni della categoria, sia un elemento di riflessione sulle dinamiche politico-economiche che si stanno sviluppando in questi periodi di globalizzazione guerrafondaia.

Non faremo, quindi, al governo il regalo di far passare sotto silenzio, o meglio di lasciar soffocare sotto i clamori di guerra, una finanziaria che, con l'eccezione del capitolo delle spese militari, ha come obiettivo principale il contenimento della spesa pubblica, costi quel che costi (cioè a discapito dei soliti noti).

Per questo:


lotte

home