La CGIL Scuola ha diramato questa nota tecnica che dovrebbe consentire ad ogni singola scuola di fare una previsione delle risorse aggiuntive destinate al fondo dal nuovo contratto del 15 febbraio 2001, sia per i docenti che per gli ATA.

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Il sistema di finanziamento e l'utilizzo del fondo hanno subito significative modifiche con l'accordo del secondo biennio contrattuale del personale della scuola.

Le tabelle pubblicate vogliono dare una prima rappresentazione del nuovo sistema di utilizzo che a differenza di quello precedente è articolato su più voci di spesa parti delle quali servono retribuire le attività specifiche svolte dal personale docente e ATA.

Nella tabella 1 sono riepilogate le risorse vecchie e nuove che servono a finanziare complessivamente il fondo della scuola.

Al fondo già previsto dall'art. 30 del CCNI del 98/2001 di 1170 miliardi comprensivo degli IDEI si aggiungono:

• 280 mldi previsti dall'art. 14, lettere A) e B) per il 2001 comprensivi dei risparmi 1999, 2000 riguardanti la flessibilità delle prestazioni dei docenti; dette risorse diventano 116 mldi per gli anni successivi;
• 300 mldi a regime previsti dall'art. 14 lettera C) come quota parte delle risorse previste dall'ex art. 29;
• 130 mldi derivanti dai risparmi di spesa delle procedure concorsuali non attivate dell'ex art. 29;
• 60 mldi previsti dall'art. 14 lettera D) corrispondenti allo 0,4 % della massa salariale del personale ATA, più 34 mldi, previsti dall'art. 15 comma 2, dovuti ai risparmi non utilizzati per le attività aggiuntive degli ATA;
• 86 mldi derivanti dai risparmi della distribuzione del C.I.A. riguardanti docenti e ATA; tale importo sarà successivamente attribuito alle scuole una volta definiti in contrattazione i criteri di distribuzione.

Nella tabella 2 sono riportate le voci relative al finanziamento del fondo di scuola.

Ogni scuola può fare una prima previsione circa l'entità del proprio fondo moltiplicando le cifre indicate nella tabella per il numero degli addetti:

• l'importo di 693.000 lire moltiplicato il numero dei docenti in organico di diritto definisce la quota utilizzabile indistintamente per la retribuzione delle attività svolte dai docenti e dal personale ATA;
• l'importo di 900.000 lire moltiplicato per ogni docente in organico di diritto negl'istituti superiori è vincolato alla retribuzione delle attività dei docenti legate agli IDEI.
• l'importo di 629.461 lire moltiplicato per ogni docente in organico di diritto è finalizzato esclusivamente per pagare gli ulteriori impegni didattici e la flessibilità didattica e organizzativa attuata dai docenti;
• l'importo di 307.985 moltiplicato per il numero di addetti ATA è utilizzabile esclusivamente per retribuire le attività aggiuntive svolte da questo personale.

Nella tabella 3 sono indicate, a titolo comparativo, le risorse del vecchio fondo.

Nella tabella 4 è riportato il numero degli addetti sulla base del quale è stata sviluppata l'ipotesi di ripartizione.

Scheda di lettura

 

Roma, 22 febbraio 2001

 

accordo

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